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Andrea Barzagli, Tutto su di lui

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Th3BoSS85
view post Posted on 26/1/2011, 15:15     +1   -1




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Visite mediche per Barzagli
Andrea Barzagli è a Torino per sostenere le visite mediche. Come di consueto gli esami verranno effettuati presso tre strutture di fiducia della Juventus: la clinica Fornaca di Sessant, l’Istituto di Medicina dello Sport e il centro fisioterapico Isokinetic.

Dopo gli esiti delle visite, Barzagli, in forza al Wolfsburg dall’estate del 2008, si sposterà nella sede di corso Galileo Ferraris, per definire gli ultimi dettagli che determineranno il suo passaggio dal club tedesco alla società bianconera.
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 26/1/2011, 15:49     +1   -1




 
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*fLo_
view post Posted on 26/1/2011, 19:15     +1   -1




Lo compriamo o lo prendiamo in prestito, che non ho ben capito? :asd:
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 26/1/2011, 19:37     +1   -1




CITAZIONE (*fLo_ @ 26/1/2011, 19:15) 
Lo compriamo o lo prendiamo in prestito, che non ho ben capito? :asd:

tutto nostro
 
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*fLo_
view post Posted on 26/1/2011, 19:56     +1   -1




Speriamo faccia bene allora, sennò prendiamo una bella fregatura :asd:
 
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ale2695
view post Posted on 26/1/2011, 22:12     +1   -1




Speriamo... non sono molto convinto, serviva un terzino puro, non un centrale adattato...
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 27/1/2011, 14:33     +1   -1




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Andrea Barzagli è bianconero

Andrea Barzagli è ufficialmente un giocatore della Juventus. Il difensore, proveniente dal Wolfsburg, ha siglato un contratto che lo legherà alla Juventus sino al 30 giugno 2013. Alla società tedesca andranno 300.000 Euro, più eventuali bonus legati ai risultati sportivi, sino a un massimo di 600.000 Euro.

Barzagli questa mattina ha sostenuto il suo primo allenamento a Vinovo. Il giocatore non figura tra i convocati per la gara di questa sera contro la Roma, ma sarà a disposizione a partire dalla prossima partita di campionato contro l’Udinese, in programma domenica all’Olimpico di Torino.

27 gennaio 2011 - Accordo con il VFL Wolfsburg per l’acquisto a titolo definitivo del calciatore Andrea Barzagli


Torino, 27 gennaio 2011 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con il VfL Wolfsburg GmbH per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Andrea Barzagli, a fronte di un corrispettivo di € 0,3 milioni da versare al rilascio del transfer internazionale.

Il valore di acquisto potrà incrementarsi di ulteriori massimi € 0,6 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale.

Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2013.


Barzagli, determinazione ed esperienza al servizio della Juve

Campione del Mondo nel 2006, campione di Germania nel 2009 e prima ancora, nel Bronzo Olimpico ad Atene e sul tetto d’Europa con la Nazionale Under 21: Andrea Barzagli ha un palmares importante, impreziosito dopo anni di dura gavetta.

Nato a Fiesole, in provincia di Firenze, l’8 marzo 1981, muove i primi passi nelle giovanili della Rondinella, dove, nel ‘98, approda in prima squadra a soli 17 anni e dove l’anno successivo esordisce tra i professionisti grazie alla promozione dalla categoria Dilettanti alla C2 ottenuta dai toscani.

Seguono le esperienze alla Pistoiese e all’Ascoli, quindi, nella stagione 2003/04 passa al Chievo, dove fa il suo esordio in serie A nel pareggio esterno contro il Brescia, a soli 22 anni. In quella stagione ad allenarlo è Luigi Del Neri che lo schiera titolare e Andrea colleziona 29 presenze e 3 reti.

Titolare sarà anche a Palermo, a partire dall’anno successivo. In Sicilia Barzagli si ferma per quattro stagioni, diviene capitano dei rosanero e perno insostituibile della difesa. Intanto, dopo le positive esperienze e i successi con Under 20 e Under 21, ottiene la convocazione nella Nazionale maggiore con cui, il 17 novembre 2004, timbra il suo primo cartellino in un’amichevole contro la Finlandia. Quella azzurra non è solo una parentesi, ma un’avventura esaltante, che culmina nel trionfo di Berlino, nel 2006 e che prosegue negli Europei del 2008. Parentesi sfortunata quest’ultima, che termina anzitempo, a causa di un infortunio al menisco.

