Juventus. Milioni di tifosi sono innamorati di questo nome, dei colori che porta con sé, dei valori che rappresenta. Un nome che non identifica solo una squadra di calcio, ma una comunità di individui accomunati da una fede e da una passione che va oltre il rettangolo di gioco. Juventus deriva dal latino iuventus, ossia Gioventù. I giovani atleti hanno da sempre rappresentato il marchio di fabbrica della società torinese. Perché è dai giovani che si acquisisce linfa vitale per i successi, perché è da loro che si estrapola il fuoco sacro necessario per combattere sul campo e sconfiggere gli avversari. Prendendo in esame solo la storia recente della società bianconera, come non ricordare i vari Antonio Cabrini, Marco Tardelli, Antonio Conte, Alessandro del Piero, Giorgio Chiellini, Claudio Marchisio. Per citare solo alcuni Campioni lanciati da giovani e consacratisi successivamente. Senza citare Giovanni Trapattoni, Marcello Lippi, Didier Deschamps: tecnici che da giovani hanno ottenuto grandi successi con la società bianconera, portandola sul tetto del mondo o riportandola dove le compete (per Deschamps, purtroppo, la storia è finita troppo presto). Gioventù, quindi. Le ultime mosse della società bianconera sembrano riportare in auge il significato latino del termine. Dalla scelta di Andrea Agnelli come Presidente, alla nomina di Conte come allenatore, ai colpi di mercato. Ovvio, sul campo è necessaria anche una giusta dose di esperienza. Perché se la gioventù porta linfa ed energia, la guida carismatica dei senatori è altrettanto determinante. Ma ci sono senatori e senatori. Andrea Pirlo, Alessandro del Piero, Gianluigi Buffon, Luca Toni: da essi si impara. Loro sono, saranno, la guida per i Giovani che verranno. Le mosse della Juventus infatti puntano a rivitalizzare la rosa con elementi dal tasso tecnico elevato ma dalla carta di identità ancora fresca. Ziegler e Lichtsteiner, 25 anni entrambi, presidieranno le fasce laterali. Chiellini, 26 anni, guiderà la difesa affiancato da un collega di prospettiva (si parla concretamente di Subotic, 22 anni). Pirlo avrà accanto a sé un mastino. Diarra, 25 anni, è la prima scelta. Senza contare Marchisio, 25 anni, Capitan Futuro. Poi si arriva al reparto offensivo, dove tra i vari Tevez, Aguero, Walcott, Nani, Sanchez e Rossi la carta di identità non supera il quarto di secolo. Certo non arriveranno tutti. Ma le strategie sono chiare. Giovani e di qualità. La voce Vucinic, 28 anni per il montenegrino, deve ancora essere confermata. Accanto ad essi, Krasic, Quagliarella e Matri. Giovani e rampanti. Inizia a correre, cara Juventus.
tuttojuve
Edited by *fLo_ - 14/6/2011, 18:59
