Juventus The Best Forum

Supercoppra Juventus-Napoli, 11-08

« Older   Newer »
  Share  
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 6/8/2012, 11:31     +1   -1




A Pechino con 27 bianconeri

3f270ccd-e417-4b95-b24e-65fb6e40e23c



Salerno-Francoforte-Pechino: sarà questo l’itinerario della squadra che da oggi, domenica 5 agosto, inizia ufficialmente la “missione Supercoppa”. Dopo la vittoria ottenuta ieri sera nell’amichevole contro il Malaga, i bianconeri partiti in direzione Francoforte da dove, nel pomeriggio, decolleranno alla volta della Cina.

Per affrontare la sfida di sabato prossimo, 11 agosto, i bianconeri a disposizione di Antonio Conte e del suo staff saranno 27. Dei 26 presenti a Salerno non è partito il solo Michele Pazienza. In compenso, al gruppo si riaggregano Andrea Barzagli e Mirko Vucinic.

Ecco l’elenco completo dei convocati per la trasferta in Cina:

Buffon
Storari
Leali
Branescu
Barzagli
Bonucci
De Ceglie
Lucio
Masi
Rugani
Lichtsteiner
Untersee
Ziegler
Asamoah
Giaccherini
Marchisio
Marrone
Padoin
Pepe
Pirlo
Pogba
Vidal
Boakye
Giovinco
Matri
Quagliarella
Vucinic


La Juve a Pechino, inizia la missione Supercoppa

955c98f2-c630-478c-9247-56e17f9c91bc



Salerno-Pechino, via Francoforte: la Juventus ha trascorso la domenica in viaggio, partendo dalla Campania, dove aveva sostenuto l’ultima amichevole contro il Malaga, facendo scalo in Germania e raggiungendo la Cina dopo 10 ore di volo.

Un bel tour de force, che però non ha minimamente turbato Conte, tanto che appena atterrati a Pechino i bianconeri si sono subito allenati. La squadra ha toccato il suolo intorno alle 8.30 locali, le 2.30 di notte in Italia, e ha trovato ad attenderla centinaia di tifosi entusiasti che hanno “scortato” i giocatori sino al pullman. Dopo una breve tappa in albergo, appena sufficiente per posare i bagagli, ecco l’Olympic Stadium, che ospiterà gli allenamenti in questi giorni.

Campo in ottime condizioni, temperatura sopportabile, nonostante l’elevato tasso di umidità: queste le condizioni in cui i Campioni d’Italia hanno sostenuto la prima seduta in terra cinese. Solo una sgambata in realtà, con una serie di allunghi su una distanza di settanta metri, utile ad abituare il fisico al fuso orario, in vista del prossimo allenamento, in programma già nel pomeriggio.
 
Top
view post Posted on 6/8/2012, 17:54     +1   -1
Avatar

capitano

Group:
Moderatore
Posts:
13,918
Reputation:
0
Location:
45° N, 7° E

Status:


Che accoglienza!! :D

Video





Video

Video

Video
 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 6/8/2012, 18:46     +1   -1




Video



Ma io li amo : @@ : Ma quanto sono belli? : @@ :
 
Top
^debby89^
view post Posted on 9/8/2012, 09:37     +1   -1




Prove di Supercoppa



558a646c-bce5-4ec7-af61-0b5e859f25a3



Fuso orario e umidità: sono questi i due ostacoli da superare per i bianconeri, nel secondo giorno a Pechino. Un buon sonno ristoratore ha permesso di assorbire almeno in parte il primo, mentre riguardo all’afa, non resta che abituarsi e idratarsi il più possibile, specie durante l’allenamento del mattino, durante il quale la temperatura è poco clemente.

La squadra, dopo il consueto bagno di folla all’uscita dall’hotel, è scesa in campo intorno alle 10.30 locali, le 4.30 di notte in Italia e dopo le sedute atletiche di ieri, oggi si è dedicata soprattutto alla tattica, non prima di aver affrontato il riscaldamento ed esercizi di tecnica e di possesso palla.

I giocatori hanno iniziato a preparare la sfida contro il Napoli divisi in due gruppi, prendendo le consuete sagome come riferimento per provare schemi e movimenti. In campo è tornato Gigi Buffon che si era fermato durante il riscaldamento prima dell’amichevole contro il Malaga, per una leggera contusione al fianco destro.

