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Gianluigi Buffon, Tutto su di lui

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alexultra10
view post Posted on 25/9/2008, 18:23     +1   -1




Gianluigi Buffon nasce a Carrara il 28 gennaio del 1978 da una famiglia di sportivi: la madre Maria Stella è stata campionessa di lancio del peso e del disco, il padre Adriano è stato campione di lancio del peso, le sorelle Guendalina e Veronica sono state delle importanti giocatrici di pallavolo militando anche in serie A1. È felicemente fidanzato con la modella ceca Alena Seredova, che il 28 dicembre 2007 lo ha reso padre di un maschietto: Louis Thomas.

Nel tempo libero ascolta molta musica. Gli piacciono sia i grandi successi della musica italiana e internazionale (I Wish You were here dei Pink Floyd’s, We are the Champions dei Queen e Certe Notti di Ligabue), sia le novità che vengono trasmesse alla radio. Gli piace molto anche guardare dei film e, quando può, adora farlo rilassato sul divano di casa. Il suo attore preferito è Nicolas Cage, mentre il suo film cult è sicuramente Gli Intoccabili. Non guarda molta televisione.

Uno dei suoi modi preferiti di rilassarsi è fare ritorno a Carrara, dove può ritrovare il calore di casa e la tranquillità di quando era ragazzo.

Gigi cura con molta attenzione il suo look: abiti sportivi per il giorno, abiti classici per le serate passate con gli amici, magari in un buon ristorante. Dal febbraio 2005 gestisce insieme alla sorella Veronica la linea d’abbigliamento “Baggage”.

Il suo piatto preferito è la pasta alla carbonara, anche se, essendo un amante della buona tavola, adora tutti i piatti della tradizione italiana. Non è un gran intenditore di vini. Se deve scegliere: vini rossi e rigorosamente toscani.

Ha iniziato a giocare a pallone nella scuola calcio Canaletto, una società dilettantistica di La Spezia, e in età da pulcini si è trasferito nel Perticata, formazione dilettantistica carrarese. In entrambe le squadre veniva impiegato come attaccante per il suo fisico possente. A 12 anni passa al Bonascola e a 13 anni al Parma. Il suo mito di sempre è A 14 anni è costretto a giocare in porta perché entrambi i portieri sono infortunati. Dopo solo due settimane, diventa il portiere titolare, proprio come il suo mito Thomas N’Kono, celebre portiere della nazionale camerunese a Italia ’90. Passato al Parma, brucia le tappe, esordendo a soli 17 anni in Coppa UEFA contro l'Halmstad (partita finita 0-0) e in Serie A contro il Milan (altro 0-0).
Il suo momento più bello in maglia bianconera è la vittoria del primo scudetto, mentre il trionfo mondiale di Germania 2006 rimarrà per sempre quello con la Nazionale.Sogna di avere una bella famiglia numerosa, come quella in cui è cresciuto, e spera in un futuro sereno e fortunato.
 
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blackdeath86
view post Posted on 27/9/2008, 11:49     +1   -1




 
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alexultra10
view post Posted on 2/10/2008, 20:31     +1   -1




Milano, 2 ottobre 2008 - Battere il Palermo per ritrovare il feeling con la vittoria e "dare una mano" all'allenatore Claudio Ranieri. Gigi Buffon, portiere della Juventus, presenta così il match che i bianconeri disputeranno domenica contro i rosanero. La Vecchia Signora è reduce da 3 pareggi consecutivi tra campionato e Champions League. I risultati hanno alimentato le critiche nei confronti di alcune scelte del tecnico.



"Mi sembra di giocare il gioco delle parti, non vinci una partita e sai che il giorno dopo ci sarà il titolone pronto a criticarti, per cui spesso mi viene da sorridere", dice l'estremo difensore a 'Permette Signora', la rubrica che Sky Sport 1 dedica alla Juventus. "Ma è giusto così, credo che il mister sia una persona navigata, d'esperienza, non si lascia condizionare. Però, anche noi dobbiamo dargli una mano, vincendo. C'è una smania notevole di arrivare a questa partita per rispondere sul campo e fare vedere che siamo di nuovo noi", aggiunge proiettandosi alla sfida di domenica.



"L'ansia da prestazione arriva quando uno non è abituato a vincere, o si vince di rado, ma quando conosci la strada per arrivare alla vittoria l'ansia non ti viene". A chi chiede se il match possa già essere decisivo, Buffon risponde: "Guardate, mi state mandando in crisi voi. Non avevo pensato che fosse così importante questa partita. È importante come tante altre, non la sto vivendo con una tale apprensione, ma con molta tranquillità e molto rispetto per l'avversario. Tutto qui".