In quell’estate Barzagli passa dal Palermo al Wolfsburg e vive una stagione esaltante, che si conclude con il trionfo in Bundesliga, ottenuto giocando tutte le 34 partite, senza mai essere sostituito. Ora, dopo un altro anno e mezzo in Germania, Andrea torna in Italia, alla corte della Juventus, portando in dote il suo straordinario bagaglio di determinazione ed esperienza.
 
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view post Posted on 27/1/2011, 14:38     +1   -1
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capitano

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Potrebbe fare anche il 3-4-1-2....non stravolgerebbe niente credo
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 27/1/2011, 14:41     +1   -1




ma figurati
 
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*fLo_
view post Posted on 27/1/2011, 19:27     +1   -1




Oh, ma un pò di ottimismo, cribbio! :asd:
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 28/1/2011, 21:42     +1   -1




 
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^debby89^
view post Posted on 29/1/2011, 13:09     +1   -1




Barzagli: «Mai giocato in una società così»



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Martedì le visite, ieri l’annuncio e oggi la presentazione. Ora non resta che il campo. Andrea Barzagli è più che mai un giocatore della Juventus e, in attesa di mostrarsi ai nuovi tifosi, dimostra a parole tutte le sue qualità.

Accompagnato in sala stampa da Giuseppe Marotta, il difensore toscano ha subito capito cosa vuol dire essere bianconero: «Arrivo in una grande società, non ho mai giocato con una maglia così importante. So chi ho davanti (Chiellini e Bonucci, ndr), ma vengo qui per dare il 100% e per mettermi a disposizione del mister. Conta solo far parte del gruppo e che vinca la squadra».

Giunto dal Wolfsburg, squadra che ha lasciato pochi mesi prima rispetto alla scadenza del contratto, Barzagli torna a lavorare con Luigi Del Neri, tecnico che ha già avuto al Chievo e al Palermo. Ma anche con tanti ragazzi con cui ha diviso esperienze importanti, non solo al Mondiale. «Il mister cambiato? Ho lavorato solo oggi sul campo, troppo poco per dirlo. Ci siamo parlati e dalle sue parole mi sembra molto convinto, come sempre. La squadra sta facendo un buon campionato e comunque è vicino a tutte le altre. Ho visto le ultime partite, mi sembra un gruppo compatto, con ottime potenzialità. Oggi non può essere al settimo cielo dopo il risultato di ieri, ma non è il caso di abbattersi, anche perché domenica può riscattarsi contro l’Udinese in una partita importantissima».

Trent’anni a marzo, Barzagli torna in Italia dopo due anni e mezzo in Germania. Due anni e mezzo in cui ha accresciuto ancora la sua esperienza internazionale. «Per me è stata un’esperienza positiva, mi sono preso tante soddisfazioni, come il titolo vinto al primo anno. La Bundesliga è un campionato diverso da quello italiano. Si gioca un calcio più offensivo e meno tattico, per questo si vedono più gol».

La scheda di Andrea Barzagli



 
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<<Nello>>
view post Posted on 12/2/2011, 14:05     +1   -1




Juve-Inter, Barzagli e Ranocchia: il derby degli anti-eroi


Eroi designati, obbligati quasi a lasciare il segno in un derby d'Italia che mai negli ultimi anni ha avuo un valore così importante in termini di obiettivi da raggiungere. Matri e Pazzini, speranze di Juve e Inter, condottieri annunciati verso Champions e Scudetto. Accentratori delle attenzioni di un calciomercato infiammatosi nell'ultima settimana di gennaio proprio grazie ai loro movimenti. Pazzini, sogno bianconero approdato sulla sponda nerazzurra del naviglio, Matri, che il richiamo milanese lo ha avuto sotto sfumature cromatiche opposte, finito all'ombra della Mole. Un derby d'Italia presentato sotto l'unica prospettiva dell'attacco, quello che dovrebbe fare la differenza. Visione parziale nella complessità di un match che può essere capovolto nei termini, perché allo stesso modo Ranocchia e Barzagli hanno avuto un ruolo importante nella "riparazione" invernale di entrambe le squadre e ora assumono l'ingrato, ma non necessariamente inglorioso o infruttuoso (si vedrà) ruolo di anti-eroi.

Andrea come Andrea, Ranocchia come Barzagli, entrambi toscani: di Arezzo il primo, di Fiesole il secondo. Un destino che li ha accomunati sin dal principio perché l'ex centrale del Wolfsburg avrebbe dovuto sostituire, proprio al Genoa, il difensore partito per l'Inter. E, invece, il caso ha voluto metterli di fronte in una battaglia che non li vedrà direttamente coinvolti l'uno contro l'altro, ma che sarà decisa da quanto riusciranno a fare contro i campioni più attesi. Barzagli contro Pazzini, sfida tra esperti, Ranocchia contro Matri, duello tra novelli del calcio che conta.

