Calcio scommesse: Christian Vieri iscritto nel registro degli indagati

Calcio scommesse: Christian Vieri iscritto nel registro degli indagati



Dopo Stefano Mauri, Omar Milanetto, Cristian Bertani, Antonio Conte, Massimo Mezzaroma, Domenico Criscito e Leonardo Bonucci un altro illustre personaggio del calcio finisce nel mirino del calcio scommesse. Si tratta dell’ex attaccante di Lazio e Inter Christian “Bobo” Vieri.

L’ex tesserato sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati e la notizia sarebbe trapelata nella tarda serata di ieri. La Procura di Cremona dunque non sembra lasciare nulla al caso con l’intenzione di fare pulizia nell’ambito del procedimento su scommessopoli senza dimenticare nessuno.

Il nome dell’ex attaccante, oltre a quello di un altro ex calciatore ben noto, Stefano Bettarini, sarebbe spuntato nelle intercettazioni telefoniche tra Ivan Tisci, che da ieri si trova già in carcere, e l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista (quest’ultimo finito in manette il primo giugno di un anno fa). Vieri sarebbe stato definito personaggio di spicco dell’organizzazione criminale dedita alla manipolazione delle partite.

Il colloquio tra Tisci e Bellavista avrebbe tirato in ballo Bettarini il 18 marzo 2011 in occasione di Sassuolo-Modena. Tisci comunica a Bellavista di aver appena sentito ‘il bello’, “il quale lo ha informato che per Atalanta-Piacenza, la stessa Bergamo (intesa come società orobica) si sta muovendo per vincere“.

Il nome di Vieri sarebbe invece emerso per la partita Inter-Lecce: gli inquirenti avrebbe scritto che il 21 marzo 2011 Tisci avrebbe comunicato a Bellavista “di aver appreso anche da Cristian Vieri, definito giocatore (scommettitore) che la partita Inter-Lecce era stata giocata per oltre 700mila euro anche sul circuito inglese Bet Fair“. Si legge inoltre che “le puntate sul risultato finale, cosiddetto Over 3,5, erano assolutamente prevalenti fino al punto che la notizia delle possibili combine aveva
travalicato i confini nazionali“. Dunque anche Vieri e Bettarini finisco nel mirino degli inquirenti.