Tutto Marotta a freddo: il Re del costo zero.
Da Juvenews.net - Sandro Scarpa, giornalista sportivo di Juvenews.net.
Ho letto questo articolo e ne sono rimasto colpito. Piacevole da leggere nonostante la lunghezza. Analizza profondamente il mercato di marotta. Fino a pochi minuti prima ero sconsolato ma questo articolo mi ha fatto vedere il lato buono della medaglia. Lo pubblico qui sperando che vi consoli, e ci ragionate. Spero che Marotta e Del Neri restino nella nostra squadra anche l'anno prossimo e che le contestazioni dei tifosi che non ci hanno pensato non li caccino via.
Buona lettura. Fily1212 IL CAMPO: Domani il campo, l'unico vero giudice supremo di quanto di buono o sbagliato è fatto da qualsiasi sportivo, proprietario, presidente (dirigente, tecnico o calciatore che sia), ci dirà
se la nostra crisi e' davvero senza fondo, simile a quella che l'anno scorso ci precipito' nella peggiore annata juventina dei tempi moderni o c'è ancora un po' di orgoglio, dignità, onore e qualità in questa juve.IMPROVVISAZIONE? In questi giorni e in particolare ieri, nel convulso finale di mercato, un pò tutti noi abbiamo pensato (così come alla fine del mercato estivo) che Marotta procedesse per improvvisazione, per occasioni, senza un disegno lucido, senza un progetto, mosso solo da chiamate improvvise di procuratori e da una smania di accumulare figurine, spesso mediocri.
Ci ho pensato molto e, molto modestamente, mi è parso invece che i due acquisti del mercato di gennaio (Barzagli e Matri) siano semplicemente il prolungamento del mercato estivo e quindi comunque frutto di un piano:
ci eravamo lasciati con l'esigenza di 2 TERZINI, 1 VICE AQUILANI, 1 QUARTO CENTRALE E 1 PUNTA VICE-TREZEGUET, mentre avevamo fatto incetta di terzini mediocri (ma pagati zero), esterni o presunti tali e un'ottima seconda punta. L'acquisto di Toni è stato invece un impulso improvviso, come quello di Storari per Buffon in estate, non tanto per sostituire quagliarella, quanto per rimpolpare il reparto di "prime punte" sempre in infermeria. Che poi lo stesso Toni (anziano ma non si infortunava da un paio d'anni) rimpolpasse la stessa infermeria quello non era (tanto) prevedibile.
L'anno scorso, in piena crisi, a gennaio si parlo' tanto di guida tecnica, di hiddink, di svolte societarie, di calciatori inarrivabili, poi arrivarono zac, bettega, candreva e paolucci ed è andata com'è andata.
Ora sono arrivati appunto Toni, Barzagli e Matri, cioè 2 costi zero (o quasi) e un prestito oneroso, sembrerebbe grosso modo lo stesso copione, ma c'è una sostanziale differenza: la guida tecnica non è in discussione, così come quella societaria e dirigenziale. E questo è un bene.
LA DIFESA? Ma l'anno scorso, così come quest'anno, il problema non e' solo nel gioco e in attacco, quanto in difesa. E restano pertanto le lacune sugli esterni bassi. E' onestamente impensabile andare avanti in un campionato, in cui il Milan risolve con Ibra ma prima non prende gol, anche giocando con Yepes, Sokratis e Bonera (onestamente inferiori ai nostri centrali), in cui il Napoli si affida al trio avanti ma in casa ha preso un gol nelle ultime 9 partite (2 con quello di Toni) con una difesa simile per valori ai nostri, in cui anche la Lazio che ha un attacco spuntato ha tutti quei punti grazie alla difesa arcigna (e di sicuro non di maggiore qualità della nostra) e la Roma sta risalendo perché finalizza davanti e chiude dietro con Mexes che è cresciuto al posto di uno Juan calante. La stessa Inter non andrà tanto avanti in classifica se continua a subire tutti quegli spifferi, in cui il nuovo arrivato, il pur promettente Ranocchia sta giocando sinceramente malissimo.