In tutto circa due ore di lavoro, prima di rientrare in hotel e di affrontare, nel pomeriggio, la seconda seduta della giornata, il cui inizio è in è programma per le 17.30 locali. E a quell’ora si spera che, come già accaduto ieri, l’afa dia una tregua ai bianconeri.


Member protagonisti anche a Pechino



9b9610b0-7169-4573-ac2b-4b5bebecbb00



Il primo impegno ufficiale della Juventus si avvicina. L’11 agosto, lo stadio olimpico di Pechino ospiterà la finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Napoli. Un appuntamento imperdibile per i tifosi bianconeri. Così, ancora una volta, JuventusMember offrirà la possibilità ai Premium Member International di essere vicini alla propria squadra del cuore. Per la partita che mette in palio il primo trofeo stagionale, i Premium Member International possono partecipare a due attività, organizzate per loro da JuventusMember, l’unica community ufficiale della Juventus. Una coppia di tifosi, potrà incontrare i giocatori bianconeri, prima della partita, durante il “Meet&Greet”: un momento dedicato ai tifosi della Juventus, per avere foto ed autografi dei Campioni d’Italia. E le sorprese non finiscono qua. Infatti, 10 Premium Member International, insieme ad un accompagnatore, potranno assistere alla partita tra Juventus e Napoli, ospiti di JuventusMember: in palio ci sono venti biglietti per la supersfida allo stadio Olimpico di Pechino! Per scoprire come iscriverti a JuventusMember, e partecipare ai contest esclusivi per i Premium Member International, vai su www.juventusmember.com.



Mazzoleni arbitra la Supercoppa



a9ddc6a0-ae4e-485d-95c6-90381ab44724



Prima gara ufficiale della stagione 2012/13 e prima designazione arbitrale per i bianconeri. Per la sfida di sabato a Pechino contro il Napoli, che mette in palio la Supercoppa Italiana, è stato designato Paolo Mazzoleni di Bergamo.

La Juventus ritrova il direttore di gara lombardo dopo le tre gare della passata stagione, tutte lontano da Torino. Due in campionato (pari a Catania e a Parma) e una in Coppa Italia (vittoria al Meazza sul Milan). In totale sono nove i precedenti con quattro vittorie, quattro pareggi e una sconfitta. Nell’elenco non compaiono scontri diretti tra bianconeri e partenopei.

Per la gara di Pechino saranno in sei a formare la squadra arbitrale. Gli assistenti saranno Renato Faverani e Andrea Edoardo Stefani. Gli arbitri d'area (novità per questa gara) saranno Nicola Rizzoli e Paolo Tagliavento. Il quarto uomo sarà Mauro Bergonzi.



Una seduta al giorno, verso la Supercoppa



35973311-fb17-4118-a13c-567b9257d0a0



Con il passare dei giorni e avvicinandosi la gara contro il Napoli, la Juventus riduce il numero degli allenamenti, ma non certo l’intensità con la quale vengono affrontati.

Questa mattina niente campo infatti per i bianconeri, ma riunione tattica in albergo. Al pomeriggio invece la squadra ha raggiunto l’Olympic Park di Pechino, per l’unica seduta della giornata.

Alle 17.30 locali i giocatori hanno iniziato con il riscaldamento, per poi proseguire con il torello a gruppi, con esercizi di possesso palla e concludendo una parte atletica.

Domani, stesso copione: squadra nuovamente in campo al pomeriggio, nella giornata di antivigilia della sfida di Supercoppa.
 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 10/8/2012, 09:41     +1   -1




Video



Juve, Jeep e un “Meet & Greet”

spettacolareL’albergo squadra è solitamente un luogo dove le possibilità di svago sono ben poche, ma questa sera, grazie a Jeep, i bianconeri si sono potuti distrarre per un momento dalle fatiche degli allenamenti e dal pensiero della sfida di Supercoppa.

Nei saloni dell’hotel che ospita in questi giorni la squadra, lo sponsor bianconero ha infatti organizzato una serata davvero particolare, un “Meet & Greet “che ha permesso a oltre cinquanta ospiti di incontrare i campioni bianconeri e di divertirsi insieme a loro.

