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Leonardo Bonucci, Tutto su di lui

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Th3BoSS85
view post Posted on 28/6/2010, 18:12     +1   -1




Prime parole da bianconero per il difensore viterbese Leonardo Bonucci: «Mi sento già la maglia addosso, ci sono le basi per un ciclo vincente. L'Inter è un'avversaria da battere sul campo». (28 Giugno 2010)

 
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Th3BoSS85
view post Posted on 28/6/2010, 18:29     +1   -1




Bonucci: «Mi sento già juventino»



Prima di poter dire di essere ufficialmente un giocare della Juventus, Leonardo Bonucci dovrà aspettare che anche gli ultimi aspetti burocratici vengano risolti. In attesa della firma sul contratto, il difensore viterbese ha mosso i primi passi da juventino. Le visite mediche di rito, poi la prima intervista con la stampa, rilasciata presso la sede di corso Galileo Ferraris.

Un anno di Serie A – con la maglia del Bari - vissuto da protagonista. Una parentesi sfortuna ma intensa al Mondiale sudafricano. Ora l’arrivo a Torino. Bonucci continua a bruciare le tappe, anche se le sue parole sembrano già quelle di un veterano e non di un 23enne: «Non posso ancora dare l’ufficialità, ma io mi sento già juventino e sono pronto per iniziare l’avventura. Essere qui è il coronamento di un sogno, ma anche l’inizio di una nuova avventura. Un punto di partenza per la mia carriera. Voglio diventare grande insieme alla Juve».

La Juventus continua nella sua politica di valorizzazione dei talenti italiani. Dopo l’ingaggio di Pepe, ecco un altro protagonista azzurro. Dal Sudafrica a Torino per cancellare il Mondiale e ripartire. «In questo periodo ho iniziato a conoscere tanti miei futuri compagni. Per la verità abbiamo parlato poco di Juve perché eravamo concentrati sul Mondiale. Purtroppo l’avventura è stata negativa, ma io sono stato contento di far parte del gruppo».

Poche ore sono servite al ragazzo per iniziare a conoscere la nuova realtà. E soprattutto ciò che lo attenderà nella stagione che sta per iniziare. «Ho subito notato la voglia della società e del presidente di iniziare una nuova era. Lo stesso spirito che stanno trasmettendo a tutti i giocatori, soprattutto ai nuovi. L’obiettivo è quello di far bene e cancellare l’ultima annata poco positiva».

Un primo assaggio di Juve per Bonucci. Per entrare in pieno nell’universo bianconero ci sarà tempo dopo le vacanze. Anche se il giovanotto sembra non veder l’ora di iniziare: «Quando ci sono la fame di lavorare e l’umiltà di mettersi a disposizione, basta una sola settimana di riposo per ricaricarsi».
 
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^debby89^
view post Posted on 28/6/2010, 19:11     +1   -1




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Bonucci: "Pronto per la nuova avventura"


Tra qualche giorno la firma, oggi le dichiarazioni d'intenti. Dopo le visite mediche sostenute in mattinata insieme all'uruguaiano Jorge Martinez, Leonardo Bonucci parla già da giocatore della Juventus e spiega: "Mi sento pronto per la grande avventura. L'Inter? Da oggi esiste solo la Juve. E' solo un avversario da battere". Sulla nuova Juventus, una impressione beneaugurante: "Si respira nell'ambiente la voglia di iniziare bene la nuova stagione e di mettere una pietra sopra il passato, di gettare le basi per una Juve che torni a essere vincente".

Bonucci, 23 anni e una stagione di prim'ordine al Bari, aveva mosso i primi passi nell'Inter, prima di iniziare a girare per l'Italia per maturare. Ammette che i suoi idoli erano, paradossalmente, attaccanti, come Baggio e Del Piero, ma da quando ha iniziato il 'mestiere' di difensore, ha due modelli assoluti, nesta e Cannavaro, ovviamente quelli dei periodi d'oro.

