| Allora, vuoi sapere come la penso? Io penso che Moggi sia stato un grande dg, che abbia svolto egregiamente il suo lavoro e abbia fatto arrivare alla Juve tanti campioni che hanno portato la squadra alle stelle. Non c'è alcun dubbio su questo, nè mai ho insinuato il contrario.
Ma penso anche che nel 2006 sia successo qualcosa. Tutti facevano cose poco limpide, anche noi ed è inutile negarlo. Solo che noi facevamo il minimo e siamo stati puniti con la pena massima, perchè eravano forti, eravamo i migliori e davamo fastidio a molti, mentre gli altri, che hanno commesso molto più numerosi e gravi illeciti, se la sono cavata con poco.
Penso che la costruzione mediatica della nostra colpa sia stata enorme e sia stata pilotata da quei presunti 'onesti' che si sono messi in saccoccia il NOSTRO scudetto e si sono presi la NOSTRA gloria. E che noi siamo stati spogliati di tutto quello che avevamo costruito negli anni con sangue, sudore e lacrime.
Sappiamo tutti che l'accusa a Moggi è stata montata in maniera indescrivibile ed è stata supportata da tutti i media possibili e immaginabili, che hanno invece celato ben altre intercettazioni inerenti a ben altre squadre, quelle famose 'oneste' a cui accennavo prima.
Tuttavia, se Moggi non avesse fatto qualcosa, anche una minima cosa, tutta questa giostra non si sarebbe messa in moto, perchè ok montare le accuse, ma da qualcosa dovevano pur partire, non è che si potevano inventare tutto.
Per me purtroppo lui, ora come ora, rappresenta il fallimento, la caduta e la vergogna di quell'anno, il dolore che ho provato e che tutt'oggi provo e che no, non dimenticherò. Non mi interessa quanto gli altri abbiano marciato sulle sue telefonate, e non mi interessa se fossero ad arbitri o designatori, non avrebbero dovuto esserci e basta. Se questo è stato un piccolo illecito rispetto a quelli commessi dagli altri, bene, lo capisco, ma non lo perdono. Moggi rappresenta la nostra disgrazia e io non lo rivoglio mai più legato al nome della mia Juve. Scusatemi se desidero allontanare la causa, reale o meno, di tutte le nostre sventure. Scusatemi se voglio ricordarmi di una Juve pulita e gloriosa, senza alcun legame con questi personaggi, che siano veramente colpevoli o meno.
Non mi si può dire, perchè la penso in questo modo, che non sono una vera tifosa juventina. Io non ho mai abbandonato la Juventus, neanche quando pensavo che fosse la sola responsabile, neanche quando tutto era finito e la nostra reputazione era stata completamente distrutta e calpestata. Mai ho neanche lontanamente pensato di lasciare la mia Signora e mai lo farò. Ma amare non vuol dire non riconoscere gli sbagli. Se è possibile, vuol dire accettarli e amare ancor di più.
Trovatemi qualcuno convinto della nostra (seppur minima rispetto a quella degli altri) colpevolezza che sia rimasto accanto alla Juventus come me. Trovatemi qualcuno che non ha esitato a continuare ad averla nel cuore sempre e comunque, nonostante la B, nonostante le ingiurie mediatiche, nonostante tutto, rassegnandosi di fronte all'errore e accettandolo, seppur pretendendo la giusta punizione anche per gli altri.
Non mi si dica che non amo la Juventus, perchè dubito che ci sia qualcuno che la ami più di me.
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