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Fabio Quagliarella, Tutto su di lui

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ale10forever
view post Posted on 3/9/2010, 10:46     +1   -1




«Quagliarella è un grande e chi dice il contrario è pazzo»





Parla Novellino, ex allenatore dell'attaccante: «I tifosi bianconeri stiano sereni: Fabio vede la porta, tira di destro e di sinistro, fa segnare i compagni, funziona anche da esterno. E con Del Neri esploderà»TORINO, 3 settembre - Parlando di Quagliarella c’è qualcuno che storce il naso, perché il popolo juventino è vasto ed esigente, ma Walter Novellino stronca la critica: « Pazzi! Sono dei pazzi se hanno dei dubbi su Quagliarella. Marotta ha fatto un gran colpo. D’altra parte il mio voto al mercato della Juventus è un bell’otto e Quagliarella è una magnifica ciliegina. Ha tutto: il destro, il sinistro, la fantasia, la velocità, volendo può fare anche l’esterno... Stiano davvero sereni i tifosi, Fabio è pronto per il grande alto e la Juventus sarà la sua occasione per la consacrazione, forse è uscito tardi, ma ora non perderà questo treno».

GIGI LO SA - «Per me deve giocare vicino ad Amauri. E’ una coppia perfetta: il brasiliano segnerà molto di più con al fianco Quagliarella, che a sua volta è uno che segna almeno 12/ 13 gol a stagione. Oltretutto penso che il 4- 4- 2 di Del Neri sia l’ideale per esaltare le caratteristiche di Fabio: Gigi sfrutta al meglio le punte e con lui tutta la squadra si muove in armonia. Sono convinto che Marotta abbia lavorato bene, ha acquistato grandi giocatori e può contare sul valore aggiunto di un allenatore come Del Neri. Il dg io lo conosco bene, insieme abbiamo lavorato sette anni fra Genova e Venezia, lui sa sempre quello che fa e anche adesso ha un piano preciso e lo sta applicando con arguzia».

 
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.:._Silver_.:.
view post Posted on 3/9/2010, 17:00     +1   -1




cerchiamko di fare tanti bei goal , cosi metteremo tutti a tacere.
 
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occhiblue
view post Posted on 7/9/2010, 10:59     +1   -1




Nuovo cinema Quagliarella: la Juve aspetta i suoi gol

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La storia, i trucchi e i segreti delle reti impossibili del bomber bianconero Il motto: «Se non segno gol “pazzi” non mi diverto, la porta non è mai distante...» Rovesciate, bolidi da 40 metri, pallonetti. E’stato premiato per le reti più belle del 2009 e del 2010

TORINO, 7 settembre - Più qualità, meno qualità... Ormai è un tormentone: manco si parlasse del barbiere di Siviglia ( Figaro qua, Figaro lì... di qualità!). E invece si parla della Juventus: che avrà pure perso Diego - o magari era il fratello, visto che il brasiliano in serie A sembrava la controfigura del talento visto in azione in Bundesliga ma ha guadagnato un Fabio Quagliarella che, almeno in teoria, dovrebbe poter garantire eccome lampi di classe e chicche d’autore. Essì perché quando - spesso e volentieri - Luigi Del Neri si affretta a ripetere che l’attaccante prelevato dal Napoli non farà assolutamente rimpiangere il fantasista sudamericano lo fa a ragion veduta. E a immagini, vedute: quelle che ormai da anni si susseguono in buona parte dei fine settimana calcistici e che si riferiscono alle reti “ pazze”, incredibili, inaspettate che “ il Quaglia” mette a segno con la maglia della Samp, o dell’Udinese, o del Napoli o d’ora in poi, confidano i tifosi bianconeri, con la Juventus.

CHE CURRICULUM...Quagliarella è infatti diffusamente riconosciuto quale artista del gol impossibile: ha cominciato a stupire tutti sin dagli esordi, inanellando chicche in grado di solluccherare anche i palati più fini. Una delle prime perle da manuale del calcio risale ad esempio al 17 dicembre del 2006, durante la prima stagione del bomber nella Sampdoria allora guidata da Walter Novellino: strepitosa rovesciata in aria di rigore degna del miglior Carlo Parola ( giusto per restare in casa bianconera...). Ma la principale qualità del neo juventino è quella del tiro dalla distanza. E che distanza... Da quaranta metri, pure: come nell’aprile del 2006 quando, durante un Chievo- Sampdoria, trovò bene di insaccare calciando il pallone da quasi metà campo. E non si è certo trattato di una casotto sualità, visto che il talento di Castellammare ha dato seguito alla prodezza, riproducendola in diverse occasioni: vedere, per credere, il centro di destro al volo da fuori area messo a segno il 31 gennaio 2009, contro il Napoli. Prodezza che è valsa a Quagliarella la vittoria dell’Oscar del calcio AIC per il miglior gol della stagione 2008- 2009 ( nonché, in parte, l’ingaggio con il club partenopeo: lo stesso patron De Laurentiis rimase impressionato dal gesto tecnico). Un premio che in bacheca fa il paio con il Golden Gol 2010: durante Atalanta- Napoli, Quagliarella ha scoccato un tiro da 40 metri l’incrocio dei pali che, appunto, gli è valso il trofeo per la marcatura più bellla della stagione.