In comune con loro, ha una caratteristica che lui stesso sottolinea: "Mi piace impostare il gioco e non butto mai via la palla. L'ho fatto quest'anno a Bari per esplicita richiesta di ventura, ma anche per la mia tipologia, anche se so bene che qualche volta serve sparare la palla in tribuna". Il contratto del difensore non è ancora stato firmato, ma è questione di giorni: oggi in sede, era comunque presente l'avvocato Michele Briamonte, il consulente legale specializzato in materia.

Contestualmente, nella palazzina di corso Galileo Ferraris, si è svolto un Cda straordinario programmato da tempo, con la finalità ufficiale di ratificare i costi di iscrizione al campionato. E' comunque probabile che durante la riunione, alla quale era presente anche l'azionista della Lafico, Khaled Zentuti, siano stati discussi diversi temi cruciali di questa fase della stagione, come un investimento importante per una punta (Dzeko o Pazzini), e che sia stato fatto il punto su alcuni affari già avviati e da concludere.

Principalmente Motta e Krasic, sul conto del quale il dg Marotta ha lasciato aperta la porta della trattativa. L'occhio dei dirigenti però è rivolto anche ad affari in uscita che, oltre a Tiago, Grosso, Trezeguet e Camoranesi, potrebbero riguardare pure Giorgio Chiellini. Pur essendo probabile la sua conferma, per il difensore resta in piedi l'ipotesi Inghilterra, visto l'interesse manifestato dal Manchester United. In questo caso, troverebbe conferma l'interesse per il romanista Mexes e per il messicano Marquez del Barcellona.

"Siamo ancora un cantiere aperto, ma vogliamo tornare a essere competitivi", riassume Marotta. La giornata juventina si completa con le visite mediche sostenute in mattinata da Jorge Martinez.
 
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*fLo_
view post Posted on 29/6/2010, 11:31     +1   -1




Stò ragazzo già mi piace, si vede che c'ha voglia di giocare bene con noi :D
 
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ale10forever
view post Posted on 29/6/2010, 13:38     +1   -1




Juventus, ecco Bonucci





Dopo Storari, Pepe e Martinez ecco anche Leonardo Bonucci, arrivato al club bianconero via Genoa dopo aver disputato un campionato ad altissimi livelli con la squadra biancorossa del Bari. Dopo la risoluzione della comproprietà tra Bari e Genoa infatti, Bonucci si è presentato in sede a Torino in Corso Galileo Ferraris per firmare un contratto di quattro anni a un milione e mezzo a stagione. Nessuna voglia di ferie per Bonucci, che dopo la sfortunatissima avventura in Sudafrica non vede l'ora di cominciare la sua nuova avventura a Torino.
Anche Jorge Martinez si è presentato insieme a Bonucci per sostenere le visite mediche e dunque inizia a prendere forma la nuova Juventus targata Marotta e Del Neri. Ottimo difensore, 23 anni e nel giro della nazionale (dove forse se avesse trovato maggiore spazio al posto di Cannavaro le cose sarebbero andate diversamente), ha mostrato a Bari di essere pronto per piazze importanti, al punto che Marotta non ci ha pensato due volte a portare a Torino il promettente difensore barese.
Tanta voglia di emergere dunque per una Juventus che ha già cambiato tanto e ora dovrà pensare a sfoltire la rosa soprattutto a centrocampo. Cannavaro è finito a una squadra araba e ora Marotta dovrà occuparsi delle situazioni di Camoranesi, Trezeguet, Tiago e Poulsen .
Da verificare la situazione di Candreva, il quale potrebbe anche non essere riconfermato a Torino.



 
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Th3BoSS85
view post Posted on 1/7/2010, 11:26     +1   -1




Il profilo di Leonardo Bonucci



Nato a Viterbo, il 1 maggio del 1987, Leonardo Bonucci cresce nella squadra della sua città e resta fino a 18 anni, giocando prevalentemente da centrocampista centrale o da esterno, per poi essere progressivamente spostato nel ruolo di difensore. Dopo l’utile esperienza con la Viterbese, viene acquistato dall’Inter che lo inserisce nella sua formazione Primavera.