 
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alexultra10
view post Posted on 4/10/2008, 14:08     +1   -1




 
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Tobias Del piero
view post Posted on 4/10/2008, 16:54     +1   -1




Parole sggie GIGI
 
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alexultra10
view post Posted on 30/10/2008, 21:24     +1   -1




Dopo quella per il Pallone d’Oro, Gigi Buffon ha ricevuto anche la candidatura per il Fifa World Player 2008. Sarà l’unico giocatore a rappresentare l’Italia in questo importante riconoscimento che, come da tradizione, verrà assegnato dai capitani e dagli allenatori delle nazionali. Il nome del vincitore sarà reso noto a gennaio 2009, ma ad inizio dicembre, l’elenco dei 23 candidati si ridurrà a tre.
 
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blackdeath86
view post Posted on 30/10/2008, 21:30     +1   -1




pensate se avessimo xso buffon nel 2006
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 30/10/2008, 21:39     +1   -1




CITAZIONE (blackdeath86 @ 30/10/2008, 21:30)
pensate se avessimo xso buffon nel 2006

c'era da spararsi
 
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blackdeath86
view post Posted on 30/10/2008, 21:40     +1   -1




già
 
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blackdeath86
view post Posted on 10/11/2008, 15:18     +1   -1




Buffon: «La Juve va bene, rientro quando cala...»

Il portierone carica la squadra: «Saremo un osso duro per tutti». «Nessun caso Lippi-Del Piero»




«L'aspettativa per la sfida con l'Inter? E' quella di poterla vincere.In realtà l'aspettativa iniziale era di poterla giocare, ma mi auguro che ancora una volta la Juve dimostri di essere un brutto clliente anche per l'Inter che resta la squadra da battere». Gigi Buffon non sarà in campo, ma nel big-match contro l'Inter la Juve potrà contare sulla sua carica.

MOURINHO-RANIERI - La sfida con l'Inter è anche Ranieri contro Mourinho. «Credo che quellle tra Mourinho e Ranieri siano state solo delle scaramucce a inizio stagione -commenta Buffon ai microfoni di Sky- che hanno fatto più comodo a voi (i giornalisti ndr), dando modo alla carta stampata di scrivere qualcosa di diverso». «Per quel che mi riguarda Mourinho mi trasmette sentimenti di stima -aggiunge-, mi sembra una persona intelligente e preparata. Certo, a volte va un po' fuori dalle righe, ma le mi trasmette senzazioni positive». Il portierone bianconero non può ancora dare il suo contributo alla causa juventina ma, con la consueta ironia, riesce a sdrammatizzare. La Juve, del resto, sta facendo bene anche senza di lui. «La Juve non è Buffon-dipendente -spiega-. Quando rientro? Probabilmente con l'anno nuovo. E poi devo aspettare che la Juve cali un po'... . Quando caleranno allora avranno bisogno di me... ».

LIPPI-DEL PIERO - Buffon si sofferma poi sulla mancata convocazione di Del Piero in Nazionale e assicura che «non c'è alcun caso». «Lippi e Del Piero si conosco bene -conclude- c'è stima e affinità tra loro. Non è certo un caso».
 
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Þl@y3m@94™
view post Posted on 10/11/2008, 15:36     +1   -1




grande Gigi
 
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blackdeath86
view post Posted on 10/11/2008, 20:19     +1   -1




quanto ci vuole a rientrare?
 
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ale10forever
view post Posted on 10/11/2008, 21:13     +1   -1




credo a dicembre..... se non gennaio... uff
 
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alexultra10
view post Posted on 10/11/2008, 22:19     +1   -1




Gigi Buffon tornerà a calcare i campi da gioco nel 2009. Dopo l’infortunio accorsogli alla schiena lo scorso mese di settembre, l’estremo difensore bianconero si sta a poco a poco riprendendo. Lontano dai campi da gioco ma comunque sereno, il portierone della nazionale parla così della sua Juventus finalmente ritrovata: «Rientrerò nel 2009 e spero di trovare la Juventus al secondo posto così con il mio ritorno la porterò in testa alla classifica». Questo è quanto dichiarato a Coverciano, nel corso del secondo seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi. Buffon ha poi precisato: «Battute a parte, le sei vittorie di fila conquistate dalla mia squadra tra campionato e Champions dimostrano che non sono insostituibile Manniger sta facendo benissimo e rischio di essere superato in graduatoria pure da Chimenti». Una sguardo anche a mister Ranieri, “crocifisso” dalla stampa durante il periodo di crisi dei bianconeri: «Ranieri è stato come dire scomunicato ma ha saputo inserirsi sempre più nel gruppo e confrontarsi. D'altronde è l'unico modo per superare le difficoltà, se si resta fuori dalla squadra tutto diventa più duro. E oggi, considerando pure la tradizione di questo club e le richieste dei tifosi, è giusto credere nello scudetto». Infine un commento sul grande capitano della Juventus, Alex Del Piero, protagonista di un momento di forma a dir poco esaltante, come i due goal al Bernabeu e la rete di ieri contro il Chievo stanno confermando: «Le sue prestazioni aiutano a sognare. Se tornerà in nazionale? Lui e Lippi si conoscono molto bene e c'è tanto rispetto fra i due, non credo ci sia alcun caso. Intanto Del Piero è diventato ancora più pignolo e le punizioni come quella battuta ieri a Verona per un portiere sono difficilissime. Io per fortuna non ho di questi problemi visto che ci gioco assieme».