NUOVO CORSO Il deludente debutto in campionato, al San Nicola contro il Bari, non deve, non può trarre in inganno. L’attaccante è di fatto stato gettato nella mischia senza neppure il tempo di presentarsi: naturale che fosse un po’ spaesato e che evidenziasse la necessità di perfezionare il proprio inserimento nei meccanismi della Juventus del tecnico Luigi Del Neri. Mano a mano l’intesa con i compagni è destinata a migliorare, così come quella con i tifosi: anche i più scettici, se sui maxi schermi dello stadio Olimpico di Torino campeggeranno le proiezioni del “ nuovo cinema Quagliarella”.



http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/j...etta+i+suoi+gol
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 10/9/2010, 19:28     +1   -1




 
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^debby89^
view post Posted on 11/9/2010, 13:03     +1   -1




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Quagliarella: «Orgoglioso di essere qui»



Dopo due settimane di Juve e con poco più di tre allenamenti con i compagni, Fabio Quagliarella è pronto per la seconda gara con la Juventus. Dopo lo sfortunato esordio di Bari, l’attaccante napoletano si ritroverà di fronte la Sampdoria, una delle squadre in cui ha militato, quella in cui ha spiccato il grande salto grazie a una serie di gol capolavoro.

A due giorni dal ritorno dalla Nazionale e ad altrettanti dal match con i doriani, Quagliarella si è confessato con Sky Sport 24, parlando non solo della prossima sfida, ma anche di questo primo periodo in bianconero: «Sono approdato in una grandissima società, la più gloriosa che possa esistere. Per me non può che essere un motivo di orgoglio giocare con questa maglia. So che la responsabilità è importante e che c’è da dare sempre il massimo in ogni partita. Purtroppo non potrò giocare in Europa, ma farò di tutto per dare il mio contributo in campionato e per vincere qualcosa di importante».

Squadra e realtà nuova per il ragazzo partenopeo. Ma anche tanti volti conosciuti, non solo tra i compagni di squadra: «Marotta mi conosce dai tempi della Samp, sia come giocatore che come uomo, con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto e questo ha influito nella mia scelta di venire qui. Inoltre con molti dei ragazzi ho diviso l’esperienza in Nazionale. Il mister invece l’ho conosciuto ancora poco, da quando sono qui mi sono allenato pochissimo con la squadra. Torino? Ci ho già vissuto ai tempi del Toro, l’ho trovata cambiata e migliorata, è davvero una bella città».

Ora si avvicina il momento del primo contatto con i nuovi tifosi. Dopo l’esordio a Bari, ora è tempo della prima in casa. E all’Olimpico arriva la Samp, una squadra che Fabio conosce davvero bene. «Mi fa sempre piacere affrontare la Sampdoria. Ho uno splendido ricordo di quell’esperienza, della città, dei tifosi e dell’ambiente. Con la maglia blucerchiata sono esploso, ma nel mio piccolo domenica farò di tutto per vincere e per fare gol. Ho parlato della partita con Cassano? No, in Nazionale abbiamo solo pensato alle due partite che ci attendevano. Nessuno voleva fare brutte figure. Solo prima di lasciarci ci siamo dati l’arrivederci a domenica».

Al di là del valore simbolico, la sfida con la formazione ligure è davvero importante per la Juventus. Dopo la gara di Bari, c’è voglia da parte di tutti di conquistare i primi tre punti in campionato. «A Bari poteva andare meglio, siamo stati battuti da un eurogol e inoltre abbiamo giocato gran parte della ripresa in dieci. Non voglio trovare scusanti, ma non avevamo mai fatto un allenamento insieme. Tutti sappiamo che ci vuole del tempo, ma noi dobbiamo essere bravi a capire quello che vuole il mister. Le altre non ci aspettano, quindi prima capiamo e meglio è. Personalmente il gioco di Del Neri mi piace perché le due punte valorizzano le mie caratteristiche».
 
