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Il patron della Fiorentina sul caso del capitano Viola: «Una pugnalata le sue dichiarazioni, Ora è inutile che ci incontriamo, giorni fa mi ha cercato ma Riccardo ora deve spiegare alla città, ai tifosi se ha voglia di restare»
"Sentir dire da Montolivo all'Ansa e non a me che non vuol prolungare perché la proprietà non è più vicina come un tempo, è stata una pugnalata. Comunque è inutile che ci incontriamo, giorni fa mi ha cercato ma Riccardo ora deve spiegare alla città, ai tifosi se ha voglia di restare". Così Andrea Della Valle sul caso di mercato che sta riguardando il centrocampista della Fiorentina e dalla Nazionale il cui contratto scade nel 2012 e che, qualche settimana fa, ha annunciato di non voler accettare la proposta viola di un accordo fino al 2016 a 2 milioni di euro a stagione. OFFERTA - "Se crede nel nostro progetto, che è sempre importante, l'offerta c'è e ci mettiamo due secondi a firmare - ha continuato il proprietario viola - Io voglio giocatori motivati e attaccati a questa maglia, cosa che nell'ultima stagione non ho visto sempre. Il procuratore di Montolivo è una persona seria, non credo che il giocatore possa restare senza rinnovare. Fosse così, quali stimoli avrebbe? Ora la città si aspetta che dica cosa vuol fare". |
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