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La rivolta in Libia ha luogo nella prima settimana di Febbraio 2011,quando il popolo libico viene a conoscenza delle rivolte popolari in Algeria,Tunisia ed Egitto,atte a rovesciare i regimi dittatoriali che li governano.
Convinti della legittimità della protesta,la gente scende in piazza per manifestare contro Mohammar Gheddafi,Colonnello al potere dal 1972 (potere ottenuto con un colpo di stato che rovesciò il Re Idris),chiedendo maggiori diritti civili e libertà.
Infastidito da questa rivolta Gheddafi da ordine di reprimere violentemente la rivolta,senza esitare ad usare la forza militare più estrema (mezzi corazzati e aviazione).
Mentre il colonnello continua nella repressione delle proteste,fa sapere all'opinione pubblica che dietro questa rivolta,c'è la volontà di Al Qaeda di rovesciare il suo governo,tramite forniture di armi aigli oppositori.
Dopo ripetuti avvertimenti,la NATO si decide a votare per una risoluzione di risposta militare (numero 1973) la quale mira a disarmare l'esercito di gheddafi per costringerlo ad abdicare.
Per tutta risposta i militari libici fedeli a Gheddafi armano la popolazione per indurla a combattere contro le forze della coalizione;il conflitto è tutt'ora in corso e si prevede molto lungo....
Considerazioni:
La vicenda politica della Libia altro non fa che ripetere ciò che ci propina la storia: quando un governo reprime violentemente poteri ad esso avversi,cerca di far credere che la causa nella quale è implicata è onesta.
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