Non si è trattato certo della solita caccia all’autografo, anzi: i giocatori e mister Conte sono saliti sul palco allestito nella lussuosa meeting room, trasformata per l’occasione in un campo da calcio con tanto di maxischermo e luci stroboscopiche, accolti da un vero e proprio boato e dal grido di “Fino alla fine forza Juventus”. «E’ bello arrivare dall’altra parte del mondo e ricevere tanto calore da parte dei tifosi», ha sottolineato Leonardo Bonucci a nome della squadra.

I giocatori si sono prestati a soddisfare le curiosità degli ospiti Jeep e hanno addirittura indossato i panni degli intervistatori, rivolgendo qualche domanda al pubblico. Marchisio in particolare ha scatenato un putiferio, chiedendo quale fosse stata la partita più bella dello scorso anno. La risposta a onor del vero non è giunta chiara, ma ogni tifoso presente ha manifestato la sua preferenza in modo decisamente convinto, dimostrando di aver seguito davvero ogni minuto della stagione bianconera.

Pirlo e Buffon hanno poi ricevuto un omaggio davvero particolare, due tele dipinte con gli ideogrammi rappresentanti i loro nomi.

E per concludere il momento più divertente, con i giocatori che si sono prestati, insieme a quattro tifosi, a una “prova di mira” tutt’altro che semplice.



Video

 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 10/8/2012, 15:46     +1   -1




Carrera: «Copiamo il Napoli? Noi non mandiamo spie...»

C_3_Media_1545135_immagine_ts673_400



ROMA - Sarà Massimo Carrera a sostituire Antonio Conte per il periodo in cui sarà costretto allo stop. E il suo nome è una garanzia, non solo di juventinità, ma anche di competenza, visto che al fianco del tecnico ha vissuto la straordinaria cavalcata della scorsa stagione: «Vivo quotidianamente da un anno il lavoro con lui, quindi non sarà un problema sostituirlo - ribadisce Carrera -. Cercherò di dare consiglio ai giocatori vicino alla panchina, ma non sarà una mia iniziativa, solo la conseguenza di quanto facciamo ogni giorno». Per uno come Carrera che vive la Juve come una seconda pelle, l’emozione sarà inevitabile: «All’inizio certamente ma i ragazzi mi metteranno a mio agio. Il nostro gruppo è fatto di uomini e questo permetterà di superare qualsiasi problema. Preoccupato? Siederò sulla panchina della squadra campione d’Italia. Sfido chiunque ad esserlo. Si parla di calcio e io ci sono dentro da 40 anni...».

STOCCATA AL NAPOLI - Quanto alla partita contro il Napoli e a Mazzarri che sostiene di aver insegnato alle grandi squadre a giocare con la difesa a tre, la domanda sorge spontanea: «Se è così non vedo perché debba scomodare due suoi uomini per spiare allenamenti della Juventus... Riguardo alla gara, dovremo stare attenti alle loro ripartenze, ma la affronteremo con grandi motivazioni dal primo all’ultimo minuto». Quindi un pensiero per Bonucci e Pepe, assolti dalla commissione disciplinare: «Bastava guardarli negli occhi per vedere la loro felicità - conclude Carrera - Noi lo siamo altrettanto perché sono due campioni e ora sappiamo di poter contare ancora su di loro».
 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 11/8/2012, 17:17     +1   -1