In nerazzurro ha il tempo di fare una fugace apparizione in Serie A, esordendo il 14 maggio 2006 contro il Cagliari. Nel 2007/08 viene trasferito in prestito al Treviso in Serie B, per poi passare nel gennaio del 2009 al Pisa. Nell’estate dello stesso anno il Genoa lo preleva definitivamente e lo gira in comproprietà al Bari. Con la formazione pugliese allenata da Ventura, mister già conosciuto durante l’esperienza toscana, si ha la vera svolta: diventa il perno inamovibile di un reparto che fa benissimo. Chiude il campionato disputando tutte le 38 gare e risultando spesso il migliore in campo. In Bari-Palermo ha modo di segnare la sua prima rete nel massimo campionato con un’esecuzione bellissima in semi-rovesciata.

L’annata è contrassegnata anche dalla convocazione in Nazionale. Marcello Lippi lo fa esordire contro il Camerun, il 3 marzo 2010. Un interesse, quello del ct, confermato anche dall’inserimento nella lista per il Sudafrica, anche se ha modo di mettersi in mostra solo prima della competizione, quando va in rete nell’amichevole giocata contro il Messico, disputata a Bruxelles il 3 giugno.

Edited by MiSsBlackWhitE - 1/7/2010, 22:58
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 16/7/2010, 11:27     +1   -1




Ieri prima dell'inizio dell'amichevole con l'As Nassr è uscito dallo spogliatoio ed è andato ad accomodarsi in panchina,i tifosi lo hanno subito riconosciuto e lo hanno chiamato e applaudito: stiamo parlando di Bonucci.
Il difensore atteso per il 18 ha deciso di anticipare l'arrivo a Pinzolo,da escludere comunque che possa seguire la squadra per l'amichevole con l'Amburgo,dopo Pinzolo infatti il giocatore rimarrà a Vinovo con gli altri nazionali per continuare la preparazione.
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 16/7/2010, 12:57     +1   -1




 
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occhiblue
view post Posted on 22/7/2010, 15:51     +1   -1




Bonucci: "Io e Chiellini grande coppia difensiva"

