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Conte: "Dai giudici cose mai viste"

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^debby89^
view post Posted on 23/8/2012, 20:22     +1   -1




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"Questa è una vicenda assurda, e io sono sempre stato corretto in campo e fuori". E' lo sfogo di Antonio Conte, in conferenza stampa a Torino, dopo la sentenza di appello che ha confermato i 10 mesi di stop. "C'é un giudice - aggiunge Conte - che parla di me, dice cose inopportune, forse da tifoso. Ha qualcosa di personale con me".

"Sono oggetto di accuse infamanti, per fare di me lo spot di uno scandalo calcioscommesse" continua Conte. "Mai scommesso in vita mia - ha aggiunto -. E sono più credibile di chi come Carobbio si vendeva le partite. E' una vergogna". "Cosa è successo? Che sono arrivato in una squadra amata e odiata come la Juventus e di vincere quando nessuno se lo aspettava. Con grandissimo aiuto da parte della società e dei giocatori". E ancora: "Non mi è piaciuto niente di questa vicenda. Hanno istigato alla bugia certe persone".

Chiesta la sospensione della squalifica al Tnas. "Per Conte chiederemo al Tnas la procedura d'urgenza e la sospensione della squalifica. Non possiamo non farlo dopo aver letto nelle motivazioni della Corte di giustizia che le dichiarazioni di Filippo Carobbio non sono credibili". Lo ha annunciato l'avvocato Luigi Chiappero, difensore di Antonio Conte, nella conferenza stampa indetta dal tecnico all'indomani della sentenza sportiva di secondo grado.
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 23/8/2012, 20:48     +1   -1




Chiappero attacca: A Roma ci sono guardie nerazzurre

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TORINO - Insieme con Conte, oggi in conferenza stampa hanno parlato anche gli avvocati del tecnico juventino. Ha cominciato Antonio De Rensis: «La situazione è diversa da ieri. Con grande onestà oggi abbiamo uno scenario diverso. Fino a ieri Carobbio era credibile in toto, oggi non è così. C'è una grande amarezza, però c'è un bicchiere mezzo pieno. Carobbio non è più sempre e comunque credibile. Adesso ci concentreremo sull'altro aspetto, su Albinoleffe-Siena, dopo l'assoluzione per Novara-Siena. Conte ha letto con noi foglio su foglio e più leggevamo e più andavamo avanti perchè lì c'era la verità. È emerso che una moltitudine di persone non è stata deferita, gente presente in quello spoglitoio. Nelle repliche Palazzi ha detto: "Non li ho deferiti perchè come potevo escludere che si fossero assentati". C'è la logica di perseguire un'accusa a prescindere. E' stata ricercata una sola verità. Io sono sbigottito».

BONGIORNO - Poi è la volta dell'avvocato Bongiorno: «Il sistema di giustizia sportiva ha tantissime sbavature. Se si contesta ad un allenatore una violazione di condotte sportive, il giudice deve attenersi a quelle regole. Io non ho apprezzato di avere una notifica delle motivazioni in diretta radio, avrei preferito leggere le motivazioni insieme al mio assistito. Per questo abbiamo fatto questa conferenza stampa. Ci hanno tirato qui per i capelli. Patteggiamento? Conte avrebbe patteggiato anche su Novara-Siena, in cui poi è stato prosciolto. A livello morale il rifiuto del patteggiamento è meglio così. Particolare poi che rimangano i dieci mesi nonostante il proscioltimento riguardante una partita. Non volevamo lo sconto di pena, altrimenti patteggiavamo. Il processo è stato troppo veloce, perchè non ci hanno dato modo di interrogare testimoni? Perchè questa esigenza di celerità? Il materiale probatorio è talmente oscuro che ognuno lo interpreta in maniera diversa. Non abbiamo avuto la possibilità di difenderci. È una violazione a livello costituzionale».

CHIAPPERO E LE GUARDIE NERAZZURRE - Conclude l'avvocato Chiappero: «Questi processi, non sono processi. Non c'è contraddittorio: per una volta gli accusati devono interloquire con chi accusa. La vera vittoria è questa: Carobbio ha ammesso un discorso motivazionale di Conte, fatto che contrasta con l'accusa di un pareggio concordato. Come gli si può ancora credere? Visto il ricorso al Tnas chiederemo una sospensione della pena». "A Roma ci sono le guardie e noi crediamo che abbiano la divisa nerazzurra". Lo ha detto l'avvocato Luigi Chiappero, difensore di Antonio Conte, nella conferenza stampa in detta dal tecnico all'indomani della sua domanda. "Noi juventini siamo sospettosi - ha aggiunto il legale - dopo i fatti degli anni passati. Il processo di Napoli ha fatto emergere che lo scudetto del 2006 era corretto, non c'era stato nulla di irregolare, ma in Federazione hanno fatto finta di niente".

Conte: «Procura pappa e ciccia con Carobbio»

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TORINO - Un fiume in piena. Una rabbia tenuta dentro per tanto tempo. Troppo. Antonio Conte ha parlato della squalifica di 10 mesi a Vinovo, durante la conferenza stampa organizzata insieme agli avvocati. Abbiamo raccolto le frasi più importanti, i passaggi più forti.

LA RABBIA - Conte comincia così: "Ho ascoltato tutti, sono stato in silenzio. Ho sempre rispettato le regole, in campo e fuori. Penso sia una vicenda assurda e ieri c'è stata la ciliegina sulla torta". Il tecnico della Juventus si infiamma: "Sono rimasto allibito dall'intervento di un componente della commissione che mi ha giudicato, qualcosa di grave e mai visto".

SPOT SCOMMESSE - "Sono oggetto di accuse infamanti, per fare di me lo spot di uno scandalo calcioscommesse". "Mai scommesso in vita mia. E sono più credibile di chi come Carobbio si vendeva le partite. È una vergogna"

GIUDICI/TIFOSI - "Questa è una vicenda assurda, e io sono sempre stato corretto in campo e fuori". "C'è un giudice che parla di me, dice cose inopportune, forse da tifoso. Ha qualcosa di personale con me".

CAROBBIO - "Carobbio per la procura federale è 'Pippo', non Filippo Carobbio. Sono pappa e ciccia...". Così Conte su Filippo Carobbio, il 'pentito': "Carobbio è poco credibile per la procura di Cremona, ma Pippo è credibile per la procura della Figc.... Io devo sentirmi definire poco credibile dalla procura federale che invece considera credibile una persona che da 3 anni si vende le partite, i compagni e la famiglia".

IL MOTIVO - "Cosa è successo? Che sono arrivato in una squadra amata e odiata come la Juventus e di vincere quando nessuno se lo aspettava. Con grandissimo aiuto da parte della società e dei giocatori". "Non mi è piaciuto niente di questa vicenda. Hanno istigato alla bugia certe persone".

AI TIFOSI - "E' assurdo tutto quello che mi è successo. Il popolo juventino deve sapere quello che mi hanno fatto e quello che mi stanno facendo. E' una vergogna".
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 24/8/2012, 13:22     +1   -1




 
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2 replies since 23/8/2012, 20:22   60 views
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