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Elenco frutta dalla A alla Z, Esotica

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view post Posted on 4/6/2011, 11:41 by: .:._Silver_.:.     +1   -1




Ananas



Questo frutto è stato scoperto nel XVI secolo in Brasile. Si mangia fresco
oppure in scatola e si utilizza sopratutto per i dolci, ma può essere anche
tranquillamente cucinato insieme a prosciutto e al pesce.

Avocado



E' originario del Messico. Infatti sembra che l'origine del
nome sia Atzeca. Oggi viene coltivato principalmente in Israele, Sud Africa e in
Spagna ma è anche prodotto negli Stati Uniti e in tutti i paesi tropicali. Ha
una forma a pera con la buccia ruvida di colore verde scuro che racchiude una
polpa gialla cremosa e con un grande nocciolo centrale. E' mangiabile quando la
polpa cede ad una leggera pressione delle dita poiché una volta tagliato si
ossida facilmente a contatto con l'aria. Conviene prepararlo all'ultimo momento
spruzzato di succo di limone. L'avocado va mangiato preferibilmente crudo perché
con la cottura diventa un poco amaro. In alcune varietà il colore della buccia,
quando il frutto é maturo, diventa quasi nero. Solitamente si mangia salato ma
esistono anche squisite combinazioni dolci. E' un frutto privo di colesterolo e
contiene i grassi monoinsaturi (detti spazzini del sangue). E' ricco di potassio
e di antiossidanti che controllano i radicali liberi. Nella tradizione popolare
messicana ha la fama di contrastare la sterilità. E' un frutto altamente
energetico (161 calorie in 100 grammi): per questo motivo e' consigliato ai
bambini e ai giovani in crescita o a chi e' in convalescenza. Essendo molto
nutriente costituisce una valida alternativa, leggera e appetitosa, ad un pasto
tradizionale. Contiene poca acqua e pochi zuccheri, molti sali minerali e una
vasta gamma di vitamine. 

Banana



E' originaria dall'India, si coltiva in tutte le terre tropicali. Si
distinguono due categorie di banane:prime si consumano come la frutta, cotta
oppure fresca, e le altre, che si assomigliano alle banane verdi, ma meno dolci
e più farinose. Ultime si utilizzano solo come verdura e vanno cotte.

Carambola



La carambola, che proviene dalla Malesi, dal Brasile e da
Israele, ha un aspetto particolare e inconfondibile. Grazie alla sua forma ad
elica, tagliate trasversalmente crea una bellissima stella a cinque punte. Ha un
colore giallo delicato ed un profumo pieno ed intenso. Il sapore è gradevolmente
asprigno come quello degli agrumi. Si conserva bene in frigorifero anche per due
settimane, ma deve essere tenuta al riparo dagli urti. Si può gustare al
naturale o in macedone e in cocktails. Essendo molto decorativa si presta anche
per guarnire i dolci. Questo frutto è ricco di vitamina C, potassio e fibra, e
fornisce solo 33 calorie ogni 100 grammi.

Guava



Proviene dall'America del Sud, dal Sud-Est asiatico e dal Sud
Africa. Il frutto, che ha le dimensioni di una prugna, ha una superficie verde
gibbosa e lucida, all'interno la polpa è bianca o rosata e soda, con numerosi
piccoli semi. Ha un sapore dolce e delicato leggermente acidulo ed è maturo
quando al tatto risulta morbido. Ha un profumo spiccato e attraente; si conserva
per alcuni giorni. Il frutto si mangia in macedonia tagliandolo a fette,
eliminando i semi e la buccia, è molto apprezzato in conserve e dolci. Contiene
un'alta percentuale di vitamina C e A, è ben tollerato dall'organismo ed è utile
nella cura dell'apparato digerente per le sue proprietà leggermente lassative e
rinfrescanti.

Kiwi



E' uno dei frutti più " comuni ". E' originario della Cina del Sud e viene
comunemente utilizzato per la guarnizione dei dolci ma può essere abbinabile
anche a piatti di carne e di pesce.

Kumquat



Questo frutto, denominato anche " arancino cinese " è l'agrume più piccolo
attualmente conosciuto. Le sue dimensioni, infatti, non si discostano molto da
quelle di una oliva. Viene coltivato nell'Estremo Oriente, in Australia ed in
America ma la sua origine è da ricercarsi nella Cina centrale.

