Arturo Vidal, Tutto su di lui

Arturo Vidal è bianconero

Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società tedesca Bayer 04 Leverkusen Fußball GmbH per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore cileno Arturo Vidal. Il contratto prevede un corrispettivo di € 10,5 milioni pagabili in tre rate: € 5 milioni da versare al momento del rilascio del transfer internazionale, € 3 milioni al 30 giugno 2012 e € 2,5 milioni al 31 dicembre 2012.

Il valore di acquisto potrà incrementarsi di ulteriori massimi € 2 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale.

Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale.

Con Vidal, il Cile torna protagonista a Torino

Un decennio dopo, la bandiera del Cile torna a sventolare in casa bianconera. Dieci anni esatti dopo il “Matador” Marcelo Salas, attaccante prelevato dalla Lazio e finora unico rappresentante dal paese sudamericano, alla Juventus ecco arrivare Arturo Vidal.

All’anagrafe Arturo Erasmo Vidal Pardo, classe 1987, nato a Santiago del Cile il 22 maggio (data storica in casa bianconera, per la vittoria dello Scudetto dei record nel 1977 e della Champions League nel 1996, vedi news), giunge a Torino dopo un’esperienza di quattro anni in Germania. È stato uno dei punti di forza del Bayer Leverkusen, club che nell’ultima stagione ha chiuso la Bundesliga al secondo posto, alle spalle del Borussia Dortmund.

Vidal ha mosso i primi passi in patria, nel Colo Colo, una delle formazioni più blasonate del Cile. Dopo l’esperienza nelle giovanili, all’età di 19 anni viene lanciato in Prima Squadra, proprio in uno dei momenti migliori della storia recente del club. Tra il 2006 e il 2007, la squadra bianconera – proprio come la Juventus! - si aggiudica per due volte il Torneo di Apertura e una volta quello di Clausura. Le ottime prestazioni offerte in patria e nelle competizioni internazionali – con il club e in Nazionale (in particolare con l’Under 20 che si classifica terza al Mondiale del 2007 giocato in Canada) – gli valgono le attenzione dei grandi club europei.

A spuntarla è il Bayer Leverkusen che lo acquista nell’estate del 2007. Con il club tedesco è un continuo crescendo. Come numero di partite giocate e soprattutto come rendimento. L’ultima stagione è quella della consacrazione. Con 10 gol in 33 partite contribuisce in maniera decisiva al secondo posto in Bundesliga e la qualificazione alla prossima Champions League.

Vidal è da tempo anche uno dei baluardi della Nazionale cilena, una squadra in grande crescita dopo anni non troppo brillanti. Mancata la qualificazione ai Mondiali 2002 e 2006, la rappresentativa sudamericana ha regolarmente preso parte all’edizione 2010 in Sudafrica. Dopo aver superato la fase eliminatoria nel girone (in cui ha affrontato i futuri campioni della Spagna, l’Honduras e la Svizzera di Lichtsteiner e Ziegler), la corsa si è fermata negli ottavi per mano del Brasile. Quattro gare e altrettante presenze per il neo-bianconero, sempre partito titolare.

Nella recente edizione 2011 della Coppa America in Argentina, il Cile ha chiuso ai quarti di finale, eliminato dal Venezuela. Per Vidal il bilancio è stato di tre presenze e un gol, decisivo per la vittoria nella gara d’esordio con il Messico.

Arturo Vidal è un giocatore completo, in grado di ricoprire più ruoli. Dal difensore al trequartista. Ma è come centrale di centrocampo che ha saputo mettersi maggiormente in luce. Grazie alla completezza del suo bagaglio che gli permette di unire quantità e qualità, copertura nella fase difensiva e inserimenti e tiro in quella offensiva, come dimostrano i 10 gol segnati nell’ultima Bundesliga.

juventus.com

Arturo Vidal: la scheda

Data di nascita: 22 maggio 1987
Nato a: Santiago del Cile (Cile)
Nazionalità: Cilena
Status: Extracomunitario
Ruolo: Centrocampista
Squadra di club: Bayer Leverkusen (Ger)

Premessa: per realizzare questa scheda mi sono affidato ad un numero limitato di partite visionate. Per ragioni di spazio, inoltre, non sono state inserite note biografiche approfondite, essendo peraltro comodamente reperibili nel web.