Rivincita Juve, Supercoppa! Il Napoli è infuriato

C_3_Media_1545794_immagine_ts673_400



NAPOLI - Polemiche, nervi a fior di pelle, cartellini rossi e gol. Ricomincia così la stagione del calcio italiano. Riparte da Pechino, dallo stadio 'Nido d'uccello' dove la Juventus alza al cielo - senza il Napoli, che per protesta contro la direzione arbitrale ha disertato la cerimonia di premiazione a fine gara - per la quinta volta nella sua storia la Supercoppa italiana (raggiunta l'Inter) dopo una vittoria ai supplementari contro la squadra di Mazzarri. Finisce 4-2 per i Carrera boys che vendicano la sconfitta di Roma in coppa Italia e si rinfrancano dopo le amarezze legate alla vicenda Conte. La partita è bella, vibrante, vera. I ventidue protagonisti in campo non si scambiano tenerezze e affondano sempre il contrasto sotto una pioggia battente che non ha mai dato tregua. La chiave tattica del match è subito chiarissima: la Juventus - con Matri al posto di Vucinic accanto a Giovinco - gestisce la gara, il Napoli gioca di ripartenza. Dopo il primo quarto d'ora di studio è la Juventus a spingere sulle fasce con Lichtsteiner da un lato e Asamoah dall'altro. La difesa del Napoli regge bene, al contrario di quella della Juve, lenta e impacciata. Proprio da una svista della retroguardia bianconera nasce il vantaggio del Napoli con Cavani, splendido nello scattare sul filo del fuorigioco e nell'involarsi da solo verso Buffon che riesce in un primo momento a fermarlo ma nulla può sulla ribattuta del matador a porta vuota. Il vantaggio partenopeo al 27' scuote la Juve che dopo dieci minuti timbra il pari con un gol da cineteca di Asamoah che indovina un tiro al volo dal limite di sinistro imprendibile per De Sanctis. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che Pandev riporta avanti gli azzurri con la complicità di Bonucci, goffo e impreparato nel contrastare il macedone: tocco sotto e Buffon scavalcato. Il primo tempo finisce così, con la Juve sotto 2-1.

RIPRESA, QUANTE PROTESTE! - Nella ripresa Carrera inserisce Vucinic per l'inconsistente Matri e la gara cambia registro. Grazie all'imprevedibilità del montenegrino, infatti, l'attacco della Juve si risveglia. Proprio il numero 14 bianconero colpisce una traversa in apertura. Pirlo ci prova su punizione ma De Sanctis si esalta e salva la baracca. Bonucci e Lucio regalano brividi continui ai tifosi della Juve. Vidal in mezzo al campo fa quel che può per arginare l'intraprendenza dei centrocampisti avversari. Il match sembra ormai indirizzato verso i colori azzurri quando l'arbitro Mazzoleni al 74' fischia un rigore per un contatto in area partenopea tra Vucinic e Fernandez. Dal dischetto Vidal non perdona e fa 2-2. Nell'ultimo quarto d'ora si scatena il putiferio. L'arbitro di gara espelle prima Padev per un insulto ai danni dell'assistente Stefani, poi otto minuti dopo tocca a Zuniga collezionare il secondo cartellino giallo per un fallo su Giovinco. Mazzarri protesta e viene cacciato anche lui. Il Napoli si presenta ai supplementari in nove, in riserva e con il morale sotto i piedi. La partita si mette in discesa per la Juve che prima con un'autorete di Maggio e poi con un guizzo di Vucinic nella prima frazione dell'extra time porta a casa il trofeo. Il Napoli, per protesta nei confronti dell'arbitraggio, diserta la premiazione al termine del match e si chiude in silenzio stampa. La nuova stagione è ufficialmente cominciata.

La Juventus ingrana la quinta!


Dopo Tripoli e New York, la Juventus conquista anche Pechino e riporta a casa la Supercoppa Italiana. Nella sua prima dalla tribuna, Antonio Conte assiste al trionfo dei suoi ragazzi – guidati sul campo da Massimo Carrera - che battono il Napoli ai supplementari e conquistano il quinto trofeo della storia.

Dopo 1995, 1997, 2002 e 2003, anche l’edizione 2012 entra nella bacheca bianconera. Decisivo il 4-2 al Napoli al termine di una vera battaglia. Sotto due volte per i gol di Cavani e Pandev, i bianconeri hanno rimontato con Asamoah (splendida la sua prima rete juventina) e il rigore di Vidal. Nei supplementari, con i partenopei in nove per le espulsioni di Pandev e Zuniga – oltre a quella del tecnico Mazzarri -, sono arrivate le altre reti. Prima l’autorete di Maggio, poi il sigillo di Vucinic, entrambi nel primo tempo.

Antonio Conte è relegato in tribuna, manda in panchina il fido Massimo Carrera e in campo una squadra schierata con il 3-5-2. Buffon tra i pali, difesa con Lucio, Bonucci e Barzagli, con il brasiliano schierato a destra. A centrocampo Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio e Asamoah, davanti la coppia formata da Giovinco e Matri.