Lime



E' un agrume coltivato nelle zone tropicali, si trovano in
commercio sopratutto le varietà persiane e di Thaiti, prodotte in Brasile,
Messico e Florida. Questo frutto assomiglia ad un piccolo limone con la buccia
sottile dal colore verde intenso con qualche sfumatura gialla e ha
caratteristiche e proprietà simili al limone e al bergamotto; esiste anche una
varietà dal sapore dolciastro. Quasi completamente senza semi, ha molto succo
dal sapore acidulo e può essere usato cone un limone dal sapore più esotico,
spremuto sui fritti o nella marinatura e nei dolci. Comune l'utilizzo nei
cocktails in particolare nella caipiriña. Il suo apporto calorico e nutritivo è
simile al limone; contiene antiossidanti.

Litchi



Originario della Cina e delle Filippine, fin dall'antichità
la pianta era nota per la bontà dei suoi frutti conosciuti come le ciliegie
della Cina tanto che si racconta che l'imperatore Kao Tsu (200 a.C.) accettava i
litchi come pagamento del regio tributo dagli abitanti delle zone meridionali
dove il frutto veniva coltivato. Viene attualmente importato in Europa
dall'Africa del Sud, dal Madagascar, da Israele e dalla Tailandia; si sta
tentando la coltivazione anche in Europa. L'albero è estremamente longevo e in
Cina esiste tuttora un esemplare con più di 1200 anni. Il frutto, dal lungo
picciolo, è riunito a grappolo, ha forma tondeggiante e un guscio coriaceo che
varia dal color nocciola al rosa intenso. La polpa è carnosa dalla consistenza
simile all'uva, bianca, succosa, profumata e racchiude un grosso seme marrone
non commestibile. Il sapore del litchi è simile a quello dell'uva tipo moscato e
il profumo ricorda la fragranza della rosa. Si mangia al naturale o in
macedonia, si può gustare anche nei cocktails o in sorbetti. Il frutto fresco
deve essere sgusciato con una operazione molte semplice poiché la buccia è
sottile, altrettanto facilmente viene asportato il seme. E' ricco di vitamina C
e B e ha una discreta quantità di proteine e sali minerali; si consiglia come
stimolante della digestione.

Mango



Frutto originario della Penisola Indiana, è oggi diffuso in
tutti i Paesi Tropicali e può essere trovato tutto l'anno. Nei paesi di
produzione esistono infinite varietà, ma i frutti offerta nei negozi europei
sono principalmente della varietà Tommy Atkins, Haden, Kent e Keitt. Il frutto è
ovale, qualche volta leggermente a forma di cuore, con una buccia elastica dai
colori verde, rosso e giallo. I frutti possono essere grandi come un pugno
chiuso o come una mano aperta e talvolta anche di più. La buccia esterna passa
dal verde, al rosso e al giallo intenso a maturazione piena. La polpa è di
colore giallo-arancio, compatta, sugosa e profumata, con pochi o con nessun
filamento, il nocciolo è appiattito e piuttosto duro. Il frutto si conserva a
temperatura ambiente e si mangia quando è morbido. Ricco di zuccheri è un frutto
dall'intenso aroma e dal gusto dolce che sa di resina. E' un ottimo frutto al
naturale ma si presta anche alla preparazione di confetture, succhi e frullati.
Si mangia tagliando due grosse fette al lato della nocciolo, levando poi la
buccia. E' uno dei componenti del chutney, un condimento molto ricco assai usato
in India per accompagnare la carne.

Noce di cocco



Contiene un liquido che viene utilizzato sopratutto in pasticceria. La sua
origine è della Malaysia, da dove cresce sulle palme tropicali.

Papaya



In molte località viene chiamato " melone tropicale ". La sua origine è della
Malaysia, viene coltivata anche in Sud America, Sud Africa ed Asia. Viene
utilizzata per essere grattugiata per cucinare ad esempio la zucca. Matura,
invece, viene usata come antipasto, al pari del melone.

Baby Ananas (Ananas Mignon)


Il nome di questo frutto dall'intenso profumo deriva da
"nana" che, nel linguaggio degli antichi indigeni
brasiliani, significava "frutto eccellente". L'ananas mignon
e' della varietà Queen o Vittoria e proviene principalmente dalle
isole dell'Oceano Indiano e dal Sud Africa. A differenza dell'ananas
grande, il mignon ha una buccia più gialla e una bella palma
verde-grigia. Racchiude all'interno una dolce polpa gialla e un
intenso profumo. Viene consumato fresco al naturale, o spruzzato
con vari tipi di liquore. Si utilizza per macedonie, dessert e
torte. E' presente in molte insalate esotiche, e nella cucina
orientale viene cotto con la carne o con il pesce. Per la sua forma
si presta ad essere tagliato a metà per il lungo per essere
riempito di macedonia o gelato. E' un frutto con poche calorie,
contiene vitamina A e vitamina C e un enzima, la bromelina, che
aiuta la digestione delle proteine. Per questo motivo è consigliato
come dessert digestivo.