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Si è fermato durante l’allenamento di ieri per una lieve infiammazione al ginocchio destro, ma non è nulla di preoccupante. Leonardo Bonucci inizia la conferenza stampa del secondo giorno di Varese, tranquillizzando tutti: «Ho un leggero fastidio che non mi permettere di correre come devo e voglio. Valuteremo le mie condizioni con lo staff e con il mister e credo che tra pochi allenamenti potrò riprendere con il gruppo. Non penso di essere della partita di Cosenza, ma era già stato deciso con il mister. L’obiettivo è giocare il 29 luglio nel preliminare». Quello sarà il primo appuntamento ufficiale della stagione, ma già sabato contro il Lione si respirerà aria d’Europa. La Juve non può fallire, neanche nelle amichevoli: questo il messaggio che Bonucci ha colto dalla visita del Presidente Andrea Agnelli, questo pomeriggio a Varese: «Ci ha salutato velocemente, perché stavo pranzando, ma da quel saluto si è capito il suo desiderio di vedere una squadra competitiva sin da subito, a cominciare dall’amichevole di sabato».
Uno dei temi ricorrenti di queste settimane è il possibile dualismo tra Del Piero e Diego: «Non ci sono “lotte” interne, solo una sana concorrenza che aiuta il singolo e lo spinge a fare meglio allenamento dopo allenamento. Deciderà poi l’allenatore chi schierare in campo, se Diego e Del Piero e lo stesso vale per me o Legrottaglie».
Leonardo arriva in bianconero dopo una stagione strepitosa. Il ragazzo ha bruciato le tappe, passando da Bari, al Sudafrica, alla Juventus: «La mia esplosione è stata una sorpresa per tutti. Ho sempre creduto nelle mie potenzialità, ma non pensavo di arrivare così in fretta alla Nazionale. Perché l’Inter mi ha ceduto? C’erano esigenze di mercato e così sono passato al Genoa. Una fortuna, perché se ora sono qui, lo devo a quel trasferimento».
Riguardo all’avventura Mondiale, alla quale ha preso parte senza giocare, precisa: «Non è stata una vacanza, non ho fatto dei safari: mi allenavo tutti i giorni e naturalmente nutrivo la speranza di giocare, ma siamo sempre andati in svantaggio e un difensore fa fatica ad entrare in quei casi. Credo di essere nel giro azzurro, ma sta a me confermare quanto di buono fatto lo scorso anno. La convocazione non è scontata perché ho fatto parte dei 23 che sono partiti per il Sudafrica».
In bianconero ha ritrovato Chiellini, con cui forma una delle coppie di centrali più forti e complete del panorama internazionale: «Sì, con Giorgio formiamo una bella coppia, siamo l’uno il completamento dell’altro. Con la Nazionale ci siamo allenati insieme, è stato un buon inizio e spero che sia sempre un crescendo. Se mi ha dato dei consigli? No, abbiamo parlato dei movimenti che vuole il mister da parte nostra: insiste molto per far accorciare i centrali sull’esterno che punta il terzino. Non vuole che si resti in mezzo all’area, ma che ci sia copertura se il terzino viene saltato».
L’inserimento nel gruppo procede insomma a gonfie vele, anche grazie ai tanti compagni che Leonardo già conosceva prima di arrivare in bianconero: «C’erano già giocatori della mia età che conoscevo, come Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Lanzafame o gli altri della Nazionale. Più andremo avanti, più saremo affiatati. Cosa manca alla rosa? Non lo so, decideranno il mister e il direttore. Se manca qualcosa ci penseranno loro. Forse, guardando i ruoli, manca ancora un difensore centrale».
L’impatto con la nuova realtà ha sorpreso favorevolmente Bonucci: «È tutto diverso rispetto all’anno scorso. Quando ero in ritiro con il Bari c’era la tribuna vuota, qui invece ci hanno subito accolto 2.500 tifosi entusiasti. E poi è diversa l’organizzazione della società. Non sono né emozionato, né impaurito, ma ho grande voglia di iniziare e di fare bene. È una situazione stimolante: a Bari ho vissuto un anno corretto ma questa deve essere la stagione della consacrazione».
Deve anche essere la stagione del riscatto per la Juventus: «Questa squadra è condannata a far bene per cancellare l’anno passato. La rivalità con l’Inter? La stessa rivalità ci può essere con Milan, Roma, e le altre squadre che sono arrivate davanti. Pensiamo a far bene domenica dopo domenica per cancellare questo gap. E per riportare la Juve dove merita».


http://www.tuttomercatoweb.com/catania/?ac...zcy5pdC0zMTE2Mg
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 22/7/2010, 16:34     +1   -1




 
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^debby89^
view post Posted on 23/7/2010, 09:46     +1   -1




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Bonucci: «Deve essere l’anno della mia consacrazione»



Si è fermato durante l’allenamento di ieri per uan lieve infiammazione al ginocchio destro, ma non è nulla di preoccupante. Leonardo Bonucci inizia la conferenza stampa del secondo giorno di Varese, tranquillizzando tutti: «Ho un leggero fastidio che non mi permettere di correre come devo e voglio. Valuteremo le mie condizioni con lo staff e con il mister e credo che tra pochi allenamenti potrò riprendere con il gruppo. Non penso di essere della partita di Cosenza, ma era già stato deciso con il mister. L’obiettivo è giocare il 29 luglio nel preliminare». Quello sarà il primo appuntamento ufficiale della stagione, ma già sabato contro il Lione si respirerà aria d’Europa. La Juve non può fallire, neanche nelle amichevoli: questo il messaggio che Bonucci ha colto dalla visita del Presidente Andrea Agnelli, questo pomeriggio a Varese: «Ci ha salutato velocemente, perché stavo pranzando, ma da quel saluto si è capito il suo desiderio di vedere una squadra competitiva sin da subito, a cominciare dall’amichevole di sabato».

Uno dei temi ricorrenti di queste settimane è il possibile dualismo tra Del Piero e Diego: «Non ci sono “lotte” interne, solo una sana concorrenza che aiuta il singolo e lo spinge a fare meglio allenamento dopo allenamento. Deciderà poi l’allenatore chi schierare in campo, se Diego e Del Piero e lo stesso vale per me o Legrottaglie».

