Storari: «Consapevoli di essere forti»
In assenza di Gigi Buffon, ancora in vacanza per recuperare dopo un ottimo Europeo, è toccato a Marco Storari il ruolo di “chioccia” dei portieri. A tenere a battesimo tre giovani promettenti come Leali, Branescu e Citti, che si sono messi in bella mostra nel ritiro di Châtillon.
Un occhio esperto, quello del portiere romano, anche per valutare la crescita di una Juve che è pronta ad affrontare un’altra stagione da protagonista. «Ripartiamo dallo Scudetto vinto e da una grande annata disputata. La rosa è rimasta quella e in più sono arrivati giocatori importanti in grado di migliorarci. Siamo i Campioni d’Italia, siamo consapevoli di essere forti e che possiamo fare ancora meglio. Le avversarie indebolite? Hanno perso dei campioni, ma noi vogliamo guardare solo in casa nostra».
Avversarie di valore come sono Inter e Milan, rivali da incrociare già domani sera. Allo stadio San Nicola di Bari si giocherà il Trofeo Tim e i bianconeri ci tengono a fare bene. «Si tratterà di due test importanti – ha detto Marco - contro squadre di blasone. Sicuramente il lavoro intenso di questi giorni si farà sentire e tutti arriveremo un po’ imballati. Ciò che conta è entrare subito in clima partita».
Stagione importante per la Juve, ma anche per Storari. La terza in maglia bianconera, da affrontare con lo stesso impegno delle altre. «Sono contento di essere ancora qui, ho rinnovato da poco il contratto e non ho mai pensato di andare via. Il mio obiettivo è fare come l’anno scorso. Conto di potermi allenare con continuità e senza acciacchi, così da farmi sempre trovare pronto quando ci sarà bisogno di me. La Juventus comunque ha un futuro assicurato, grazie a questi ragazzi che si stanno allenando qui in ritiro. Poche squadre possono contare su tanti giovani portieri così bravi e promettenti».