Piove su Pechino e l’avvio è all’insegna dello studio. I bianconeri prendono il predominio con il passare dei minuti e il pallone è sempre più spesso nella metà campo partenopea. Dopo un’azione d’angolo, Matri va giù in area, ma Mazzoleni lascia correre. Asamoah si conferma tra i più in condizione: il ghanese si accentra con il destro e prova un tiro-cross che non trova la porta.

La Juve domina ma è il Napoli a passare. Al 27’ Cavani parte da solo dalla sua metà campo, Buffon fa un mezzo a miracolo nel salvare sul dribbling ma non può nulla sul successivo tocco dell’uruguaiano. I bianconeri pagano lo scotto e Buffon deve intervenire su un sinistro al volo di Pandev. E, pochi istanti dopo, su un diagonale di Hamsik.

La reazione arriva però nel momento giusto e nel modo più spettacolare. Asamoah sceglie un il modo più spettacolare per segnare il primo gol juventino: sinistro al volo da fuori area e palla che si infila in rete dopo aver toccato il terreno bagnato.

È il 37’, ma quattro minuti dopo il Napoli torna avanti. Pandev pressa Bonucci, recupera palla e supera Buffon con un tocco sotto. Il pari non torna proprio allo scadere con una deviazione di Britos che De Sanctis devia sulla traversa. Si chiude così sul 2-1 un primo tempo con la Juventus più disposta a fare la partita e il Napoli pronto a colpire in contropiede.

Ripresa. Subito un cambio scelto da Carrera, con Vucinic che subentra a Matri. Stavolta si fa subito sul serio. Cavani impegna Buffon con un tiro da fuori e, sul contrattacco, clamorosa traversa di Vucinic con una gran botta da posizione angolata.

Il Napoli fatica a tenere i bianconeri, Cannavaro e Behrami sono ammoniti per brutti falli su Giovinco e Marchisio. Pirlo si prova su punizione e De Sanctis vola per deviare. Vucinic inizia a ingranare. Prima va giù dopo un contatto con Cannavaro, ma Mazzoleni lascia ancora correre. Subito dopo salta anche De Santcis ma Cannavaro salva a portiere battuto.

Cavani prova a sfruttare una disattenzione difensiva ma non trova la porta. Così come Pirlo su punizione pochi secondi dopo. La Juve cresce e al 28’ arriva il meritato pareggio. Vucinic anticipa Fernandez che lo stende: rigore netto che Vidal trasforma con freddezza.

Il Napoli appare più stanco, i bianconeri vogliono provare a chiudere la pratica prima degli eventuali supplementari. De Sanctis deve uscire a valanga per anticipare Giovinco sul lancio di Vucinic. Pandev perde la testa e viene espulso per le proteste al guardalinee Stefani: Napoli in 10 per gli ultimi minuti. Giovinco prova la giocata al volo ma non trova la porta. Intanto dentro Padoin al posto di Lichtsteiner.

Al 93’ succede di tutto. Poco prima del triplice fischio, Mazzoleni espelle Zuniga per doppia ammonizione (brutto fallo su Giovinco il secondo giallo) e dell’allenatore Mazzarri per proteste.

La sfida va ai supplementari con la Juventus con due uomini in più. Il Napoli è in nove e uno di questi, Maggio, diventa involontario protagonista: al 7’, cross di Pirlo e deviazione nella propria porta dell’esterno partenopeo. Ora i bianconeri vogliono chiudere i giochi e al 12’ è Vucinic a firmare il poker dopo un grande assist di Marchisio.

Il 4-2 praticamente chiude i giochi e il secondo tempo supplementare è in pratica una passerella. Il Napoli ci prova con orgoglio ma Buffon non deve mai intervenire. Carrera regala il palcoscenico anche a Giaccherini, dentro per ottimo Giovinco.

Il fischio finale di Mazzoleni fa iniziare un’altra festa. Sul campo e anche sugli spalti. Per la gioia dei tantissimi tifosi cinesi che, in questa settimana, non hanno mai lasciato soli Antonio Conte e i suoi ragazzi.