Bananito

Il bananito, rispetto alla banana tradizionale che è senz'altro
il frutto esotico più conosciuto e utilizzato del mondo, è una
varietà molto più piccola ed ha un sapore dolce e fragrante. Si
trova in vendita a "mani" di 7/10 frutti. Si sceglie il
frutto con gli stessi criteri di quello grande, è maturo quando
compaiono alcune macchioline marroni sulla buccia. Si utilizza come
le altre banane in frullati, in macedonie o in dolci. Il bananito
contiene fosforo, ferro, potassio, vitamine A e B. Essendo in genere
molto energetico (92 calorie per 100 grammi), è indicato nel caso
di stenia ed affaticamento ed è l'ideale per chi pratica sport.

Banana Rossa

Da qualche anno sono state importate in Italia nuove varietà di
banana. Tra queste vi è la banana rossa, che presente una bella
buccia di colore rosso-bruno ed ha un aroma intenso. Le dimensioni
sono poco più grandi del bananito. In vendita si trovano
"mani" di 5/8 frutti e si conservano a temperatura
ambiente per circa una settimana. La banana rossa si mangia e si
utilizza come le altre banane al naturale, in frullati, macedonie o
nella preparazione di dolci.

Cassava  (Yuca - Manioca)


Originaria del Brasile, viene prodotta attualmente in Africa e
Asia. La farina di cassava è conosciuta con il nome di tapioca. La
cassava è un tubero allungato che pesa dai 200 grammi a poco più
di 1 chilogrammo, con la buccia fine color marrone scuro. La polpa
è bianca e lattiginosa (come il cocco) e si ossida a contatto con
l'aria. Si conserva bene per 15/20 giorni in luoghi secche e aerati.
Bisogna scegliere le radici sode, senza macchie e che emanano un
odore di pulito e di fresco. La cassava ha il gusto della patata e
dello yam, ma la polpa è più fondente e vellutata. Può essere
bollita, cotta alla brace o al forno, ma anche fritta e aggiunta
nelle zuppe o negli spezzatini. E' normalmente usata come contorno
salato ma dato l'alto contenuto di fecola, è apprezzata in colte
ricetta dolci, ad esempio grattugiata nel latte (anche di cocco) e
servita con mango, papaia e ananas. Contiene ferro, calcio e niacina
e ha 160 calori per 100 grammi.

Cirimoia  (Anona)


E' uno tra i più delicati frutti tropicali, proviene dal Sud
Africa e cresce anche a grandi altitudini. Il frutto che si trova in
vendita in Italia è solitamente di produzione spagnola. Ha
l'aspetto di una pigna verde dalla buccia vellutata che si segna di
marrone quando è vicino alla maturazione. La polpa è bianca e
cremosa dal sapore delizioso che ricorda l'ananas, la banana e la
fragola, con semi simili a quelli dell'anguria. Quando il frutto al
tatto risulta morbido è maturo e va quindi consumato entro breve
tempo; non si conserva a lungo. Si mangia al naturale con il
cucchiaio, dopo averlo tagliato a metà scartando i semi. E' molto
nutriente perché contiene molto zucchero oltre a vitamina C, calcio
e fosforo; è povero di grassi.

Cocoyam   (Taro - Patata cinese)

E' un grosso rizoma
commestibile originario del tropici americani. Ha un sapore
particolare che può piacere molto o non piacete affatto. Ne
esistono di due tipi: rosso o bianco. Sotto la buccia c'è una pasta
chiara o rossiccia e il suo peso va dai due etti al chilogrammo. Il
gusto è particolare e ricorda quelle delle noci. Bisogna scegliere
il tubero sodo e senza parti raggrinzite o molli. Incidendo la
buccia il frutto deve essere succoso e duro. Il cocoyam va tagliato
a pezzi grossi come una patata e poi bollito in acqua salata per
20/25 minuti per diventare morbido. Si serve come contorno salato
con carni, pesci speziati e salse piccanti, oppure lavorato a purea
o fritto come le patate. Contiene tannina, riboflavina, vitamina C e
ferro; ha 98 calorie per 100 grammi.

