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Ritrovata Ylenia Carrisi: è viva e stà in Arizona

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view post Posted on 10/6/2011, 17:37     +1   -1




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Lo scoop arriva dal settimanale tedesco Freizeit Revue che nel corso di un'intervista rilasciata al capo della polizia di New Orleans, sarebbe venuta a conoscenza che la donna si trova in un convento greco-ortodosso di Phoenix in Arizona. Indignatissimo Al Bano secondo il quale si tratta di una notizia speculativa e assolutamente falsa.

«Ilenia Carrisi è viva e sta in Arizona» è la rivelazione sensazionale fatta dal settimanale tedesco “Freizeit Revue” che ha intervistato il capo della polizia di New Orleans, Warren J. Riley. A diffondere la notizia in Italia, oggi, alle 13.25, l'Agenzia di Stampa Adnkronos/Ign, evidenziando che la donna si troverebbe a Sant'Anthony's, un convento greco-ortodosso di Phoenix in Arizona.

La Carrisi, che oggi avrebbe 41 anni, era innanzitutto una poetessa brillante e una pittrice raffinata anche se, al pubblico, era nota per essere la figlia primogenita di Albano Carrisi e Romina Power e per aver ricoperto il ruolo di Valletta nel telequiz di Mike Bongiorno “La ruota della fortuna”. Una ragazza affascinante, intelligente, riservata e piena di talenti, così appariva Ylenia dall'altra parte dello schermo. L'incontenibile desiderio di sapere e conoscere nonché la voglia di spingersi oltre e di uscire dalla monotonia dei luoghi comuni, aspirazioni insite in ogni giovane, la portarono prima a frequentare il corso di letteratura presso il King's College London e successivamente a mollare tutto per girare il mondo in compagnia di uno zaino e il suo diario.

Tornò prima in Italia per vendere tutto ciò che possedeva e autofinanziarsi il viaggio, dopodiché parti alla volta del Sud America. Trascorse alcuni mesi in Belize, l'ex Honduras Britannico (America centrale istmica) e il 26 dicembre del 1993 decise di dirigersi in autobus a New Orleans, la città più importante dello Stato della Louisiana, negli Stati Uniti d'America, che sorge sulle rive del fiume Mississipi. Il fratello Yari, nel frattempo, aveva deciso di fargli una sorpresa capitando in visita in corrispondenza delle festività natalizie. Giunse il 27 dicembre 1993 a Hopkins, un piccolo centro balneare del Belize e si mise a cercarla porta a porta, fino a quando venne a sapere che lei era salita il giorno prima su di un bus diretto in Messico. Da quel giorno nessuno dei familiari l'ha più vista.

Nella “Nouvelle-Orleans” - così la chiamano i francesi, visto che la città fu così denominata in onore di Filippo II d'Orleans principe di Francia il 7 maggio 1718 – Ylenia soggiornava presso il “LeDale Hotel” in compagnia di Alexander Masakela, un musicista di strada. La giovane scomparve ufficialmente il 6 gennaio 1994. I primi sospetti caddero sull'uomo, accusato di essere in qualche modo coinvolto nella sparizione dell'amica, ma dopo essere stato arrestato venne rilasciato per assenza di prove. La Carrisi ha fatto perdere misteriosamente le su tracce in circostanze mai chiarite. Il Guardiano dell'Acquario Comunale di New Orleans affermò di aver visto una donna compatibile con la descrizione della ragazza buttarsi nelle acque del fiume Mississipi, ma nonostante ciò il corpo non fu mai ritrovato ne tanto meno è mai stato accertato che si trattasse proprio di Ylenia. La madre ha sempre creduto che la figlia fosse ancora in vita, mentre Albano, come riportato anche nel suo libro autobiografico “E' la mia vita” ha sempre sostenuto il contrario, convinto del racconto del custode e attribuendo la scomparsa a presunti problemi legati con il mondo degli stupefacenti.