Arturo Vidal è alto 180 cm e ha un peso forma di 77 Kg. Essendo nato il 22 maggio del 1987 ha 24 anni. E’ un giocatore molto duttile. Nel Bayer Leverkusen dell’ultima stagione è stato impiegato come interno di centrocampo nel 4-2-3-1 di Heynckes; anche nel Cile gioca prevalentemente come interno di centrocampo, ma viene anche impegnato come esterno o come difensore centrale di sinistra nel 3-4-1-2 della nazionale sudamericana. In un centrocampo a tre occupa con profitto la posizione di mezzala. Vidal è un giocatore dotato di ottime capacità aerobiche unite a rapidità di passo e agilità. Unisce capacità di sviluppare dinamicità sul breve a quelle di percorrere con continuità e velocità lunghe distanze. Grazie a tali doti il cileno è sempre in perenne movimento, occupando il campo in maniera particolarmente dinamica. L’agilità e la rapidità, unite a buone capacità di lettura delle situazioni di gioco gli consentono in fase difensiva di eseguire con efficacia sia il lavoro difensivo svolto correndo in avanti che quello in fase di ripiegamento, essendo capace di effettuare sia un intenso e proficuo lavoro di pressing sia di correre indietro e lateralmente per recuperare posizioni e pallone.

La fase offensiva di Vidal (limitandoci a quando ricopre il ruolo di centrocampista centrale) è caratterizzata da una buona capacità di essere sempre a disposizione dei compagni per lo scarico del pallone, sfruttando, anche in questo caso, la sua ottima mobilità. In possesso del pallone, utilizza prevalentemente il destro, giocando preferibilmente sul corto, ma non disdegnando di tanto in tanto la ricerca del lancio lungo. Mostra anche in questa fase buone capacità di lettura della situazione e quindi di scelta della soluzione maggiormente appropriata. Ha inoltre ottimi tempi di inserimenti in verticale, anche profondi all’interno dell’area di rigore avversaria. Da ciò derivano le sue ottime doti realizzative, inusuali per un centrocampista essenzialmente difensivo. E’ inoltre discretamente abile di testa, sfruttando più il tempismo che lo stacco vero e proprio. Tecnicamente dotato, ma non eccelso, tende a soffrire se pressato con continuità.

Se arriverà alla Juventus lo farà per occupare la posizione di interno accanto ad Andrea Pirlo. L’arrivo congiunto alla Juve di Antonio Conte sulla panchina con il suo peculiare 4-2-4 e di Andrea Pirlo in mezzo al campo mi avevano fatto immediatamente sorgere l’interrogativo sul tipo di centrocampista da accoppiare all’ex milanista. La mia personale risposta era stata quella di un giocatore di grande dinamismo, capace di accoppiare la capacità di coprire ampie porzioni di campo in orizzontale e in verticale (per pressare alto e rinculare se saltata la prima linea del pressing) a doti di rapidità sul breve, al fine di regalare alla coppia di interni le caratteristiche tattiche richieste dal neo tecnico juventino: capacità di pressare alto, di coprire sugli esterni la posizione particolarmente avanzata dei due giocatori offensivi di fascia, capacità di correre all’indietro una volta saltato il pressing e rapidità sul breve per dare ritmo a un centrocampo che, Marchisio a parte, vedeva la scorsa stagione giocatori troppo compassati e con poca rapidità sul breve, per dare la giusta intensità alle due fasi di gioco. Vidal, da questo punto di vista, sembra perfettamente rispondere all’identikit tracciato dal sottoscritto. Ecco perché al di là di considerazioni, sempre piuttosto complicate e che non affronterò nell’articolo, sul “giusto prezzo” da pagare per un giocatore che comunque è ancora molto giovane e che già dispone di ampia esperienza internazionale, l’arrivo di Vidal alla Juventus sarebbe da giudicare, a mio parere, un ottimo colpo. Come è facile notare non ho incluso le caratteristiche offensive tra quelle richieste per tracciare il profilo dell’interno da accoppiare ad Andrea Pirlo, in quanto, all’interno del 4-2-4 di Conte e con la presenza del giocatore della nazionale in campo, maggiore e fondamentale importanza acquistano le caratteristiche difensive e atletiche del futuro compagno di reparto dell’ex milanista.