JUVENTUS-NAPOLI 4-2 dts
RETI: 27’ pt Cavani, 37’ pt Asamoah, 41’ pt Pandev, 28’ st rig Vidal, 6’ pts aut. Maggio, 12’ pts Vucinic
JUVENTUS: Buffon; Lucio, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner (44’ st Padoin), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco (116’ sts Giaccherini), Matri (1’ st Vucinic). A disposizione: Storari, Marrone, De Ceglie, Quagliarella. All. Conte, in panchina Carrera.
NAPOLI: De Sanctis; Britos, Cannavaro (16’ st Fernandez), Campagnaro; Maggio, Behrami, Inler (1’ sts Dossena), Hamsik (25’ st Gargano), Zuniga; Pandev; Cavani. A disposizione: Rosati, Aronica, Vargas, Insigne. All. Mazzarri.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: espulsi Pandev e Zuniga, ammoniti Britos, Cannavaro, Behrami, Cavani, Zuniga, Giovinco e Bonucci.

Carrera, buona la prima!



Tanti anni da calciatore in una Juve protagonista di grandi successi. Tanti mesi da tecnico nello staff di Antonio Conte. Con queste credenziali, Massimo Carrera non può non avere la mentalità vincente nel suo dna. E alla sua prima in panchina in una gara ufficiale fa subito centro in Supercoppa.

A pochi minuti dalla fine della gara di Pechino, Carrera può esprimere tutta la propria soddisfazione. Ovviamente le prime parole non possono che essere scontate: «Il primo pensiero va al mister. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, in cui tutti remano dalla stessa parte e sanno dove vogliono arrivare. Oggi devo ringraziare i ragazzi che hanno davvero fatto un’ottima partita. Le polemiche del Napoli per l’arbitraggio? Io ho visto che loro facevano la caccia all’uomo. Gli unici errori li abbiamo commessi noi sui gol subiti».

Marotta: «Vittoria di Conte e per Conte»


Il dirigente bianconero, a nome della società, dedica la Supercoppa al mister: «Ha preparato la partita in modo impeccabile»

«Questa è la vittoria di Antonio Conte e per Antonio Conte». Le parole di Giuseppe Marotta, pochi minuti dopo la fine della Supercoppa Italiana, sono il miglior slogan per festeggiare il nuovo trionfo bianconero, tre mesi dopo lo Scudetto.

L’assenza del tecnico, relegato in tribuna per squalifica, ha dato un ulteriore stimolo alla squadra per superare il Napoli al termine di un’autentica battaglia. Chiusa con l’assenza dei partenopei alla premiazione sul campo di Pechino. Anche su questo interviene Marotta: «Nella finale di Coppa Italia anche noi siamo stati sfavoriti per un rigore non dato a Marchisio, eppure abbiamo sorvolato e accettato la sconfitta. Ma oggi ci interessa solo la vittoria, una vittoria impeccabile da dedicare al nostro mister che ha preparato la partita in modo impeccabile per tutta la settimana. Continua la caccia al top player? Questa è solo una questione di lessico del calcio. Allora come vogliamo definire Asamoah che oggi ha fatto un gran gol, Pirlo, Buffon? Lavoriamo con impegno per rinforzare un gruppo che ha vinto lo scorso campionato e oggi ha conquistato la Supercoppa».

Asamoah: «Che spirito questa Juve»


C’è chi parla di fuoriclasse e chi di top player. Intanto a Torino, fin da inizio mercato, è arrivato un ragazzo che alla Juve sembra esserci da sempre: Kwadwo Asamoah. Dopo un ottimo pre-campionato, il ragazzo ghanese ha sfoderato un’altra grande prestazione con il Napoli, contribuendo con un eurogol alla vittoria della Supercoppa.

Anche a parole, Asamoah dimostra di essersi calato alla perfezione nella sua nuova realtà: «È stata una partita difficile, contro un Napoli molto forte. Non abbiamo mollato mai, anche dopo lo svantaggio del primo tempo. Nella ripresa abbiamo pareggiato e nei supplementari abbiamo trovato i gol della vittoria. Questo è lo spirito della squadra, me l’hanno insegnato fin da quando sono arrivato qui. Soprattutto il mister a cui è giusto dedicare questa vittoria».
 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 11/8/2012, 18:16     +1   -1




 
Top
view post Posted on 11/8/2012, 18:25     +1   -1
Avatar

capitano

Group:
Moderatore
Posts:
13,918
Reputation:
0
Location:
45° N, 7° E

Status:


Commento RAI scandaloso. Se insulti l'assistente è ROSSO. Nulla da fare. Non puoi dire in diretta nazionale che non andava espulso Pandev.
Non puoi, sei la tv di stato che promuove una competizione italiana ufficiale.