Oggi però una notizia shock potrebbe restituire il sorriso a tutte quelle persone che, come noi, hanno sofferto accanto alla famiglia: «Ylenia Carrisi è viva. Abbiamo nuovi indizi su dove si trovi ma non possiamo fornire ulteriori dettagli, visto che l'indagine è ancora in corso». Sono queste le dichiarazioni rilasciate da Gwen Guggenheim, detective della squadra omicidi del New Orleans Police Departement, alla Freizeit Revue. A mettere gli inquirenti sulla pista giusta sarebbe stata la medium Casia Chayenne che, tuttavia, si sarebbe limitata a confermare le ipotesi del detective di Las Vegas Frank Crescentini, già coinvolto in passato nella vicenda. Pur avendo le mani legate, visto che Ylenia è maggiorenne e non esistono procedimenti penali a suo carico, la polizia ha avviato gli accertamenti del caso e ha contattato il monastero. Stando a quanto riportato dal giornale tedesco, che avrebbe appreso quest'ultima notizia dal centralinista del convento, il sacerdote Padre Samuel, due giorni dopo la telefonata della polizia, una donna avrebbe lasciato in fretta e furia il monastero; era visibilmente turbata e desiderava andare in Asia. Tutta questa storia ha fatto andare Al Bano su tutte le furie, stanco che si continui a speculare su una tragedia familiare. «E' una bufala maledetta dove non c'è neanche mezza verità. I settimanali tedeschi sono i peggiori, stanno inventando balle, scavi, tombe. Pur di vendere copie si venderebbero l'anima, come è già accaduto con una una televisione spagnola cui ho fatto causa». Insomma, il mistero della scomparsa di Ilenia è ancora aperto ma speriamo che nei prossimi giorni la verità venga finalmente a galla e possa chiarire una volta per sempre i motivi della sua “uscita di scena”.



------------altro articolo a riguardo ----------------

Ylenia Carrisi potrebbe essere ancora viva. La notizia choc arriva dalla Germania dove una rivista ha dato voce a un investigatore americano che sostiene la donna si nasconda in un convento in Arizona.
La primogenita di Al Bano e Romina Power ha fatto perdere le sue tracce dal 1994 in seguito a una vacanza in solitaria. Fu avvistata a New Orleans in America, poi più nulla. Non si è mai saputo nulla di preciso e il suo corpo non è mai stato ritrovato, ma pare si sia tolta la vita gettandosi in un fiume.


Al Bano ha reagito con sdegno a questa notizia, non dandole il minimo credito e anzi annunciando azione legali nei confronti di chi mette in giro queste bufale per farsi pubblicità sfruttando il dolore di una famiglia che ha superato con fatica quei momenti difficili.


Romina, ormai da diversi anni divorziata da Al Bano, ha preferito invece non rilasciare alcuna dichiarazione in merito. Difficile capire se qualcuno andrà a verificare di persona la notizia, anche perchè è praticamente vietato entrare nel convento.


 
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*fLo_
view post Posted on 10/6/2011, 18:10     +1   -1




Mah, ho i miei dubbi. Dopotutto, l'hanno cercata per tanti anni, perchè avrebbero dovuto ritrovarla proprio ora, così, d'improvviso?
 
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view post Posted on 10/6/2011, 19:45     +1   -1




Ylenia Carrisi è viva: ieri sera la smentita di Al Bano a Sky tg 24 "E' una bufala maledetta dove non c'è neanche mezza verità"

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Il cantante di Cellino San Marco smentisce categoricamente che la figlia sia stata ritrovata e accusa il giornalista Roberto Fiasconaro che continui a speculare sulla sua tragedia familiare.

Colpo di scena: solo ieri avevamo annunciato - tramite una notizia pubblicata dal giornale tedesco “Freizeit Revue” - che Ilenia Carrisi era viva e che si sarebbe trovata a Sant'Anthony, un convento greco-ortodosso di Phoenix in Arizona. A negare categoricamente questo scoop giornalistico ci ha pensato ieri sera Al Bano Carrisi ai microfoni di Sky Tg 24. In particolare, il cantante di Cellino San Marco ha affermato che l'articolo sul presunto ritrovamento di Ilenia, si baserebbe sulla tesi-bufala sostenuta da Roberto Fiasconaro, 57 anni, fotoreporter e giornalista esperto di cronaca nera e giudiziaria, che in passato avrebbe scritto due libri sul caso Ylenia.

Per chi non ricorda bene i fatti, Fiasconaro è quel cronista che in un'intervista rilasciata nel 2000, raccontò di aver avuto un incontro con la giovane e di averla fotografata. Stanco che si continui a speculare sulla sua tragedia familiare e soprattutto infastidito dalle “visioni” di quest'uomo, Al Bano si è lasciato andare: «Sono vent'anni che si inventa sempre una storia, è una persona da denuncia. E' dal 1994 che la vede una volta a Venezia, una volta da un'altra parte. E' un visionario squallido che pur di uscire, pur di vedere il suo nome e cognome sui giornali sparerebbe sulla Croce Rossa. A questo punto lo denuncio anche se perdo tempo e denaro. Non conoscono bene la notizia attuale, ma conoscendo bene quel soggetto, sta vendendo ancora una grande carica di porcherie».



Che dire, speravamo in una storia a lieto fine e invece il caso Carrisi, forse, rimarrà per sempre un mistero.

 
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2 replies since 10/6/2011, 17:37   707 views
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