16 giugno 1946, l’ultima della Leggenda Borel

Il 16 giugno 1946 alla Juventus si chiude un’era: quella di “Farfallino”. Felice Placido Borel II mette fine alla sua lunga carriera da calciatore bianconero giocando la 308ª e ultima partita in ben 12 stagioni, prima di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di allenatore. L’ultima è a Roma, campo neutro che ospita una sfida di campionato contro il Bari vinta 2-0 grazie alle reti di Pietro Rava su rigore e di Sentimenti III.

A “Farfallino”, così soprannominato per il suo fisico esile, non riesce l’impresa di incrementare ancora il bottino di reti segnate. Un bottino comunque impressionante, fatto di 157 gol, uno ogni due match disputato. Un contributo decisivo a tanti successi della Juventus dell’epoca: tre Scudetti e una Coppa Italia. Oltre al Mondiale del 1934 con l’Italia. Anche come tecnico lascia un segno indelebile, meglio di una vittoria: ha il merito di scoprire il talento di Giampiero Boniperti.

Il grande contributo dato alla storia della Juventus è valso a Borel II un meritato posto tra le 50 Leggende e la sua Stella brilla da quasi un anno nello Juventus Stadium.