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Arturo Vidal, Tutto su di lui

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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 4/5/2012, 20:00     +1   -1




Vidal: «La Juve dimostrerà di essere la più forte»

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TORINO - Arturo Vidal è uno degli artefici di questa grande stagione della Juve. Il centrocampista attraversa un momento di forma incredibile, tanto che gli iscritti al progetto Juventus Member lo hanno votato come giocatore del mese di aprile. Il cileno, su Facebook, carica la Juve in vista delle ultime due partite del campionato, decisive per assegnare lo scudetto. «Non possiamo piu' sbagliare, aspettiamo domenica con ansia per dimostrare che siamo noi i piu' forti».
 
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^debby89^
view post Posted on 11/5/2012, 18:32     +1   -1




[CENTER]Vidal: «Ora la Coppa Italia. Al Napoli prenderei Cavani»

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Il centrocampista della Juve è pronto per la finale dell'Olimpico: «Non so se sono stato davvero vicino all’azzurro. Edu Vargas ha poco spazio? Dategli tempo, poi davanti ha un trio di giocatori davvero fantastici»



Domenica non ci sarà, colpa di un tackle nella partita-scudetto. Arturo Vidal non se la prende troppo perché conosce i rischi del mestiere: se catturi mille palloni e corri come un matto, capita, primo o poi, d'inciampare in un giallo. Eppoi, cosa importa? Il campionato è vinto e la Coppa Italia un altro sogno, nel mezzo si travestirà da tifoso per godersi a fondo lo spettacolo bianconero.

Arturo Vidal, come si sente dopo il trionfo?
«Emozionato, ma non saprei dire di più. Fatico a trovare le parole per descrivere sensazioni bellissime. Ero venuto a Torino per vincere, volevo lo scudetto oppure la Coppa Italia: ho già realizzato il sogno, perché il tricolore è qualcosa di speciale, il successo più importante della mia carriera, e adesso mi aspetta la finale di Roma. Vogliamo fare la storia con il double».

La sua fu una scelta coraggiosa...
«Gli ultimi anni erano stati duri, ma quella non era la vera Juve: adesso è tornata, assieme alla vittoria».

Pur di vestire la maglia bianconera ha detto no a Bayern Monaco e Napoli: perché?
«Ho avuto, in effetti, altre possibilità, ma confrontandomi con la famiglia ho ritenuto questa la destinazione migliore. Ho rinunciato alla Champions, è vero, ma ero sicuro che l'avrei giocata un anno dopo. E sapevo, in assoluto, al di là dell'Europa, che alla Juve avrei avuto la possibilità di vincere».

Il mondo bianconero è come l'immaginava?
«Mi ha stupito la partecipazione: non pensavo che il calcio fosse vissuto con tanto calore».

Ma al Napoli, l'estate scorsa, è stato davvero così vicino?
«Non so, sinceramente, se ero al centro di semplici voci o trattative: ero impegnato in Coppa America e pensavo a giocare».

Il Cile, in azzurro, è rappresentato da Edu Vargas, che però fatica ad ambientarsi...
«Ha ottime qualità, ci vuole solo tempo. E' difficile ritagliarsi spazio se hai davanti Cavani, Lavezzi e Hamsik: tre calciatori fra i più forti al mondo, abituati da tanti anni a giocare insieme».

La Juve cerca un centravanti: le piacerebbe avere Cavani in squadra?
«Piacerebbe a chiunque perché fa tanti gol, segna ogni domenica»

In attacco arriverà un top player: da Robin Van Persie a Luis Suarez, l'elenco dei candidati è prestigioso. Preferenze?
«Non sono io che devo scegliere. La società e Conte sanno chi è meglio per la Juve».

Anche lei scuote il mercato: dicono si sia mosso il Real Madrid...
«Sono felice qui e non ho alcun motivo di pensare ad altre squadre. Gioco nella Juve e non posso chiedere di più: i tifosi stiano tranquilli».

Pronto per la finale di Coppa Italia?
«Prima c'è l'Atalanta: ci teniamo a chiudere bene una stagione fantastica e allungare la striscia d'imbattibilità che dura dall'inizio del campionato. Al Napoli penseremo dopo. E' una squadra che ci somiglia per come gioca: si propone sempre in avanti, cerca sempre di fare la partita»

Agli azzurri ha realizzato un gol bellissimo...
«Il più bello del mio campionato. Però mi è piaciuto anche quello segnato alla Roma, con un tiro a girare».

Ormai colleziona complimenti: Buffon sostiene che avrebbe potuto giocare anche nella grande Juve smantellata da Calciopoli...
«Io non penso di essere forte come dicono, non so se corrispondo a come mi descrivono: sono giovane e forse non ho la reale coscienza di quanto valgo, semplicemente mi alleno tutti i giorni per dare il massimo e migliorare ancora. Detto questo, le parole di un campione del mondo mi danno consapevolezza e trasmettono fiducia».

Domenica non potrà scendere in campo: ha studiato qualcosa di speciale per la festa bianconera?
«Non ho preparato nulla, solo la mia felicità: immagino tanta allegria attorno alla squadra e non oso immaginare cosa succederà. Di sicuro, sarà giornata che non dimenticherò».

E' ancora convinto che il Milan sia più forte?
«Siamo più forti noi, lo dice la classifica».