In Nazionale, di fatto, il centrale dell'Inter ha finito per chiudere forse definitivamente le porte a un ritorno di un Barzagli campione del Mondo nel 2006 e la cui ultima apparizione in azzurro risale agli Europei del 2008. Un incentivo in più per lo juventino per dimostrare a Prandelli di poter fare ancora affidamento su di lui, uno stimolo maggiore per l'interista a mostrare che il posto conquistato nella gerarchia dei difensori azzurri non è frutto solo di un periodo favorevole.

Il derby d'Italia, dunque, non sarà una sfida soltanto votata all'attacco, ma in un richiamo un po' vintage del calcio italiano dove il risultato spesso conta più dello spettacolo e dove, certe volte, le difese fanno la differenza, può succedere che in uno scambio inatteso di ruoli il match sia deciso anche da una sorpresa.

 
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^debby89^
view post Posted on 12/2/2011, 14:42     +1   -1




Barzagli: «Domenica sfida apertissima»



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«Quella con l’Inter sarà una grande partita». Andrea Barzagli, protagonista del Filo Diretto di Juventus Channel, si cala nel clima partita e prima di iniziar e il botta e risposta con i tifosi regala ai microfoni del canale tematico bianconero le sue sensazioni in vista della sfida contro i nerazzurri: «L’Inter ha attraversato un periodo difficile a inizio stagione, ma con l’arrivo di Leonardo si è ritrovata, rientrando nella lotta scudetto. La Juve d’altro canto ha fornito buone prestazioni nell’ultimo periodo: anche a Palermo, nonostante il risultato negativo, la squadra c’era e a Cagliari si è rivista la vera Juve. Dunque quella di domenica sarà una sfida aperta, importantissima per entrambe le squadre. L’Inter vorrà rimanere in gioco nella corsa scudetto, ma noi dobbiamo dare continuità alla vittoria di Cagliari».

Proprio a Cagliari Andrea si è anche improvvisato uomo assist in occasione del terzo gol, confermando il suo ottimo inserimento nei meccanismi bianconeri:«Mi sono subito trovato a mio agio qui - conferma il campione del mondo - anche perché conoscevo gran parte dei miei nuovi compagni. E poi ho trovato un ambiente splendido e la perfetta organizzazione che contraddistingue le grandi società. Quanto all’assist di Cagliari, beh... è stato un po’ insolito: si è sviluppato un contropiede e mi sono spinto in avanti, ritrovandomi il pallone tra i piedi quando ero defilato sulla destra. Non sono abituato a queste situazioni e allora ho voluto subito tentare il cross, che, onestamente pensavo fosse uscito un po’ alto. Per fortuna Toni è alto due metri...ha staccato benissimo e ha realizzato un bellissimo gol. Mi ha fatto piacere naturalmente, ma devo dire di essere stato più soddisfatto per la prestazione in fase difensiva che per quel passaggio».

Dopo l’esperienza in Bundesliga il rientro in Italia è uno stimolo in più: «Qui c’è molta più attenzione alla tattica. In Germania spesso il difensore viene lasciato solo nell’uno contro uno, mentre da noi c’è sempre l’assistenza dei compagni. Anche per questo il nostro campionato credo sia più bello e difficile».

Dopo essere rientrato in Italia un nuovo obiettivo potrebbe essere tornare a vestirne la maglia: «E’ da qualche anno che non gioco più in Nazionale e la squadra è cambiata molto. Però credo che le porte siano sempre aperte, dunque sognare è lecito. Prima però dovrò fare bene con la Juve. Questo è il mio primo obiettivo».




 
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^debby89^
view post Posted on 22/2/2011, 17:04     +1   -1




Barzagli: «Giornata storta, dobbiamo ripartire»



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«Difficile trovare spiegazioni con partite del genere, non è girato niente». Le parole di Andrea Barzagli sono il miglior riassunto per commentare la gara di Lecce. Il 2-0 patito a “Via del Mare” è di quelli da mettersi subito alle spalle.

Il difensore toscano non cerca scuse e commenta così la prestazione della squadra: «È stata una partita sbagliata, giocata con poca attenzione e poca grinta, c’è poco da dire. Dispiace perché avevamo studiato il modo di giocare del Lecce eppure ci siamo lasciati sorprendere. A inizio ripresa siamo entrati in campo con più carica e con la voglia di fare meglio, ma il 2-0 ci ha dato il colpo del ko. Dobbiamo solo ripartire e rimettere a posto quello che non è andato bene».

 
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36 replies since 26/1/2011, 15:15   674 views
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