La Lazio perde i pezzi

La Lazio perde i pezzi dopo gli infortuni di Mauri e Brocchi arriva lo stop per Gonzalez..Con il centrocampo in emergenza Reja pensa al 4-2-3-1


Troppo bello per essere vero: la piena disponibilità della rosa laziale agli ordini di Reja è durata solo pochi giorni. Neanche il tempo di preparare, vincere e festeggiare l’epico derby di domenica sera che la formazione capitolina ha iniziato a perdere i pezzi. Il destino sembra essersi accanito sugli interpreti della mediana biancoceleste. La prima tegola è stata quella di Mauri: il centrocampista brianzolo, che era tornato in campo dopo un mese di stop in occasione della gloriosa stracittadina di domenica, non è partito per Zurigo, è rimasto a Roma e nel pomeriggio di mercoledì ha effettuato una risonanza magnetica nella clinica Paideia che ha evidenziato una nuova lesione muscolare in corrispondenza della zona prossimale della coscia sinistra. “A metà della prossima settimana verrà sottoposto a nuovi accertamenti strumentali che permetteranno di delineare con maggior precisione i tempi di guarigione”, ha comunicato oggi la Lazio attraverso una nota inserita nel sito ufficiale. Mauri ha inizato da subito il protocollo riablitativo e tornerà , con tutta probabilità, nella gara con il Napoli del 19 novembre.

BRUTTE NOTIZIE DA BROCCHI E GONZALEZ - “La vittoria nel derby ci ha dato la consapevolezza della nostra forza”, aveva detto Lopez nella conferenza di presentazione della gara tra Zurigo e Lazio di ieri sera. Peccato che oltre all’entusiasmo e alla presa di coscienza delle capacità del gruppo, la sfida capitolina ha lasciato in eredità a Reja anche gli acciacchi di Brocchi (tendinopatia achillea sinistra post-traumatica) e Gonzalez (sospetta lesione di I grado a carico del gemello laterale). Inizialmente gli infortuni occorsi ai due calciatori non avevano destato la preoccupazione dello staff medico laziale: il recupero di Brocchi per la trasferta emiliana era pressoché certo e il rientro lampo dell’uruguyano post-derby aveva permesso a Reja di schierarlo in campo già nella sfida in terra svizzera di ieri. Proprio quest'ultimo appena poche ore fa, al termine della gara con lo Zurigo, aveva rassicurato tutti dalla mixed-zone del Letzigrund Stadion:”Sto bene, sto bene”, aveva detto ai giornalisti presenti. Oggi però sono arrivate, inattese, le indisponibilità dei centrocampisti per la prossima uscita di campionato. Le speranze di vedere in campo Brocchi nella gara con i rossoblu, tuttavia, potrebbero non essere pari a zero. L'ex centrocampista del Milan soffre di questo infortunio già dai tempi di Milano, conosce la reazione del suo corpo e, con tutta probabilità, sceglierà nelle prossime ore se partecipare o meno alla gara del "Dall'Ara". Il comunque improbabile recupero del "guerriero" laziale aprirebbe a nuovi, e diversamente inapplicabili, scenari tattici.

SCELTE (QUASI) OBBLIGATE PER BOLOGNA - La squadra è tornata a Roma alle 12 e, dopo aver raggiunto il centro sportivo di Formello, si è messa subito al lavoro effettuando una breve sessione di allenamento. Solo mezzora di corsa blanda e scarico per i protagonisti del match di Europa League di ieri e un regolare allenamento per la parte restante del gruppo biancoceleste. La giornata di domani, quindi, sarà occasione unica per conoscere le intenzioni di Reja in vista della gara di Bologna. Ad oggi le alternative tattiche per la partita di domenica non sono molte. Senza i mediani più “dinamici” della rosa a sua disposizione, Reja sarà costretto ad abbandonare il 4-3-1-2 e il conseguente rombo di centrocampo. Con i soli Matuzalem, Ledesma e Cana pronti ad agire nella la zona nevralgica del campo, il tecnico friulano avrà poco da inventarsi. Dopo lo sciagurato esprimento in Lazio- Palermo del 25 settembre, rimane difficile pensare ad un nuovo impego dell’albanese nel ruolo di mezzala destra: Cana è ancora alla ricerca della migliore condizione e, inadatto per caratteristiche tecnico-fisiche alla posizione di incursore, guarderà il match dalla panchina. La Lazio, con tutta probabilità, partirà dal primo minuto con lo stesso modulo utilizzato nel match di ieri: il 4-2-3-1. I dubbi per la gara di Bologna sono legati più al modulo che ai giocatori che saranno utilizzati. In base alle indicazioni fornite dalla disposizione tattica adottata dalla squadra nei minuti finali del match di ieri, infatti, le possibilità che Lazio si presenti a Bologna secondo un inedito 4-3-3 non sono da sottovalutare. Con il rientro di Biava e Konko, la difesa sarà quella titolare. Radu, nonostante il poco brillante periodo forma, sarà confermato, a discapito di uno scalpitante Lulic. L’attitudine difensiva del difensore rumeno potrebbe tornare utile, soprattutto domenica, quando i terzini laziali dovranno garantire la totale copertura dagli assalti degli esterni avversari. A centrocampo Ledesma e Matuzalem sono certi di una maglia da titolare: agiranno a difesa della retroguardia laziale dietro ad Hernanes. Il brasiliano sarà impiegato sulla linea a tre della trequarti, salvo il caso in cui Reja decida di affidarsi al 4-3-3. Il quel caso, infatti, il ”Profeta” completerà da mezzala destra, con Ledesma e Matuzalem (a sinistra), l’inedità linea a tre della mediana laziale. In attacco Sculli, Cisse e Klose tenteranno di far male al Bologna. In attesa del ritorno al gol del bomber francese, il panzer tedesco torna in campo pronto trascinare una Lazio sempre più dipendente dalla sue magie.

Marius Stankevicius non ha preso parte all'allenamento per una tendinopatia da sovraccarico del tendine d'achille di destra e della bendelletta ileo-tibiale di sinistra. Nella giornata di domani verranno valutate le condizioni cliniche e verrà presa la decisione sulla disponibilità per la prossima gara di campionato.