Un pareggio che accontenta tutti

Tra un Bologna speranzoso di completare gli ultimi passi del cammino verso la salvezza, e una Fiorentina con più nulla da chiedere al campionato, il pareggio è il risultato che meglio esprime quanto visto in campo al termine di una gara con poche fiammate, e decisa da episodi. Tra i rossoblù, che non vincono da due mesi, la coppia offensiva è Di Vaio-Paponi. Dopo sei mesi e dopo i test con la Primavera la Fiorentina ritrova tra i pali Frey, mentre in attacco c'è il tridente Cerci-Gilardino-Mutu, con quest'ultimo forse al passo d'addio davanti ai tifosi di casa.

Chi ha voglia ancora di lasciare il segno, in un finale di stagione che finalmente lo vede protagonista, è Alessio Cerci: l'attaccante di scuola Roma manda il primo segnale al quarto d'ora, con Viviano che risponde presente, poi quattro minuti più tardi sfutta alla perfezione lo splendido cross diVargas superando il portiere del Bologna per il sesto gol della sua stagione, il quinto nelle ultime 3 gare dopo le doppiette consecutive con Cagliari e Udinese. Il Bologna è quello che ha più da chiedere alla partita, ma non sembrerebbe a giudicare da quello che si vede in campo: al 28' è Behrami che, ben imbeccato da Mutu, fallisce la palla del 2-0. I viola rimangono in controllo della situazione e se il Bologna resta in partita lo deve soprattutto alla scarsa vena di Gilardino, che al minuto 37 non riesce ad approfittare dell'occasione a tu per tu con il portiere avversario Viviano. L'attaccante viola sarà poi costretto a lasciare la partita al minuto 42 per un problema fisico, con Santana che subentra al suo posto.

Nel rebus rappresentato dal futuro della porta viola, Sebastian Frey rimane, al momento, la soluzione migliore: e il francese, per sfatare i dubbi sulle sue condizioni dopo il lungo stop si supera per dire di no alla punizione di Della Rocca al 44'. La mossa di Malesani dalla panchina è l'ingresso in campo di Ramirez per Moras ed è un cambio che funziona. Il Bologna fa le prove tecniche del gol con Paponi al terzo minuto della ripresa, quando il suo destro viene deviato in calcio d'angolo. E due minuti più tardi, al minuto 50', trova finalmente il pareggio con Ramirez, che stacca alla perfezione di testa su cross di Perez e infila il pallone alle spalle di Frey. Il trequartista ex Penarol, diventato da tempo oggetto del desiderio dell'Inter e di Moratti, sigla così il terzo gol della sua stagione.

Il Bologna non si accontenta del pari: Di Vaio viene lanciato verso l'area di rigore e Krodrup non può fare altro che provare a fermare da dietro il suo incedere: per Giannoccaro non ci sono dubbi, l'intervento è da rigore e cartellino rosso diretto. La Fiorentina resta in dieci uomini ma conserva la parità complice il regalo di Di Vaio, che dal dischetto colpisce malissimo e spara il pallone alle stelle. L'attaccante del Bolologna ha una chance per riscattarsi qualche minuto dopo, ma deve fare i conti con un Frey ancora in grande spolvero. Nel finale Giannoccaro prendee però un grosso abbaglio sul contatto in area di rigore tra Vargas e Ramirez: il peruviano sembra chiaramente atterrare l'uruguaiano, che invece viene ammonito per simulazione e poi addirittura espulso per le reiterate proteste. E' l'episodio che chiude di fatto le ostilità, perchè nel finale né Fiorentina né Bologna hanno più la forza per pungere e l'1-1 è un risultato che sembra accontentare tutti.