www.uccellinodidelpiero.com/arturo-vidal-la-scheda/

Vidal: «La Juventus tornerà grande. Qui per vincere»

TORINO, 23 luglio - Lo sguardo è da scugnizzo, ma il carattere è quello del guerriero, come lui stesso ama definirsi. Si presenta così Arturo Vidal, nazionale cileno, ventiquattrenne, tutto entusiasmo e idee chiare: "Voglio aiutare la Juventus a tornare grande perché al mio paese il suo nome è sempre stato sinonimo di vittorie e prestigio. Non ho mai avuto dubbi sulla mia scelta". C'è anche un pizzico di polemica nei confronti del Bayern Monaco, che aveva accusato di scorrettezza il suo manager, Fernando Felicevich. "Non capisco di che cosa si lamenti - afferma Vidal - il mio agente mi aveva proposto una serie di possibilità e io ho risposto senza esitazione che ho scelto la Juventus".

L'ENTUSIASMO - Parole che restituiscono un bel po' di morale a un ambiente come quello bianconero assai depresso negli ultimi tempi, per risultati negativi precedenti e atteggiamenti mercantili di presidenti di club, come quello dell'Atletico Madrid, a proposito della vicenda Aguero. Ma Vidal va oltre: promette anche di sacrificarsi per la causa comune. "Conosco bene Pirlo, ho solo da imparare da un campione così. È vero che ho la vocazione offensiva, ma mi metterò anche a sua disposizione e farò quello che serve all'allenatore". In poche parole, anche il rubapalloni e non solo l'incursore. Beppe Marotta lo definisce giustamente "giovane ma con una carriera importante alle spalle", cioè il profilo giusto per la Juventus che vuole tornare grande. "Salas (suo connazionale ex di Lazio e Juventus, ndr) mi ha confermato quanto sia importante la maglia della Juve. Il nostro obiettivo è quello di cercare di vincere lo scudetto e di giocare la Champions, occupare insomma il posto che merita".

LE VACANZE - È troppo presto per chiedergli quanto valga la sua nuova squadra perchè i lavori sono ancora in corso e poi non ha ancora conosciuto sul campo Antonio Conte e i compagni più giovani, anche se i mostri sacri Buffon e Del Piero li ha solo visti in tivù. Vidal riparte subito per le vacanze (che non ha ancora fatto perchè impegnato in Coppa America) e si riaggregherà al gruppo dopo Ferragosto. Numero di maglia scelto, il 23, perchè, spiega Beppe Marotta, gli è affezionato fin da quando tirava i primi calci da professionista nel 2005 nel Colo Colo. L'impressione è che la Juventus abbia centrato davvero un colpo importante, perchè il cileno è molto motivato e ha una caratteristica importante, la duttilità. Non a caso si è classificato terzo miglior giocatore nella Bundesliga e l'ultima stagione ha segnato la bellezza di dieci gol con il Bayer Leverkusen: è dai tempi di Tardelli che la Juventus non ha un centrocampista di quantità così prolifico. E Marotta, con notevole orgoglio, ha sottolineato che il suo acquisto non si presentava affatto facile, con Chelsea e Bayern pronti a piombare sul giocatore con offerte superiori.

Non l'ho mai visto giocare,da quello che si dice, è un ottimo centrocampista,simile a De rossi,ottima spalla per Pirlo..speriamo bene...

ankio mai visto giocare, sono curioso

dicono che passa dal centrale fino al trequartista, almeno su questo è già un suo punto a favore, poi chissà **

Rummenigge, ma te chi cazzo sei?

ma chi se ne frega di sto coglione -.-''