Eddo

L'eddo è un tubero commestibile della stessa grandezza della
patata. E' il più piccolo delle radici che vi presentiamo in queste
pagine. E' coperto da una buccia fibrosa marrone ed ha la polpa
chiara. L'eddo deve essere pelato e tagliato a pezzetti. Si può
fare al forno, in pentola o fritto, si può mettere anche nelle
minestre per dare gusto e consistenza. Contiene vitamina C, B1,
fosforo e ferro; ha 104 calorie per 100 grammi.

Feijoa

Si coltiva in Colombia, Israele, Nuova Zelanda e anche in Italia.
La feijoa è una bacca ovoidale verdastra dalla polpa bianca e
profumata con piccoli semi commestibili. Viene consumata fresca, si
può conservare in frigorifero per circa 5 giorni. Si tagli a metà
e si mangia al naturale con il cucchiaino, oppure si può gustare
nella macedonia, senza buccia e tagliata a pezzi. Dal gusto
eccellente possiede proprietà digestive e lassative.

Granadilla


Fa parte della famiglia delle passifloracee come il frutto della
passione e la maracuja. Il nome attribuitogli deriva dallo spagnolo
"granada", ossia melograno, poiché la parte commestibile
di entrambi è molto simile. La granadilla è un frutto dalla
grandezza di una piccola pesca, di un bel colore giallo-arancione
colto decorativo. La parte edibile è composta da semi tenuti
insieme da una gelatina succosa dall'inconfondibile profumo. Come
gli altri frutti della stessa famiglia è leggermente ovoidale,
dalla buccia liscia che si raggrinzisce man mano che il frutto
matura. E' molto apprezzata al naturale, mangiata con il cucchiaio
direttamente dal guscio tagliato a metà. Può essere anche
preparato in una delicata salsa da accompagnare a creme e budini;
trova posto anche in gustosi cocktails. E' ricca di vitamine.

Frutto Della Passione

La pianta è conosciuta anche in Italia dove cresce a copertura
dei muri, non sempre arriva a fruttificare. Il frutto prende il nome
dalla forma del fiore: nei tre steli si vedono i chiodi della
crocifissione, gli stami rappresentano le piaghe di Gesù,
circondati dalla corona di spine, il ricettacolo sarebbe il calice e
i petali le vesti del Signore. Il frutto della passione è una bacca
rotonda di colore viola-marrone, normalmente grande come
l'albicocca, si raggrinzisce quando giunge a maturazione. La parte
commestibile è composta di semi uniti da una gelatina. Questo
frutto è più utilizzato rispetto alla granadilla per il suo gusto
più dolce, può essere consumato fresco, tagliato a metà e
mangiato con il cucchiaino. Si presta anche per la preparazione di
marmellate e confettura, è molto buono mescolato allo yogurt
naturale e poi con l'aggiunta di zucchero e acqua ghiacciata si
ottiene un'ottima bevanda rinfrescante. E' ricco di vitamine.

Maracuja


E' anche questo un frutto che appartiene alla famiglia delle
passifloracee ed ha le stesse caratteristiche della granadilla ma ha
la buccia giallo-verde. Cresce nel continente americano ai tropici e
in alcuni paesi mediterranei. Il frutto è giallo e all'interno la
polpa è dolce e succosa, con piccoli semi, si mangia come la
granadilla e si conserva in frigorifero. E' ricca di vitamina A,
B12, C e proteine, fosforo e ferro.

Kiwano   (Melano)


Il luogo di origine di questo frutto è la Nuova Zelanda ma si
produce anche in Israele, Portogallo e numerosi paesi africani. Di
colore giallo-arancione e di forma oblunga ha una buccia con
numerose protuberanze dure che lo rendono particolarmente
decorativo. La polpa è gelatinosa, verde brillante e cosparsa di
piccoli semi; questo frutto si conserva per lungo tempo a
temperatura ambiente. Il gusto è agrodolce, si presta benissimo
come antipasto insieme ai frutti di mare, oppure come frutta nelle
macedonie o nei gelati e nei sorbetti; la polpa è utilizzata nei
cocktails per il bel colore verde. Il frutto, tagliata la calotta e
vuotato dalla polpa, si presta a diventare una coppa vegetale e ad
essere riempita di macedonia o di gelato.