I TERZINI!! Orbene, da noi dietro, Barzagli ha sostituito Legrottaglie, ma nulla e' stato fatto sugli esterni, per cui ci ritroveremo ancora e in una fase decisiva due terzini titolari che a inizio stagione erano accantonati: Grygera e Grosso. Ci ho pensato: "possibile che, anche se del neri non crede ovviamente in nessuno dei nostri terzini (escluso De Ceglie) che Marotta non sia stato in grado di trovarne uno!?
Possibile. Di terzini forti scarseggia il panorama mondiale, anche Milan e Inter hanno optato per due esterni bassi misconosciuti fino a poco fa: Nagatomo e Didac Vila e bruciato esterni giovani ed italiani: Santon e Antonini. E' in questo contesto che un Criscito, che pure ha palesato tutta la sua modestia ai mondiali, diventa un uomo da 18 milioni manco fosse Maradona dei tempi d'oro e "spaventa" le milanesi che pure i soldi li vogliono spendere.
Ecco quindi che non si può certo imputare a Marotta la mancanza di un terzino destro o sinistro preso a gennaio: chi c'era?! e soprattutto chi poteva venire a zero o con poco? Nagatomo? Didac Vila? Zaccardo? Konko? Non certo i Beck o quelli davvero forti per cui si lavora a giugno (vedremo con quali soldi). Staremo a vedere Nagatomo cosa combinerà fuori da Cesena o quante volta vedremo all'opera Didac Vila. Ci teniamo i nostri mediocri, ahimè, quattro potenziali terzini destri: Grygera, Motta, Sorensen, Rinaudo (questi ultimi due centrali) di cui 1 in uscita, 2 in prestito fallito e 1 ragazzino fuori ruolo, tre terzini sinistri: De Ceglie, Traore, Grosso, con un solo non più giovane su cui puntare, un ex-epurato e un prestito sempre rotto. Dai due terzini la juve dovrà necessariamente riprendere il discorso a giugno, quando nomi come Cassani o altri potrebbero stufarsi di giocare in squadre fuori dalle coppe (e magari noi saremo comunque in Europa League) e ingaggi miserevoli, e preferire i nostri solo "poveri".
REGISTA E PUNTA. Superato il discorso terzini, si passa al vice-aquilani. Facile. I movimenti erano stati fatti: Cigarini, Poli, ma al vice-aquilani si sarebbe arrivati solo vendendo bene e in tempo Sissoko o Amauri, e invece il maliano è servito nelle 3 giornate di stop di Melo e Ama sappiamo bene che prima era l'unico vice-iaquinta (e toni) e poi non voleva schiodarsi da Torino. Sulla punta, in giro c'erano poche seconde punte forti e di prospettive e ZERO seconde punte da prendere subito e senza soldi per aspettare il Quaglia, pare pronto già ad Aprile. Abbiamo anticipato l'acquisto di una prima punta, non Dzeko (35 milioni al City), non Torres (57 al Chelsea), non Benzema (inamovibile dal Real), non Pazzini (Garrone voleva milioni cash e subito) ma Matri: 15 milioni e mezzo Ariaudo, vedremo se è il prezzo giusto, ma soprattutto ZERO soldi ora. Ovvio che il piano in questo caso è stato attivato e disturbato da alcuni elementi: Quaglia rotto, Iaquinta e Ama rotti, Melo fuori, Ama che non voleva andare.
ESODO E CONTROESODO: Vediamo quindi il totale mercato:
Storari, Motta, Rinaudo, Bonucci, Sorensen, Barzagli, Traore', Aquilani, Krasic, Pepe, Martinez, Toni, Matri, Quagliarella. 14 nuovi giocatori in pochi mesi (Lanzafame e Magnusson a parte) con 6 prestiti, tanti acquisti dilazionati, tanti scambi e 6 giocatori già (interamente o quasi) pagati: Storari, Barzagli, Krasic, Pepe, Martinez e Storari. Dei 14 forse solo la meta' è da Juve, ma gli altri, infortuni a parte, servivano necessariamente per fare numero.
