La differenza tra un Boniperti ed un Martinez

Sgombriamo subito il campo dai dubbi: Jorge “Malaka” Martinez non è un bidone. Per chi l’avesse visto destreggiarsi al Massimino di Catania, sembra impossibile riconoscere il giocatore bolso, lento e prevedibile visto all’opera nelle (ad onor del vero poche) apparizioni in bianconero. E’ evidente come il problema del sudamericano (non solo suo, of course) stia più in un blocco mentale che nella mera inadeguatezza al contesto tecnico – tattico. Quando un giocatore che fa del dribbling il proprio credo – ed a Catania si era arrivati addirittura a considerarlo un difetto, tanto il Malaka si intestardiva in serpentine tra gli avversari – non riesce a tentare una giocata differente dal banale retropassaggio, evidentemente ci si trova di fronte ad un calciatore impaurito, poco sicuro di sé e per nulla propenso a rischiare una giocata con un certo coefficiente di difficoltà. In sostanza, un Martinez in queste condizioni non giova a nessuno: non giova alla squadra, che non riesce a trovare sfogo sulle fasce, nè al singolo, sempre più involuto. Oggi, nell’ottavo di finale del torneo di Viareggio, si è messo in luce per l’ennesima volta quel Boniperti dal cognome tanto pesante quanto leggiadro è il suo incedere tra le caviglie tese degli avversari: un giocatore coraggioso, capace di giocare a testa alta e anche di tentare quel dribbling irriverente che a volte segna la differenza tra l’onesto mestierante del pallone e la promessa del calcio. Delneri è alla ricerca di un esterno capace di creare la superiorità e indifferentemente crossare o rientrare per il tiro da fuori: non si sta dicendo di buttare nella mischia Boniperti contro il Milan, sarebbe un suicidio. Molto semplicemente, siamo di fronte ad un ragazzo con i numeri e che conosce la Juventus molto più dei “grandi” della prima squadra: si cominci a fargli respirare l’aria dello spogliatoio maggiore, e a fargli assaggiare i minuti finali dellepartite di Serie A. Può far peggio del Malaka? Chi vi scrive pensa proprio di no.



http://www.canalejuve.it/news/la-differenz...-martinez-10121

Noi che abbiamo a disposizione questi piccoli gioiellini abbiamo la possibilità, per non dire l'obbligo di pescare qualcuno tra di loro. La Primavera è ricca fonte di talenti, o quanto meno di buoni giocatori.
E poi uno che di cognome fa Boniperti non può non "respirare l'aria dello spogliatoio maggiore".
Tanto, per dirla con parole di molti, peggio non può andare.

io avrei iniziato già qualche anno fa

Pure io, visto che abbiamo a disposizione 'sto ben di dio.

E abbiamo buttato Giovinco..