Leonardo arriva in bianconero dopo una stagione strepitosa. Il ragazzo ha bruciato le tappe, passando da Bari, al Sudafrica, alla Juventus: «La mia esplosione è stata una sorpresa per tutti. Ho sempre creduto nelle mie potenzialità, ma non pensavo di arrivare così in fretta alla Nazionale. Perché l’Inter mi ha ceduto? C’erano esigenze di mercato e così sono passato al Genoa. Una fortuna, perché se ora sono qui, lo devo a quel trasferimento».

Riguardo all’avventura Mondiale, alla quale ha preso parte senza giocare, precisa: «Non è stata una vacanza, non ho fatto dei safari: mi allenavo tutti i giorni e naturalmente nutrivo la speranza di giocare, ma siamo sempre andati in svantaggio e un difensore fa fatica ad entrare in quei casi. Credo di essere nel giro azzurro, ma sta a me confermare quanto di buono fatto lo scorso anno. La convocazione non è scontata perché ho fatto parte dei 23 che sono partiti per il Sudafrica».

In bianconero ha ritrovato Chiellini, con cui forma una delle coppie di centrali più forti e complete del panorama internazionale: «Sì, con Giorgio formiamo una bella coppia, siamo l’uno il completamento dell’altro. Con la Nazionale ci siamo allenati insieme, è stato un buon inizio e spero che sia sempre un crescendo. Se mi ha dato dei consigli? No, abbiamo parlato dei movimenti che vuole il mister da parte nostra: insiste molto per far accorciare i centrali sull’esterno che punta il terzino. Non vuole che si resti in mezzo all’area, ma che ci sia copertura se il terzino viene saltato».

L’inserimento nel gruppo procede insomma a gonfie vele, anche grazie ai tanti compagni che Leonardo già conosceva prima di arrivare in bianconero: «C’erano già giocatori della mia età che conoscevo, come Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Lanzafame o gli altri della Nazionale. Più andremo avanti, più saremo affiatati. Cosa manca alla rosa? Non lo so, decideranno il mister e il direttore. Se manca qualcosa ci penseranno loro. Forse, guardando i ruoli, manca ancora un difensore centrale».

L’impatto con la nuova realtà ha sorpreso favorevolmente Bonucci: «È tutto diverso rispetto all’anno scorso. Quando ero in ritiro con il Bari c’era la tribuna vuota, qui invece ci hanno subito accolto 2.500 tifosi entusiasti. E poi è diversa l’organizzazione della società. Non sono né emozionato, né impaurito, ma ho grande voglia di iniziare e di fare bene. È una situazione stimolante: a Bari ho vissuto un anno corretto ma questa deve essere la stagione della consacrazione».

Deve anche essere la stagione del riscatto per la Juventus: «Questa squadra è condannata a far bene per cancellare l’anno passato. La rivalità con l’Inter? La stessa rivalità ci può essere con Milan, Roma, e le altre squadre che sono arrivate davanti. Pensiamo a far bene domenica dopo domenica per cancellare questo gap. E per riportare la Juve dove merita».
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 23/7/2010, 09:57     +1   -1




 
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^debby89^
view post Posted on 6/8/2010, 10:38     +1   -1




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Bonucci: «Abbiamo rischiato solo sulle palle inattive»



Zero gol subiti in due partite e pochi pericoli corsi da Storari. Anche nelle partite ufficiali, la Juventus si conferma solida e insuperabile. Se lo Shamrock Rovers non costituiva proprio un avversario temibile, la difesa bianconera ha avuto ugualmente il merito di concedere poco. A Dublino come a Modena

Con due zero nella casella dei gol presi, Leonardo Bonucci manda in archivio le prime gare europee della sua carriera. Con tante buone prospettive per il futuro: «Dietro abbiamo fatto bene – ha commentato l’ex barese – contro un’avversaria forte fisicamente e su un campo infame. Abbiamo corso qualche pericolo solo sulle palle inattive, che poi era la loro unica arma. Sappiamo di dover migliorare ancora, ma se non corressimo questi rischi saremmo imbattibili. L’intesa con Chiellini cresce partita dopo partita».