Sono partiti infatti: Cannavaro, Legrottaglie, Zebina, Poulsen, Camoranesi, Diego, Trezeguet, Amauri, più la cessione di Molinaro, il prestito di Tiago e il mancato riscatto di Caceres (12) e di Candreva (7.5 la meta'). Nomi forse più altisonanti e dal passato glorioso ma non più funzionali.
MEGLIO O PEGGIO? Insomma, analizziamo reparto per reparto: abbiamo dato via Zebina per Motta, bidone per bidone, uno però aveva 33 anni e sempre rotto con 3 milioni di ingaggio, l'altro ha 23 anni e ne prende 800mila e abbiamo speso un solo milione per lui. Abbiamo dato via Cannavaro 36 anni e abbiamo preso Bonucci, 23, giocatore in crescita che ha annichilito sanchez prima degli ultimi 10 minuti folli ed e' costato mezzo Criscito (che era folle prendere a 9 milioni per la meta' e stupido tenere ancora a metà al genoa), mezzo almiron e 5 milioni; abbiamo scambiato il 35enne Legrottaglie (1 milione cash) col 29enne Barzagli (400mila da scalare sui soldi di Diego), abbiamo provato le scommesse Traoré, Rinaudo e Sorensen, e solo una e' riuscita, mentre le altre due sono fallite solo per infortuni, ma non ci abbiamo rimesso una lira.
In mezzo abbiamo preso soldi per Poulsen e preso a zero Aquilani (che aldilà della scarsa autonomia fisica alla prima stagione da titolare, vale comunque più dei 15 milioni di riscatto), abbiamo investito in tre esterni, Krasic, Pepe e Martinez che avranno altri 4 mesi per confermare o dimostrare il loro valore e ceduto Camoranesi, cacciato via anche da uno Stoccarda da retrocessione.
Davanti abbiamo preso Quagliarella, Toni e Matri in prestito e tra 4 mesi i più giovani resteranno e su Toni si valuterà (c'è un gentlement agreement per la risoluzione consensuale e comunque se integro è costato zero e prende 2,5 mln di ingaggio) e abbiamo trovato due squadre per gli ingaggi stratosferici di Trezeguet e Amauri (il primo un campione che però da noi era rotto da due anni, il secondo un bidone a cui si era sbagliando concessa una seconda opportunita').
In più abbiamo tenuto uno dei due mr. 25 milioni, Melo, che rosso a parte si e' dimostrato un signor centrocampista e in estate avremmo potuto solo svendere e ceduto invece l'altro, Diego, che anche in un Wolfsburg da B ha dimostrato di non avere le stimmate da fuoriclasse.
DIETROLOGIE E SI FA PRESTO A PARLARE POI. Bene, ora ci sono 2 correnti di pensiero:
1. La Juve non doveva prendere 14 giocatori mediocri ma 3/4 grandi campioni.
2. La Juve ha speso una marea di soldi e ora a giugno non avrà una lira perché dovrà riscattare e pagare una decina di giocatori.
Riguardo alla prima ipotesi, diciamo quella Moggiana, allora bene, occorreva prendere 3-4 grandi campioni, diciamo uno Dzeko 35 milioni, o un Torres 57 milioni, un Bastos 25 milioni, un Bale, prima 30 ora 50, o un Coentrao 30 milioni o forse Messi 120 milioni o Ronaldo 100 milioni?! E poi sperare che questi grandi campioni volessero andare via dalle loro squadre tutte in Champions per giocarsi l'Europa League, e sperare che accettassero di guadagnare la metà dello stipendio che avrebbero percepito altrove e comunque sempre dare loro uno stipendio doppio rispetto agli altri (Buffon e Alex escluso).
COME LE MILANESI. O forse occorreva prendere Ibra, come ha fatto il Milan. Bene Ibra 25 milioni e 10 milioni di ingaggio o vendere Chiellini e Marchisio, sopravvalutati.
