Zeman: "Roma, sono pronto"

Zeman: "Roma, sono pronto"




Ormai sembra fatta, Zeman sarà l'allenatore della Roma della prossima stagione, a meno di eventuali ripensamenti dell'ultimissimo minuto. Nella conferenza stampa di ieri, il boemo ha vestito già i panni del tecnico giallorosso dichiarando che ormai la trattativa è a buon punto e a breve ci sarà l'ufficialità. Il ritorno di Zeman sulla panchina della Roma dopo 13 anni ha più il sapore della rivincita o della grande opportunità? Il tecnico commenta con la calma che lo contraddistingue da sempre: "Per tutte e due le cose. Anzi, forse per rivincita no. Andai via perché dovevo, per un problema politico. Quando scoppiò lo scandalo (si riferisce alla sua denuncia contro il doping, ndr) la Roma ha perso più di venti punti per decisione di altri, e con venti punti in più saremmo stati competitivi. Ma forse la Roma fece bene a non continuare con me". La domanda che tutti si pongono adesso però è più che altro che aspetto avrà questa squadra con lui in panchina. Solo giovani o anche giocatori d'esperienza come Totti? "Si dice che i miei allenamenti siano duri - ha commentato il tecnco -, ma credo che ci siano altri sport molto più duri, il calcio è divertimento. A me piace la gente che vuole migliorarsi e questo accade a quelli che hanno 18 anni o a quelli che ne hanno 30. Se Totti dimostra che di stare bene giocherà sempre. Se uno rende gioca, a prescindere da nome, cognome e data di nascita". Infine sul mercato, aspetto che forse preoccupa un po' i tifosi perché hanno paura che con Zeman si tenda a non cercare top player, ma l'allenatore prontamente risponde: "In carriera ho allenato anche tanti grandi campioni, che si impegnavano, che volevano crescere e avevano voglia di imparare anche a 34 anni. E ho avuto anche tanti giovani che non avevano voglia di soffrire. Non decide l’età, decide cosa si ha voglia di fare, se si ha voglia di prendere la professione sul serio, se si vuole dare sempre tutto".

Fonte: Il Corriere dello Sport - Ghiacci