Mangustan


Originario dell'Asia è coltivato in molte regioni tropicali
asiatiche e africane ed è considerato da molti il più buono dei
frutti esotici. Ha la dimensione di un'albicocca e la forma un po'
schiacciata, ha un colore bruno-rosso quasi marrone ed un piccolo
fiore bianco, della stessa sostanza cuoiosa della buccia, la buccia
è bianca-rosta suddivisa in spicchi. Il sapore molto gradevole è
simile al lampone ed i profumo molte delicato; si conserva a
temperatura ambiente e dura alcuni giorni. E' squisito al naturale
ma anche in macedonia, si incide la calotta superiore per levare gli
spicchi, la polpa si scioglie in bocca come fosse gelato. E' adatto
per la preparazione di gelati e marmellate. Il mangustan è ricco di
vitamina C e B, calcio e fosforo, è un frutto astringente.

Pepino


Assomiglia ad un piccolo melone giallo striato di bruno della
grandezza di una mela, appartiene alla stessa famiglia del melone.
Viene prodotto in Sud America e Nuova Zelanda. Come il melone ha un
sapore delicato che si presta ad essere accostato sia a cibi salati
che dolci. Si consuma quando la buccia presenta un colore giallo
intenso con un buon profumo dolce che ricorda il caprifoglio, si
mangia senza buccia dopo aver tolto i semi. E' molto ricco di
vitamina A e C e avendo un basso contenuto di zuccheri è molto
adatto per le diete ipocaloriche.

Pitaya Gialla

E' il frutto di un cactus che cresce nelle foreste tropicali
della Colombia tra i 1200 e i 1900 metri. Allo stato selvatico la
pianta è rampicante e si avvinghia ai grossi tronchi degli alberi
della foresta, curiosamente fiorisce solo di notte e il grande fiore
bianco che appare crea un bellissimo effetto nella piantagione. Il
frutto è pronto per la raccolta dopo un mese circa dalla comparsa
dei fiori che durano un solo giorno. Prima della maturazione la
pitaya è verde e ricoperta da minuscole e affilate spine che
vengono rimosse dopo la raccolta. Il frutto della pitaya è
bellissimo, quello giallo assomiglia ad una pigna sottile fattasi
fiore. La buccia è carnosa e all'interno si trova una polpa bianca
cosparsa di piccoli semi neri commestibili: la polpa più saporita
di quella rossa, si scioglie in bocca come un sorbetto. Il frutto si
conserva per una decina di giorni a temperatura ambiente. Questo
frutto è delizioso, rinfrescante, ottimo come dessert, si consuma
tagliato a metà e mangiato con il cucchiaino.

Pitaya Rossa


La pitaya rossa viene dall'America Centrale e dall'Asia. E' più
rotonda di quella gialla e sulla buccia ha delle lingue verdi
allungate che avvolgono il frutto. La polpa può essere sia rossa
che bianca piena di minuscoli semini neri commestibili. Si conserva
per una decina di giorni a temperatura ambiente. Anche questo frutto
delizioso, come la pitaya gialla, si consuma tagliato a metà e
mangiato con il cucchiaino. La polpa rossa aggiunta ai cocktail o ai
frullati dà colore e un gusto delizioso. Come la pitaya gialla,
anche la rossa ha un effetto leggermente lassativo.

Physalis   (Alchechengi)


E'un genere di piante originarie dal Caucaso e della Cina che
prospera anche intorno al Mediterraneo, dal mare fina alle zone dei
castagneti. Si trova in commercio tutto l'anno e viene importato
dalla Colombia e dallo Zimbawe. Questo frutto è simile ad una
ciliegia di colore ambrato e dal sapore gradevolmente acidulo ed è
avvolto da un involucro simile a delle foglie secche. Si mangi
fresco ma si utilizza anche per preparare confetture e composte. Una
vera golosità è il frutto ricoperto di cioccolato fondente.

Rambutan


Della stessa famiglia dei litchi è originario della Malesia ed
è molto più diffuso nei paesi equatoriali che in quelli tropicali;
è presente sul mercato tutto l'anno. Il frutto ha l'aspetto di un
grosso riccio color rosso-bruno molto decorativo, le spine sono
morbide. La polpa assomiglia molto a quella bianca trasparente del
litchi ma ha un sapore più delicato. Si conserva per una settimana
a temperatura ambiente. Per mangiarlo si deve tagliare a metà,
togliere la polpa dal guscio e rimuovere il seme; può essere
mangiato anche cotto e la sua marmellata è ottima. Ha un alto
contenuto di vitamina C, calcio e fosforo.