La formazione della Juve: Manninger, Grygera, Cannavaro, Legrottaglie, Grosso, Camoranesi, Poulsen, Sissoko, Salihamidzic, Ibra, Amauri. Così al primo raffreddore dietro, in mezzo o davanti il solo Ibra avrebbe giocato dovunque e cercato di scartare Camoranesi, Sissoko e Poulsen pur di farsi passare la palla.
Si potevano vendere Chiellini, Marchisio e Melo?! Al minimo storico del loro valore?! O Buffon rotto e fuori causa per 6 mesi?! O si doveva prender Robinho? 20 milioni e 10 milioni di ingaggio? Perché nessuno dice che il Milan l'anno scorso e' arrivato 2' a 10 punti e non 7' a 27 punti?! Perché nessuno dice che il Milan ha una squadra vecchissima dietro e avanti e che l'anno prossimo dovrà rottamare 15 giocatori? Perché nessuno dice che il Milan ha un monte ingaggi spaventoso?! Il Milan stasera gioca senza Nesta 34 anni, Gattuso 34, Pirlo 34, Inzaghi 36, zambrotta 34, tra i nuovi giovani Boateng ha la pubalgia e vanno in campo Yepes 35 e Legrottaglie in panca 35. La giovane promessa Van Bommel (34 anni) si è già fatto cacciare fuori.
O bisognava fare come l'Inter, 12 milioni cash per la seconda metà di Ranocchia, 12 milioni cash per Pazzini e poi campionissimi come Kharja e Nagatomo. MI dispiace, ma i milioni cash non c'erano e di questo si potrà eventualmente accusare Andrea ma non Marotta. Piccola postilla, oppure occorreva fare come il Milan e l'Inter che il rigorino o il gol in fuorigioco o con fallo lo beccano sempre, o che il rigore o l'espulsione contro non la beccano mai, anche questo occorre imputare a Marotta? E il pareggio a Milano con l'Inter e la vittoria a Milano col Milan, anche questa va imputata a Marotta e Del Neri?
VALORE E MANI LIBERE. Ripercorriamo invece la lista degli acquisti attentamente tutti o quasi (infortunati a parte) hanno aumentato il loro valore, pur in un momento totalmente negativo come l'attuale, e tutti o quasi hanno ingaggi bassissimi ed eta' bassa. Krasic vale più di 15 milioni così come Aquilani e Melo vale 4 volte il valore di quest'estate, il povero Quaglia senza infortunio era al passo di Cavani e Ibra e Sorensen vale 10 volte il suo riscatto. Perfino i mediocri Motta (1 milione e 3 milioni per il riscatto) e Traoré (riscatto a 3,5) non hanno perso valore.
Il che consente a tutti i giocatori juventini di accasarsi ovunque e di non attecchire in casa Juve come i recenti casi Poulsen, Amauri, Tiago etc. etc.
POCA ZAVORRA E RISCATTI ANTICIPATI. Una volta liberatici, si spera, di Amauri (gli auguro di segnare a valanga così lo vendiamo) e l'anno prossimo anche di Grosso, Grygera, Brazzo e Iaquinta (con tutto l'affetto e la stima ma e' troppo fragile!!) e magari di Tiago, occorrerà confermare Buffon con una riduzione di ingaggio e proporre a Del Piero un contratto a gettone che lo introduca alla dirigenza. Cioè occorre mandare via solo 4 giocatori, tra l'altro nemmeno così fuori mercato e anzi (Brazzo a parte) che comunque hanno giocato quest'anno.
Monetizzati Amauri, Iaquinta, Sissoko, Grosso, Brazzo e Grygera e Manninger a quel punto avremmo un monte ingaggi bassissimo e giocatori giovani e integri (Toni a parte) e occorrerà risolvere prima di arrivare a giugno tutti i riscatti: uno sconto per Quaglia (e' rotto, il Napoli non può riprenderselo, il giocatore vuole la Juve e la Juve ha alternative), uno per Aquilani (stesso discorso il Liverpool non può riprenderselo), poi Matri e con pochi spiccioli si deciderà se riprovare Traore, Rinaudo e Motta come riserve.