Quando ha capito che potevate vincere lo scudetto?
«Quando abbiamo vinto 2-0 in casa con i rossoneri»

Al ritorno c'è stato il gol fantasma di Muntari: ha pesato davvero sulla lotta per il titolo?
«No, sono cose che succedono. Gli arbitri possono sbagliare, come tutti, e comunque non è stato un episodio decisivo: dopo quella partita, ce ne sono state tante altre».

Lei, Pirlo e Marchisio: il centrocampo più forte del mondo?
«In questo momento sì».

Quanto ha inciso Antonio Conte sulla metamorfosi della Juve?
«L'allenatore ha creato un gruppo, curato la preparazione nei dettagli, strutturato il lavoro dall'inizio. Ci ha messo del suo, permettendoci di arrivare a questo traguardo»

Leggenda vuole che un giorno sia entrato nell'ufficio del tecnico, convincendolo a darle un posto da titolare...
«Leggenda, appunto. Gli allenamenti erano diversi e dovevo adattarmi al gioco, figurarsi se potevo pretendere qualcosa. La maglia l'ho conquistata sudando ogni giorno sul campo».

Il prossimo sogno?
«Battere il Napoli e alzare la Coppa Italia. Poi ce ne saranno altri»

Chiusura sulla Nazionale, dopo il perdono della Federazione cilena: che significato ha il ritorno?
«E' bello e importante. A volte, nella vita, succedono cose che non vorresti. Rispondo alla convocazione con lo spirito giusto, l'obiettivo è la qualificazione ai mondiali».

 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 3/6/2012, 20:20     +1   -1




 
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^debby89^
view post Posted on 17/7/2012, 10:15     +1   -1




Vidal: «Napoli, vogliamo la rivincita!»



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Tra mercato, nuovi arrivi, allenamenti duri e riferimenti allo Scudetto vinto e alla Champions League che torna, a Châtillon si è parlato poco della Supercoppa Italiana. Se n’è discusso soprattutto in campo, dove Antonio Conte ha iniziato a far lavorare duro la squadra per arrivare al meglio all’appuntamento dell’11 agosto a Pechino.

Il conto alla rovescia alla sfida con il Napoli è partito in pratica da oggi, dal Summer Village. Merito di Arturo Vidal, l’acclamatissimo protagonista dell’incontro serale con il campione. Ospite del dj Nana e di Valeria Ciardiello, il “Guerriero” non ha usato mezzi termini: «Vogliamo la rivincita con il Napoli e faremo di tutto per vincere e portare a casa questo trofeo».

La risposta che tutti i tifosi bianconeri rimasti a Châtillon volevano sentire. La miglior conclusione di un’altra lunga e intensa giornata nel ritiro in Valle d’Aosta. L’appuntamento con il prossimo incontro con il campione è rimandato a mercoledì 18 luglio. Domani spazio all’amichevole di Saint-Vincent contro l’Aygreville.

 
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^debby89^
view post Posted on 19/7/2012, 11:59     +1   -1




Vidal: «Siamo i più forti, vogliamo dimostrarlo»



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Sarà l’assenza dei Nazionali. Ma soprattutto la strepitosa prima stagione disputata in maglia bianconera. Fatto sta che Arturo Vidal è senza dubbio tra i bianconeri più acclamati nel ritiro in Valle d’Aosta. Al campo di Châtillon sono tanti a presentarsi con la nuova maglia del cileno. E anche nella prima uscita di Saint-Vincent, gli applausi per lui si sono sprecati.

Che giochi contro il Milan o contro i dilettanti dell’Aygreville, Vidal dà sempre il massimo: pressing costante, moto perpetuo, giocate di qualità e costante ricerca del gol. Il giorno dopo la prima uscita, in cui ha segnato su rigore, il cileno può ritenersi soddisfatto. «I problemi che hanno condizionato il finale della scorsa stagione sono passati. Sto molto bene, ma anche stanco. In questi giorni stiamo lavorando sodo per affrontare al meglio la stagione. Ho provato spesso il tiro, ci tenevo a segnare fin dalla prima uscita. Io possibile nuovo rigorista? Lo ero anche ai tempi del Leverkusen. Ma queste cose le decide il mister, se vuole lui, per me non ci sono problemi».

Fin dalla prima uscita, sebbene amichevole, si è subito vista la voglia di Arturo di continuare a essere protagonista. In una Juve in cui il suo apporto non passa mai inosservato. «Io sono fatto così, do sempre il massimo per le squadre in cui gioco, metto il cuore sul campo. Per questo credo che i tifosi mi apprezzino di più e sentire che la gente mi vuole bene mi fa molto piacere. Gli interessamenti di altre squadre prestigiose? Non m’interessano. Io sto bene alla Juventus».

Non solo per Vidal parte la caccia alla riconferma, ma per tutta la Juve. Lo scudetto cucito sul petto accresce le responsabilità. «Ci danno favoriti perché abbiamo vinto lo scorso anno. Siamo ulteriormente migliorati e sappiamo di essere forti. Ma dobbiamo dimostrarlo sul campo e non a parole. Sappiamo che si aspetta una stagione difficile, in cui dovremo affrontare tante competizione, per questo stiamo lavorando dure per prepararci al meglio. A partire dalla gara di Supercoppa. Non abbiamo dimenticato la sconfitta in Coppa Italia e con il Napoli vogliamo riprenderci subito la rivincita».

 
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34 replies since 22/7/2011, 20:06   1251 views
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