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^debby89^
view post Posted on 12/9/2010, 17:36     +1   -1




Quagliarella: «Contento per il gol, non per il risultato»



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Ha siglato la sua prima rete in bianconero, ma non è coincisa con un successo e dunque per Fabio Quagliarella, si tratta di una gioia a metà. L’attaccante, autore di una prova convincente, ribadisce la sua delusione per il risultato nel post partita: «Sono contento per il gol, ma l’obiettivo era vincere e purtroppo non ci siamo riusciti».
 
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occhiblue
view post Posted on 14/9/2010, 08:32     +1   -1




Quagliarella: «La Juventus
può soltanto migliorare»



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TORINO, 13 settembre - Fabio Quagliarella ancora non ha digerito il 3-3 interno con la Sampdoria. L’attaccante della Juve ribadisce i concetti espressi a caldo dopo la partita di ieri pomeriggio all’Olimpico di Torino: «Ci tenevo a fare bene - dice - e, sotto il profilo personale, sono soddisfatto, visto che sono riuscito a segnare. Peccato che non siano arrivati i tre punti, nonostante un ottimo secondo tempo. Il calcio è così, però continuando a lavorare non potremo che migliorare». Insomma, anche se i bianconeri hanno preso un solo punto nelle prime due giornate, l’ottimismo non è scomparso. La ragione, spiega l’ex attaccante di Udinese, Samp e Napoli, è che a Torino l’ambiente è ideale: «In un grande club come la Juve è tutto più facile. Sta a noi ripagare la fiducia di società e tifosi».

INTESA - Una delle note positive della giornata di ieri per Quagliarella è che l’intesa con i compagni di squadra sta migliorando: «Con Del Piero - conferma il giocatore dei Castellamare di Stabia - ho giocato solo in nazionale ed è normale che con il tempo l’intesa migliori. Lo stesso accadrà con Amauri, Iaquinta e il resto del gruppo. piano piano la squadra si compatterà in tutti i reparti. Ora è importante che tutti trovino la forma migliore, visto che molti di noi non hanno svolto la preparazione con il mister».

I PROSSIMI IMPEGNI - In settimana la Juve tornerà a esibirsi in Europa League contro i polacchi del Lech Poznan. Una sfida che Quagliarella sarà costretto a seguire da spettatore, visto che nella seconda competizione continentale ha già giocato con la maglia del Napoli. Dopo gli slavi, in campionato sarà la volta dell’Udinese, una delle tante squadre nelle quali l’attaccante campano ha giocato in carriera: «Speriamo di fare bene - dichiara lui -. Speriamo di fare bene. In Europa League, purtroppo, non potrò giocare e soffrirò dalla tribuna. La gara di Udine? Per me sarà particolare, perché lì ho vissuto due anni stupendi e serbo un ricordo meraviglioso di quella piazza e di quei tifosi».

SOLIDARIETA’ - Tutte queste dichiarazioni Quagliarella le ha fatte oggi pomeriggio nel corso di una evento a scopo benefico organizzato presso il Golf Club La Margherita di Carmagnola. Qui si è tenuta una gara che ha visto tra i partecipanti professionisti e amatori. Il ricavato è andato alla Fondazione “Crescere Insieme al Sant’Anna Onlus”, l’associazione che si occupa del progetto di ristrutturazione del reparto di neonatologia dell’ospedale torinese che la Juve sponsorizza da tempo. «La società è vicina al sociale - spiega Quagliarella, ospite d’onore della giornata -. A noi giocatori poi fa sempre piacere prendere parte a questi eventi».



www.corrieredellosport.it/calcio/se...igliorare%C2%BB
 
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occhiblue
view post Posted on 14/9/2010, 20:12     +1   -1




Torino, 20:43

Quagliarella:Nessun danno alla mia barca

"Su alcuni quotidiani di oggi è stata pubblicata la notizia di atti vandalici di cui sarebbe stata oggetto la mia imbarcazione. Vorrei precisare che l'informazione è falsa, perchè la barca è custodita all'interno dell'eccellente struttura del porto di Marina di Stabia e non ha subito alcun danno". Fabio Quagliarella smentisce l'indiscrezione riportata da alcuni organi di stampa secondo cui nei giorni scorsi nel porto di Castellammare sarebbero state tagliate le cime dello yacht di proprietà dell'attaccante della Juventus, un dispetto presumibilmente legato al passaggio in bianconero dell'ex calciatore del Napoli.
"Mi dispiace - spiega Quagliarella all'Ansa - che si diffondano ancora una volta notizie inesatte e prive di fondamento su circostanze spiacevoli in cui sarebbero coinvolti miei familiari o mie proprietà, e mi auguro che ciò non si ripeta in futuro".


