Udinese, contro la Roma per il riscatto. Di Natale pronto all'undicesimo gol ai giallorossi

Udinese, contro la Roma per il riscatto. Di Natale pronto all'undicesimo gol ai giallorossi


Domani sera, nell'atipico anticipo del venerdì alle ore 20,45, allo stadio Friuli di Udine, andrà in scena Udinese-Roma, una partita tra due squadre che forse ad inizio stagione in pochi avrebbero pensato di vedere lottare per posizioni così alte della classifica. La rivoluzione americana della Roma, seppur con acquisti di qualità, creava molto scetticismo, e le partenze importantissime di Sanchez e Inler per l'Udinese, avevano ridimensionato molto i sogni dei friulani dopo l'impresa dell'anno scorso, finita solo per mano dell'Arsenal nei preliminari di Champions giocati ad agosto.
La squadra di Guidolin, al momento, si trova al quarto posto a pari merito con il Milan, a 21 punti, quattro in più dei giallorossi di Lucho che occupano la posizione subito sottostante.
L'avvio di stagione dei bianconeri è stato devastante, e in casa sono a punteggio pieno, con 15 punti in 5 gare di campionato tra le mura amiche, dove tra l'altro hanno subito un solo gol dei sei totali presi da Handanovic, tre dei quali nelle ultime due partite.
Dopo l'ottimo inizio, sembra però che un po' di stanchezza inizi a farsi sentire anche per la banda di Guidolin che arriva alla sfida con la Roma dopo una sconfitta contro il Parma che ha anche frenato un po' l'entusiasmo della piazza, riportando tutti con i piedi per terra.
Una battuta d'arresto non è comunque niente di preoccupante, ma il tecnico friulano vuole la massima concentrazione per evitare di ripetere gli errori commessi al Tardini, e chiede il supporto di tutti i tifosi bianconeri per aiutarli a superare un ostacolo difficile come la Roma.
Guidolin non ha buoni ricordi delle ultime sfide contro i giallorossi, tre sconfitte nelle ultime tre partite, ma in compenso c'è un Totò Di Natale in grande spolvero che vede nella Roma una delle vittime preferite, ben dieci gol segnati ai giallorossi, e che la settimana scorsa si è visto superare nella classifica cannonieri dall'atalantino Denis. Conoscendo Di Natale si è tenuti a pensare che non abbia gradito molto il sorpasso, e che non veda l'ora di correre ai ripari. Gli otto gol messi a segno nelle prime undici partite di campionato mostrano come il capitano dell'Udinese non perda mai il suo smalto, nonostante l'età che avanza, ma nell'ultimo periodo sta iniziando a farsi sentire l'assenza di una grande spalla come il Sanchez della scorsa stagione. Floro Flores è indubbiamente un ottimo giocatore, ma ha caratteristiche più da prima punta che da assist man come il cileno, e a volte finisce col cercare insistentemente il gol senza guardare i compagni.
I maggiori pericoli per gli uomini di Luis Enrique potrebbero pertanto arrivare dalle fasce, dove Basta e Armero continuano a fornire prestazioni ottime, supportati anche da un centrocampo solido ed un ottimo trio difensivo che, con Domizzi, Danilo e Benatia, e un portiere saracinesca come Handanovic, forma la difesa meno battuta della Serie A.
Per quanto riguarda la disponibilità, il tecnico bianconero potrà contare su quasi tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di Coda che non dovrebbe farcela ancora, pur essendo rientrato in gruppo da due settimane. Anche Barreto potrebbe essere dispensato in vista dell’Europa League, mentre l’unico dubbio riguarda Neuton, alle prese con i postumi di una leggera distorsione alla caviglia.
Viste queste poche difficoltà, sarà probabilmente la panchina a risentire un po' di più della mancanza di qualità, mentre l'undici titolare dovrebbe presentare il solito 3-5-1-1 con Handanovic in porta; la difesa a tre formata da Domizzi, Danilo e Benatia; Armero, Asamoah, Isla, Pinzi e Basta sulla linea di centrocampo e Floro Flores ad agire alle spalle dell'unica punta Di Natale.
Per l'Udinese inizieranno quindi domani contro la Roma gli otto giorni di fuoco che possono mostrare ai tifosi friulani a cosa questa squadra potrà puntare a fine stagione, per proseguire poi con le due trasferte con il Rennes in Europa League e al San Siro contro l'Inter.