Raiola: «Bouy non entrerà nella trattativa per Verratti»
TORINO - «Bouy non entrerà nella trattativa per Verratti». Così Mino Raiola chiarisce la posizione del baby Juve. «Il Pescara lo vuole in prestito - ha spiegato l'agente del talento olandese della Juve ai microfoni di SkySport - non verrà ceduto in comproprietà». Poi una battuta su Van Persie alla Juve. «Credo che sia molto difficile. Non penso voglia giocare in un campionato come quello italiano che ha perso competitività dove i campioni se ne vanno per approdare in altri paesi».
CASO BALOTELLI - Raiola fa il punto anche sul momento di Balotelli. «Credo che in Italia si sia esagerato con i processi. L'esultanza? Non ce l'aveva con Prandelli, era una reazione alle tante critiche. La gara con l'Inghilterra sarà come le altre».
Lo Monaco: «Per Destro Roma, Inter e Juve»
GENOVA. «Destro? La situazione tecnica è chiarissima: c'è un diritto di riscatto della compartecipazione del 50% delle prestazioni sportive di Destro da parte del Siena, che va esercitato. E c'e' accordo fra le parti, che speriamo di formalizzare entro oggi, di riscatto del tutto da parte del Genoa attraverso una operazione abbastanza articolata. Noi vogliamo riscattarlo del tutto. L'intesa di massima c'e'. Una volta diventato nostro ci metteremo alla finestra, pur restando che ci sono delle offerte di un certo tipo, ma che al momento non sono congrue per il valore del giocatore. La Roma ha offerto 12 milioni piu' due giocatori? Con la Roma stiamo discutendo al pari dell'Inter e della Juve. Non nascondo niente, mi sembra che sia di dominio pubblico e' appetito da tutte e tre le società. Lui rifiuta l'estero, ma preferisce l'Italia, una scelta che possiamo anche condividere». Sono le parole del ds del Genoa, Pietro Lo Monaco, a Radio Radio sulla situazione dell'attaccante Mattia Destro, inseguito da Roma, Inter e Juventus. «La valutazione della Roma congrua? Noi viviamo un mercato come al solito molto strombazzato. Per esempio Longo e' un giocatore che deteniamo al 50%, bravissimo in potenzialita', ma che ha giocato solo in Primavera, e le quotazioni gia' sono da mille e una notte. Destro che e' un giovanissimo ha potenzialita' importanti. Ha giocato in Serie A, ha giocato a Siena l'anno scorso. Ha fatto benissimo e ha dimostrato di avere potenzialita' importanti -aggiunge Lo Monaco- e il mercato ha fissato una quotazione che, secondo me, puo' essere anche suscettibile di miglioramenti. Non escludo che Destro possa rimanere anche a Genova. Con un'annata importante il giocatore si valorizzarebbe ancora di più».
Juve, ora la difesa. Piace Bruno Alves
TORINO - Francesco Acerbi finirà al Milan, come da suoi espressi desideri, ma davvero non si può parlare di una sconfitta della Juve. La trattativa tra Beppe Marotta e Giovanni Sartori è stata troppo breve ed anomala, regalando fin da subito agli addetti ai lavori più scafati la sensazione che si trattasse di un favore fatto al ds dei veneti, da giorni teso a valorizzare la metà del cartellino nelle proprie mani (ieri, come da copione, Acerbi è stato riscattato dal Genoa che lo girerà al Milan). Verità inconfessabile, che infatti in casa bianconera smentiscono, ma il calciomercato è fatto anche di queste cose. Il credito maturato, prima o poi, verrà riscosso.
SECONDO ATTACCO - Ben diversi sono i tempi (e vale pure per il livello di interesse) riguardanti la trattativa per portare in bianconero Bruno Alves. Tra alti e bassi è un anno che Juve e Zenit si parlano e un’intesa l’avevano già raggiunta l’estate scorsa sulla base dello scambio tra il portoghese e Leonardo Bonucci. Solo che a quel tempo Luciano Spalletti e Marotta avevano fatto i conti senza l’oste, nella fattispecie Maxim Mitrofanov, direttore generale del club di San Pietroburgo. Al quale l’idea di uno scambio alla pari tra Bruno Alves (pagato l’anno prima 22 milioni di euro) e Bonucci non andava per nulla a genio. Così per mandare tutto a monte senza smentire ufficialmente Spalletti, il furbo Mitrofanov pensò bene di presentare una proposta modestissima a Bonucci, che ovviamente la respinse al mittente. Visto che si era nella notte del 30 agosto, la trattativa si esaurì in quel preciso momento.
Riscattato Emanuele Giaccherini
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver risolto a proprio favore l’accordo di partecipazione in essere con il Cesena S.p.A. relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore Emanuele Giaccherini. Il corrispettivo per la risoluzione è stato fissato in € 4,25 milioni che saranno pagati da Juventus nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014.
Il contratto di prestazione sportiva sottoscritto con il calciatore ha durata fino al 30 giugno 2015.
Il mercato dei giovani bianconeri
C’è il mercato dei grandi ad attirare l’attenzione degli addetti ai lavori e dei tifosi. Ma c’è anche il mercato dei giovani a tenere banco in questi giorni di giugno. La Juventus ha portato a termine le operazioni che riguardano i seguenti giocatori.
Ciro Immobile: l’attaccante campano ha disputato l’ultima stagione in prestito al Pescara, ma il cartellino era in compartecipazione tra Juventus e Genoa. Compartecipazione che è stata rinnovata.
Stefano Beltrame: riscattata la seconda metà del cartellino, da oggi l’attaccante biellese è completamente bianconero. Al Novara, società dalla quale era stato prelevato la scorsa estate, è stata inoltre ceduta la metà del cartellino di Alberto Libertazzi.
Leonardo Spinazzola: esercitata l’opzione per l’acquisto della metà del cartellino dal Siena, società dalla quale era arrivato in prestito.