STADIO NUOVO SQUADRA "VECCHIA" MA GIOVANE. A quel punto avremo una società che proseguirà nell'opera di ricostruzione, che inizierà il mercato senza la zavorra di piazzare 15 elementi e reperirne necessariamente altrettanti, non avrà la zavorra di ingaggi mostruosi ed elementi vecchi e rotti, non avrà tutto un intrico di comproprietà svalutate e inutili ma giocatori giovanissimi e che hanno fatto bene che ritorneranno a casa (Ekdal, Giovinco, Marrone, Pasquato), avrà un gruppo solido e collaudato che ha già giocato un anno insieme e un tecnico che potrà lavorare un altro anno per consolidare schemi e modulo, soprattutto avrà uno stadio nuovo che garantisce un introito annuo medio minimo sui 35 milioni di € e conti totalmente sani. Vero, il grosso del budget servirà per i riscatti di cui sopra ma col il risparmio di ingaggi giganti e la monetizzazione degli elementi in esubero e soprattutto con i nuovi ricavi dello stadio si dovrà puntare finalmente e con calma, avendo tutta l'estate davanti, avendo pedine di scambio, avendo serbatoi importanti come il Real (Drenthe, Diarra) o il City,
a 2 TERZINI, 1 VICE-AQUILANI, 1 ESTERNO E 1 SECONDA PUNTA. Solo a quel punto si potranno prendere 3/4 elementi buoni e non 14. E si sa che una cosa è trattare il prezzo di un giocatore che richiedi e ti serve e una cosa è trattare i soldi di un riscatto di un giocatore che hai già e una cosa è trattare il prezzo di 14 giocatori quando ti devi liberarne di 12 e una cosa è trattare 3/4 giocatori quando ti devi liberare di 4/5.
Avremo una rosa del genere:
Buffon, terzino dx, terzino sx, Bonucci, Chiello, Melo, Aquila, Krasic, est sx, Matri, Quaglia. Storari, Motta, Traore', Barzagli, Sorensen, Marrone, Marchisio, Ekdal, Pepe, vice-regista, Martinez, Toni, 2° punta, Giovinco, Piazon.
SOGNI E BISOGNI. Certo, potevamo anche prendere Suarez (26,5 al Liverpool) e Dzeko (35 al City), avremmo avuto un attacco pauroso con 52 milioni. Oooops, vero! Sono extracomunitari, beh, allora El Nino Torres..57 milioni e ti passava la paura: cross di Grosso e Torres in rete!
Cosa manca? La champions. Quella deve arrivare dal campo, e sarebbe miracolosa, anche perché non dipende da noi.
CONCLUSIONE. in sintesi il mio giudizio su Marotta resta ampiamente positivo, diciamo 6: impossibile fare di meglio senza soldi (ripeto senza il becco di un quattrino: Barzagli con soldi a scalare su Diego, Matri con anticipo la metà cartellino di Ariaudo, Toni a zero) e ci ha provato fino in fondo con Di Vaio, Cigarini, Poli, Forlan, Fabiano e altri.
Certo, 3 altri movimenti gli avrebbero meritato un 7: Nagatomo in prestito al posto di Legrottaglie subito (ci stava provando ma poi il Pio Nick ha preferito l'ingaggio del Milan), Zaccardo in cambio della parte di ingaggio 2011 di Amauri (ma il Parma deve salvarsi) e farsi rispettare con l'Hercules per avere Drenthe, questo proprio non l'ho capito! Nagatomo, Drenthe, Zaccardo, Toni, Barzagli, Matri...certo certo, ho capito, non sono da Juve, ho capito, ma rifacciamo l'elenco:
Torres 57! Dzeko 35! Suarez 27!...
(Juvenews.net)