Come non puoi dire che il rigore che han dato a Vucinic "era dubbio, poteva essere dato". No, non poteva essere dato: ERA da dare.
Va a scalciare la gamba e perde l'equilibrio: rigore.
 
Top
*fLo_
view post Posted on 11/8/2012, 18:37     +1   -1




WOO-HOO! :.juve.:

Ma che goal ha fatto Asamoah?! *-*
E Leo che bacia la Coppa è il simbolo della vittoria, in campo e fuori : @@ :

Certo che sul goal di Cavani difesa inesistente, eh...
E, altro appunto: le maglie sono proprio ORRIDE :asd:
 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 11/8/2012, 20:29     +1   -1




Quoto tutto quello detto da fily

Il gol si Asa è qualcosa di incredibilmente splendido, eh però per la rai il capolavoro l'ha fatto Pandev -.-

I gol glieli abbiamo regalati entrambi noi. Stavamo giocando nettamente meglio. Lucio è pericoloso l'ha dietro e Leo non è ancora in forma ma lui è perdonato (fortuna che abbiamo vinto xD)

Godo e stragodo per aver sconfitto i napolecani : @@ :
 
Top
view post Posted on 11/8/2012, 20:40     +1   -1
Avatar

capitano

Group:
Moderatore
Posts:
13,918
Reputation:
0
Location:
45° N, 7° E

Status:


E la telecronaca che ha detto tutto il tempo Asàamoa?
Io sapevo che si dicesse Asamoàh...
Pure Conte in conferenza e i servizi di Sky dicono Asamoàh....
Si è arrabbiato e ha segnato :asd:
 
Top
MiSsBlackWhitE
view post Posted on 12/8/2012, 13:29     +1   -1




Vabè quello è stato il minimo. Si sono azzardati a paragonare l'addio di Alex con quello di Lavezzi -.-


Si torna a casa, grazie Pechino!


Missione Supercoppa compiuta! Con un trofeo in più in mano, i bianconeri hanno lasciato la Cina e hanno iniziato il lungo viaggio di ritorno a casa. Si è chiusa così una lunga settimana, caratterizzata dall’enorme affetto dei tantissimi tifosi bianconeri locali. Un affetto che merita un grande “grazie Pechino”.

Archiviata la vittoria del primo obiettivo stagionale, da adesso inizia il conto alla rovescia verso l’inizio del campionato. La prima partita, quella casalinga con il Parma, si avvicina. Ma prima di sabato 25 agosto, giorno in cui è in programma il match con gli emiliani allo Juventus Stadium, altri due impegni della tradizione estiva attendono i bianconeri.

Giovedì 16 c’è la sfida in famiglia a Villar Perosa, culla della famiglia Agnelli. Domenica 19, allo stadio Meazza, il match con il Milan che mette in palio la nuova edizione del Trofeo Berlusconi.
 
Top
*fLo_
view post Posted on 12/8/2012, 18:15     +1   -1




Che poi, dico io, un po' di cervello: è ben noto che l'aria di rigore è territorio di guerra, nel senso che si fa attenzione ad ogni movimento, che può valere o no il rigore. In più, con campo bagnato e scivoloso, l'attenzione dovrebbe essere ancora maggiore.
E allora, cosa vai a spingere e a far cadere un altro IN ARIA DI RIGORE? Quando sai benissimo che in quella zona alla minima scorrettezza ti assegnano contro un rigore?
MA SEI SCEMO O MANGI PIETRE? E poi ti lamenti pure se ti penalizzano. Ma allora datti all'ippica e non giocare a calcio.
 
Top
view post Posted on 12/8/2012, 18:17     +1   -1
Avatar

capitano

Group:
Moderatore
Posts:
13,918
Reputation:
0
Location:
45° N, 7° E

Status:


CITAZIONE
MA SEI SCEMO O MANGI PIETRE?

LOOOL
Sei scemo o mangi pietre? XD
Mai sentita prima...

 
Top
16 replies since 6/8/2012, 11:30   254 views
  Share