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Udinese - Juventus, Pre - Post partita

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^debby89^
view post Posted on 27/8/2012, 19:02     +1   -1




Martedì si riparte



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Ancora un giorno di completo relax e domani si torna a fare sul serio. Con una seduta pomeridiana ripartirà l’attività della squadra in vista della trasferta di domenica (ore 18), al Friuli di Udine per affrontare l’ex squadra di Asamoah e Isla.

Il match con l’Udinese metterà fine a una settimana ricca di grandi eventi. Giovedì 30 agosto è il giorno dei sorteggi della fase a gironi della Champions League. La Juventus torna nella massima competizione continentale, dalla porta principale, e conoscerà il nome delle prime tre rivali da affrontare.

Sorteggi che precederanno di un giorno la chiusura del mercato estivo, fissata per venerdì 31 agosto.

 
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^debby89^
view post Posted on 29/8/2012, 16:14     +1   -1




La Juve torna in campo



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La Juve è tornata al lavoro, forte dei primi tre punti conquistati in campionato e dei due giorni di riposo concessi al termine della sfida contro il Parma.

I bianconeri si sono ritrovati a Vinovo nel pomeriggio, per il primo allenamento della settimana. Il clima, ben più piacevole rispetto a quello degli ultimi giorni, ha facilitato non poco il lavoro, iniziato con una robusta parte atletica, a base di allunghi, ed è proseguita con una serie di esercizi di tecnica: conduzione palla, slalom tra i paletti e conclusioni in porta.

La partitella a campo ridotto ha quindi chiuso la prima delle sedute che condurrà i bianconeri ad affrontare l’Udinese, domenica, alle 18.00, al Friuli. Domani si torna in campo già al mattino: sono infatti in programma due allenamenti



 
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^debby89^
view post Posted on 29/8/2012, 16:31     +1   -1




Prove atletiche al mattino



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E’ iniziato di buon mattino il mercoledì dei bianconeri, nella settimana che porterà alla sfida contro l’Udinese.

Alle 8.15 i bianconeri erano già in campo, per la prima delle due sedute giornaliere, dedicata ai test atletici.

Come nel secondo giorno di ritiro a Chatillon, grazie alla collaborazione con il Centro Ricerca Mapei, sono stati svolti tre tipi di test. Il Mognoni, per la rilevazione dell’acido lattico predetto, ha impegnato i giocatori in sei minuti di corsa a 13,5 chilometri orari. Il CMJ ha valutato la qualità muscolare, la potenza e eventuali asimmetrie degli arti inferiori, grazie a una serie di salti sulla pedana piezoelettrica. L’ultimo, l’HIT, che ha visto i bianconeri impegnati in 10 ripetizioni sui 25 metri andata e ritorno submassimale, fornirà dati preziosi sulle loro capacità di recupero.

I test svolti oggi, oltre a valutare la condizione funzionale dei bianconeri, permetteranno un raffronto con i dati raccolti all’inizio della preparazione e aiuteranno lo staff tecnico nella programmazione del lavoro per le prossime settimane.
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 31/8/2012, 17:41     +1   -1




Missione Friuli


La Juventus si prepara ad affrontare la prima trasferta in campionato su un campo tutt’altro che semplice. L’Udinese, terza forza dello scorso campionato e scottata dalla beffarda eliminazione nei preliminari di Champions League, è avversario tosto e Conte, nel preparare la gara, ha prestato la massima attenzione a tutti i dettagli.

Così, dopo aver istruito la squadra in sala video, il tecnico ha guidato un allenamento dedicato esclusivamente alla tattica, facendo provare e riprovare i movimenti e gli schemi da mettere in campo al Friuli.

Domani, giorno di vigilia, la squadra si allenerà nuovamente al mattino, alle 10.00. Prima, alle 9.30 è in programma la conferenza stampa di Massimo Carrera che incontrerà i giornalisti presso il Media Center di Vinovo

Video



Stop per Padoin


Simone Padoin, costretto a fermarsi durante l’allenamento di ieri a causa di un fastidio muscolare, questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti. L’ecografia effettuata ha evidenziato la presenza di una lesione muscolare di primo-secondo grado al semitendinoso della coscia sinistra. La prognosi è di tre, quattro settimane.
 
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^debby89^
view post Posted on 31/8/2012, 20:17     +1   -1




A Udine arbitra Valeri



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Sarà Paolo Valeri l’arbitro di Udinese-Juventus, partita valida per la seconda giornata di campionato, in programma domenica 2 settembre alle 18.00 allo stadio Friuli.

Per il fischietto romano sarà l’undicesima direzione di gara con la Juventus, che nei precedenti dieci incontri ha collezionato quattro vittorie, altrettanti pareggi e due sconfitte.

A Udine Valeri sarà coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Padovan e dagli arbitro d’area Rizzoli e Pinzani. Quarto ufficiale sarà il signor Cariolato.