http://sport.repubblica.it/news/sport/%3Cp...%3Cp%3E/3837630
 
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occhiblue
view post Posted on 17/9/2010, 18:55     +1   -1




Quagliarella: una vittoria per sbloccarci

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“Voglio ripagare la fiducia di società e tifosi. Ci tenevo a cominciare bene davanti ai nostri sostenitori, ci sono riuscito ma spiace per il risultato finale con la Samp”. Fabio Quagliarella si sente già parte del nuovo progetto juventino “Conoscevo già la città e alcuni compagni, questo è stato positivo per me. La squadra non riesce a vincere? Dobbiamo crescere in tutto e assimilare le idee del mister, una vittoria ci aiuterebbe: solo così possiamo prendere la strada giusta”.



settembre 17,

http://www.calciosport24.it/2010/09/17/juv...per-sbloccarci/
 
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^debby89^
view post Posted on 19/9/2010, 16:07     +1   -1




Quagliarella: "Mai fatto un gol così"



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Intervistato da Sky Sport alla fine del primo tempo, Fabio Quagliarella ha esternato la propria felicità per il gol di tacco da lui realizzato, che ha permesso alla Juventus di portarsi sul momentaneo 2 a zero: “Mi è andata bene, è la prima volta che realizzo una rete del genere. Adesso dobbiamo continuare così, perché veniamo da brutte esperienze e non dobbiamo fidarci dell'Udinese”.



Quagliarella: «Non avevo mai segnato di tacco»



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È un Quagliarella subito in versione “anti-ex”. Un gol domenica alla Sampdoria, uno oggi all’Udinese. Al Friuli, l’attaccante napoletano è tornato ai gol… alla Quagliarella: strepitoso colpo di tacco su assist di un Krasic sempre più protagonista.

Un gol alla Quagliarella come difficoltà d’esecuzione, ma nuovo nel repertorio: «No, di tacco non avevo mai fatto gol – ha commentato prima di tornare negli spogliatoi per l’intervallo -. Quello che conta è il risultato, ora dobbiamo continuare così. Veniamo da due brutte esperienze, quindi non dobbiamo fidarci dell’Udinese».

 
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view post Posted on 19/9/2010, 16:18     +1   -1
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Grande Quaglia!!!
 
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*fLo_
view post Posted on 19/9/2010, 17:25     +1   -1




Grandissimo!
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 19/9/2010, 22:10     +1   -1




Juve, Quagliarella: «Il gol? Una bella soddisfazione»

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UDINE, 19 settembre - «Non era facile vincere su questo campo, abbiamo vinto giocando da grande squadra. Il mio gol? Bello o brutto non importa, l'importante è che la palla entri. Sicuramente è tra i miei più belli ed è una bella soddisfazione». L'attaccante della Juventus, Fabio Quagliarella, esprime la sua soddisfazione per la vittoria contro l'Udinese e per il bel gol di tacco che ha contribuito al succesos bianconero.

JUVE QUADRATA - Più che per il gol, però, Quagliarella si dice felice per la vittoria della squadra. «Siamo stati sicuramente più quadrati - dice a 'Juve Channel'- Quando ci sono vittorie così e anche il bel gioco, vuol dire che tutta la squadra ha girato bene». Conclusione su Krasic: «Milos è un grandissimo giocatore, lo sta dimostrando».

BONUCCI - Soddisfatto per gol e vittoria anche Bonucci: «Il gol io me lo prendo (il dubbio è il possibile autogol di Coda ndr) -dice il difensore-, comunque era importante vincere e non prendere gol. Zero gol subiti per un difensore sono la miglior medicina. Volevamo metterci grinta e cattiveria per dimostrare che le scelte non erano sbagliate, ora però non dobbiamo rilassarci».
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 6/10/2010, 23:10     +1   -1




Quagliarella assicura: «La Juve ha il morale alto»

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TORINO, 6 ottobre - Fabio Quagliarella non fa polemiche sulla mancata convocazione in nazionale e mette i puntini sulle "i": «Non è successo niente di particolare con Prandelli: è giusto che il mister faccia le sue scelte. Io accetto con tranquillità. Gilardino non stava bene ed è tornato a casa, ma anche io ho dei problemi alla caviglia...», dice ai microfoni di Sky Sport 24.

LA JUVE - Poi parla brevemente anche della Juve: «Dopo City e Inter abbiamo il morale alto e abbiamo ancora più convinzione nei nostri mezzi».
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 7/10/2010, 10:25     +1   -1




 
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135 replies since 27/8/2010, 18:25   1613 views
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