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| Pasquale Lara - Juvenews 445.725.200 questo è l’ammontare richiesto dalla Juventus per il risarcimento dei danni subiti in conseguenza delle decisioni assunte dalla F.I.G.C. riguardo a calciopoli. In sette delle oltre cento pagine di cui è costituito il ricorso presentato ala TAR del Lazio sono esposti i dettagli della richiesta nei confronti della federazione che si possono sintetizzare con il seguente elenco:
€ 79.100.000 per contrazione fatturato
€ 60.000.000 per svendita dei calciatori ( ampio spazio è dedicato ad IBRA)
€ 41.600.000 per minori incassi da diriitti TV e sponsor anche per mancata partecipazione alla Champions
€ 110.000.000 per svalutazione del marchio
€ 20.000.000 per ritardi costruzione nuovo stadio (2 anni) e conseguente perdita incassi
€ 133.025.200 per deprezzamento titolo azionario.
La richiesta dei danni è conseguenza, si legge nel ricorso, dell’illecita condotta tenuta dalla F.I.G.C. ed anche per questo la Juventus ha depositato un esposto al prefetto di Roma in cui chiede di:
- esercitare i poteri di controllo e vigilanza sulla Figc;
- ordinare l'immediata sospensione del provvedimento del Commissario Straordinario della Figc, l'avvocato Guido Rossi, in data 26 luglio 2006 e della delibera del Consiglio Federale in data 18 luglio 2011;
- ordinare lo scioglimento del Consiglio Federale della Figc, nominando un Commissario Governativo.
La Juventus dunque, sta tenendo fede a quanto promesso nella conferenza stampa del 10 agosto, attaccando in tutte le sedi e a giusta ragione principalmente chi i misfatti di calciopoli li hanno avallati prima e giustificati dopo. Molti tifosi temono ritorsioni sul piano sportivo, ma dopo quello che abbiamo subito in questi anni sono dell’avviso che non può essere un rigore in meno o in più a spaventarci. La prescrizione ha salvato i cartonati dalla giustizia sportiva, ma sicuramente l’ebete e il ratto non hanno capito che uno scudetto rubato non valesse 445.725.200 di nostre buone ragioni.
Sempre e comunque forza Juve.
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