Platano


Nei paesi di lingua spagnola platano è il nome della pianta
della banana, con questo termine in Italia invece si intende quel
frutto più grande della banana che si consuma solo cotto. E' una
fonte importante di alimentazione in India, Africa Centrale e
Orientale e in America Tropicale. A vedersi il platano è una grossa
banana, normalmente arriva in commercio ancora verde ed è così che
viene utilizzato per la maggior parte dei piatti base, mentre in
alcune parti del mondo viene preparato come dolce quando il frutto
è giallo. La polpa bianca si ossida facilmente a contatto con
l'aria. Una volta sbucciato con l'aiuto di un coltello, perché la
buccia rimane molto aderente alla polpa, và tagliato a fettine. Le
ricette più comuni lo presentano fritto come se fosse una patata.
E' stato riscontrato un certo effetto antiulcerogenico contro ulcere
indotte da stress o da farmaci.

Salak


Originario del Sud-Est Asiatico viene prodotto in Tailandia e in
Indonesia. Il frutto cresce su una strana palma ricoperta da grandi
spine che ne rendono la raccolta molto difficoltosa. Il frutto a
forma di goccia è racchiuso in una corazza a scaglie di colore
bruno-rosso. L'interno è formato da tre sezioni color latte,
separate da una membrana sottile trasparente, ogni sezione contiene
la polpa e un seme che non è commestibile, la polpa ha un sapore
dolce e aspro molto gradevole. Si conserva a lungo a temperatura
ambiente. Per mangiarlo bisogna tagliare la buccia ed estrarre la
polpa liberandola dalle membrane trasparenti e dai noccioli. Questo
frutto si può gustare da solo o in macedonia.

Sapodilla


Originaria del Messico viene prodotta in Tailandia, Indonesia,
Malesia, Filippine e Venezuela. E' un frutto dalla forma arrotondata
ed ha una buccia vellutata color marroncino. La polpa gialla è
consistente, talvolta contiene dei semi scuri non commestibili. Il
profumo e il sapore sono dolci e ricordano il miele. Il frutto si
conserva a temperatura ambiente per alcuni giorni. Si mangi tagliato
a metà togliendo gli eventuali semi. E' ricco di vitamina A e C e
di calcio.

Tamarillo

Originario del Perù e del Brasile viene coltivato in Nuova
Zelanda, Sud-Est Asiatico e Africa. E' un frutto ovale rosso brunito
che racchiude una polpa soda ed un nucleo più morbido contenente
dei semi. La buccia è liscia di un bel colore rosso scarlatto o
giallo oro, l'interno del frutto ricorda tanto il pomodoro. Ha
svariati utilizzi in cucina sia come frutta che come dessert e può
essere utilizzato cotto o crudo per la preparazione di varie
ricette. Si conserva a temperatura ambiente. Si mangi con il
cucchiaino tagliato a metà ed eliminando la buccia; maturo può
sostituire il pomodoro. Consigliamo di provarlo alla
"coque" oppure metterlo in acqua bollente per pochi
minuti, togliere poi la buccia e passare al mixer la polpa con
l'aggiunta di acqua e zucchero. Contiene vitamina B6, C, E, carotene
e fibre.

Yam

E' il nome di alcune piante a fiori minuscoli con fusto
ingrossato alla base in un rizoma tuberiforme, spesso assai
voluminoso, che può arrivare a pesare fino a 20 chilogrammi. La
coltivazione di questa radice avviene principalmente in Sud America,
Sud Africa e Asia, dove è un piatto base per milioni di famiglie.
In alcune culture lo yam fa parte della tradizione e della leggenda
e non può mancare nei pasti importanti (come in occasione di
matrimoni, anniversari, funerali). La radice all'esterno è marrone
scuro con internamente una polpa chiara. I rizomi si prestano ad
essere cotti e sono un cibo nutriente e gustoso, può sostituire la
patata negli spezzatini, può essere bollito, fritto o fatto al
forno. Nel tubero sono presenti betacarotene, vitamine C e B6, acido
folico, fosforo e potassio.

Zenzero   (Ginger)


E' una radice che proviene dalle zone tropicali dell'America e
dell'Asia. Non è da confondere con quello che in Italia centrale
viene chiamato zenzero ma che in realtà è peperoncino piccante. A
differenza delle altre radici lo zenzero ha un aspetto noduloso di
color nocciola. Dal profumo pungente per il suo sapore forte e
piccante viene usato per aromatizzare i cibi. Dopo aver tolto la
pellicola esterna, si usa grattugiarlo per dare sapore a vari cibi,
alle marmellate e ai dolci. Sono famosi i dolci allo zenzero dei
paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti.




 
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