 
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^debby89^
view post Posted on 13/8/2010, 09:48     +1   -1




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Bonucci: «Questa Juve può andare lontano»



Quaranta giorni che cambiano la vita. Dal 1° luglio, quando è stato annunciato il suo approdo alla Juventus, per Leonardo Bonucci è stata un’emozione continua. L’arrivo in ritiro, la conoscenza con i compagni e con l’universo bianconero, l’esordio in Europa League a Dublino e quello davanti ai nuovi tifosi nella gara di Modena. E dopo la parentesi azzurra nell’amichevole di Londra, altri due appuntamenti con il cuore attendono il giovane viterbese: una doppia trasferta nella “sua” Bari in appena dieci giorni. Domani per il Trofeo TIM e, soprattutto, il 29 agosto per l’esordio in campionato.

«Me lo sentivo – ha confessato Bonucci in un’intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport -, ne avevo parlato con i miei amici alla vigilia dei calendari, forse qualcuno ha già scritto la mia storia. Con il Bari ho disputato un grande campionato, arrivo dalla gavetta e ho fame. Ho sempre creduto nei miei mezzi e la maglia bianconera non mi pesa».

Una maglia che conosce bene. Fin da bambino. Come già aveva confessato a Hurrà Juventus (nel numero in edicola), Leonardo ribadisce anche alla “rosea” le sue passioni giovanili: «Sì, ho sempre tifato Juve ma la mia famiglia è interista, sono l'unica pecora… bianconera. Lo scorso anno a Bari tutti mi chiedevano se ero tifoso dell'Inter per il mio passato nelle giovanili, ho sempre risposto di essere grato a una società che mi ha permesso di arrivare al grande calcio e stop. E comunque in camera da ragazzino avevo il poster di Del Piero e di Peruzzi. Il capitano da idolo a compagno? È un numero uno, un leader silenzioso, apre bocca quando è il momento di fare gruppo, ridere e scherzare».

Quaranta giorni. Il tempo per iniziare a capire la nuova realtà e per imparare a conoscere Del Neri. «A volte il mister dice che è meglio mandare la palla in tribuna. Il mio difetto è di non volerla mai buttar via, mi piace rischiare. Vedrò di migliorare anche sotto questo aspetto. Come vedo la squadra? In Europa vogliamo andare avanti il più lontano possibile, dobbiamo puntare a vincere, non ci basta partecipare. L’obiettivo in campionato è la zona Champions, per essere realisti. Abbiamo una struttura nuova, staff tecnico, giocatori, ci vuole tempo per formare un gruppo compatto. La parola Scudetto non è tabù, meglio però rimanere con i piedi per terra e capire dopo un paio di mesi dove possiamo arrivare».


 
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^debby89^
view post Posted on 14/8/2010, 12:18     +1   -1




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Bonucci: «Partiamo dalle cose positive»



Una serata nello stadio che l’ha visto protagonista per un’intera stagione di fronte alla squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Per Leonardo Bonucci il Trofeo Tim ha avuto un gusto speciale, che ha reso meno amaro il ko nel mini match con l’Inter.

Gli applausi della gente di Bari sono stati un bell’attestato di stima, in attesa della gara contro la sua ex squadra, in programma tra due settimane. Intanto ecco le parole del difensore prima di lasciare il San Nicola: «Abbiamo trovato di fronte un’Inter fortissima, che ci ha bloccato il gioco sugli esterni. Purtroppo non siamo riusciti a non subire gol, come nelle altre partite, anche se si è trattato di due prodezze. Mancanza di personalità? Non credo, quando in campo si hanno giocatori come Del Piero, Trezeguet, Sissoko e Chiellini. Con il Milan siamo andati meglio e non abbiamo vinto solo per le parate di Amelia. Cerchiamo di partire dalle cose positive fatte nella seconda partita».


 
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118 replies since 28/6/2010, 18:12   2523 views
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