 
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alexultra10
view post Posted on 11/11/2008, 14:03     +1   -1




buffon :paro le punizioni a del piero giocandoci assieme


CALCIO 11/11/2008 - Quando era bambino piazzava la pallina da tennis tra i cuscini del divano che fungevano da porta con la stessa semplicità con cui oggi toglie le ragnatele dalle porte di mezza Europa. È questo il nuovo (e anche il vecchio) Alessandro Del Piero, il giocatore che appena un mese fa era stato messo in discussione per prestazioni poco convincenti, che oggi sta trascinando a suon di prove eccellenti la sua Juve verso le zone alte della classifica e che con due perle al Bernabeu ha già garantito ai suoi il passaggio alla seconda fase di Champions.

PUNIZIONI MAGICHE

“Be”…. Le prime due lettere sono le stesse e anche l’esito è stato uguale: 0-2 mercoledì al Bernabeu e 0-2 domenica al Bentegodi. Il primo contro le “merengues” del presidente Calderon, il secondo contro i “mussi volanti” del patron Campedelli. E in entrambe le occasioni due calci di punizioni: e se sulla prima qualche maligno ha detto che la barriera era piazzata male, sulla seconda anche i suoi più accaniti detrattori dovranno abbassare il capo. Quando tira Pinturicchio la cosa migliore da fare è incrociare le dita. Per la verità quest’anno ci hanno già provato in sei ma in altrettante occasioni ci sono rimasti male e si sono dovuti chinare a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Lui continua a ringraziare mamma e papà per il dono speciale e intanto lavora, lavora e lavora. Sul campo, ogni giorno a provare e riprovare come faceva da ragazzino quando sognava di emulare gli idoli bianconeri Sivori e Platini e altri fuoriclasse della specialità come Zico e Maradona.

MAGIE DA SOGNO

Gigi Buffon («torna nel 2009», ha dichiarato) problemi nel parare le punizioni di Del Piero forse non ne avrà mai, almeno fino a che entrambi giocheranno dalla stessa parte (e probabilmente sarà così fino a che uno dei due non smetterà di giocare, ndr). E se di problemi Buffon ne potrebbe avere, non saranno certo le telecamere di una partita ufficiale ad immortalali: «Parare le sue punizioni è possibile solo giocandoci assieme - ha chiosato ieri il portiere campione del Mondo -. Certo è che quando Ale le calcia come a Verona diventa difficilissimo». Buffon ha poi aggiunto: «Ale è diventato ancora più pignolo», facendo riferimento al tempo che il giocatore passa sul campo per perfezionarsi. Un Buffon consapevole che con un Del Piero così può prendersela comoda nel recuperare l’infortunio alla coscia accusato durante Juventus-Palermo: «Le prestazioni di questo Del Piero aiutano a sognare lo scudetto, finchè dura così tutti gli obiettivi sono possibili. Una Juve che punta a vincere su più fronti è naturale che debba avere un Del Piero così».

AUTUNNO FORTUNATO

Lo scorso anno Del Piero firmò il nuovo contratto il 16 ottobre, la domenica successiva segnò al Genoa e due giorni dopo nacque il figlio Tobias. Era un Del Piero che non arrivava da un momento felice. Stavolta c’è di nuovo di mezzo il Genoa (dopodomani, ndr), Del Piero è già in ripresa ma i tifosi chiedono altre magie per continuare a sognare. Le speranze bianconere sono di nuovo affidate al suo piedino vellutato da brasiliano nato per “caso” a Conegliano Veneto e chissà che sia di nuovo una sua stilettata su punizione a permettere alla Juve di agganciare momentaneamente la vetta della classifica occupata dall’Inter.




 
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