Queste tutte le designazioni della seconda giornata di campionato:


Sabato 1 settembre

Ore 18.00
TORINO – PESCARA
RUSSO
POSADO – FAVERANI
IV: LIBERTI
ADD1: DOVERI
ADD2: GAVILLUCCI


Ore 20.45
BOLOGNA – MILAN
TAGLIAVENTO
NICOLETTI – GRILLI
IV: ROSI
ADD1: ORSATO
ADD2: GERVASONI


Domenica 2 settembre

Ore 15.00
CATANIA – GENOA
GIANNOCCARO
VIVENZI – MUSOLINO
IV: DE LUCA
ADD1: CALVARESE
ADD2: NASCA

INTER – ROMA
BERGONZI
PRETI – MARZALONI
IV: DI FIORE
ADD1: MAZZOLENI
ADD2: ROMEO

LAZIO – PALERMO
CELI
GALLONI – ALTOMARE
IV: MANGANELLI
ADD1: GUIDA
ADD2: IRRATI

NAPOLI – FIORENTINA
DAMATO
BARBIRATI – TONOLINI
IV: DI LIBERATORE
ADD1: DE MARCO
ADD2: CIAMPI

PARMA – CHIEVO
MASSA
PAGANESSI – NICCOLAI
IV: MAGGIANI
ADD1: BANTI
ADD2: MANGANIELLO

SAMPDORIA – SIENA
ROCCHI
RANGHETTI – DE PINTO
IV: GIACHERO
ADD1: GIACOMELLI
ADD2: OSTINELLI

Ore 18.00
UDINESE – JUVENTUS
VALERI
GIALLATINI – PADOVAN
IV: CARIOLATO
ADD1: RIZZOLI
ADD2: PINZANI


Ore 20.45
CAGLIARI – ATALANTA
PERUZZO
MELI – STEFANI
IV: DOBOSZ
ADD1: VELOTTO
ADD2: MARIANI


 
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^debby89^
view post Posted on 31/8/2012, 20:41     +1   -1




In campo durante il sorteggio



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Oggi è stato il gran giorno dei sorteggi di Champions League, ma chi immaginasse i bianconeri incollati al televisore per scoprire in diretta il loro destino europeo, si sbaglierebbe di grosso.

Mentre dall’urna di Montecarlo uscivano i nomi delle prossime avversarie, la Juventus era sui campi di Vinovo, concentrata esclusivamente sull’allenamento, iniziato alle 17.00. Del resto anche per andare avanti in Europa, la ricetta è una sola: lavorare sodo

Dopo il riscaldamento, Conte ha centrato l’attenzione esclusivamente sulla tattica, facendo provare e riprovare i movimenti di squadra su tutta la lunghezza del campo.

Domani si torna al lavoro, ma questa volta al mattino. L’inizio dell’allenamento è fissato per le 11.00
 
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^debby89^
view post Posted on 1/9/2012, 19:14     +1   -1




Carrera: «Antipatico e vincente»



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«Un antipatico vincente». E’ questa la definizione che Massimo Carrera preferisce gli venga affibbiata. La cosa non stupisce, perché lui, che in carriera ha vinto tanto, conosce il valore del successo, i brividi che regala, e se qualcuno non apprezza, poco importa. Da tecnico, finora, vincente lo è stato di sicuro, con una Supercoppa già in cascina e un bel 2-0 nell’esordio in campionato contro il Parma. Ora si tratta di continua, anche se, la prossima tappa, non sarà agevole.


La seconda giornata di campionato porta la Juventus al Friuli ad affrontare l’Udinese, non solo una delle migliori squadre italiane, ma anche, in questo momento, una delle più “arrabbiate”. L’eliminazione dalla Champions League è una ferita ancora aperta e la voglia di riscatto potrebbe essere l’arma in più dei friulani: «Troveremo una squadra ferita nell’orgoglio - spiega Carrera alla vigilia del match - e sono proprio queste le più pericolose. E poi arriva la Juve... sarà tutt’altro che facile. L’Udinese è una signora squadra e può metterci in difficoltà se non avremo la mentalità giusta».


Sarà una partita speciale per Kwadwo Asamoah, che a Udine è diventato grande come interno di centrocampo e che alla Juve si sta affermando come ala: «Ha dimostrato di poter ricoprire questo ruolo ed è un merito», sottolinea Carrera che rassicura poi sulle condizioni di Buffon, Chiellini e Giovinco: «Stanno bene e faranno parte della squadra. Giorgio si è allenato tutta la settimana con la squadra e valuteremo le sue condizioni nell’ultima seduta».

Spostando lo sguardo dal campionato alla Champions, è inevitabile commentare la debacle del Chelsea, prossimo avversario dei bianconeri, “sommerso” in Supercoppa dalle quattro reti dell’Atletico Madrid: «Ha mostrato qualche problema, ma ricordiamoci che ha vinto la coppa lo scorso anno. Sarà dura affrontarli e dovremo capire i punti deboli per metterli in difficoltà. Siamo contenti di essere di nuovo in Champions League e cercheremo di fare ciò che spetta alla Juve: andare più avanti possibile».

I bianconeri hanno tutte le possibilità di farcela, anche alla luce di un mercato che ha rafforzato, e non poco, la squadra Campione d’Italia: «E’ stato ottimo e la rosa è competitiva. Si sentono tanti complimenti, ma quelli bisogna lasciarli da parte. Si deve dimostrare sul campo di essere la Juve, umile e affamata. Sappiamo che dobbiamo lavorare per crescere ancora e rispondere alle aspettative altrui».

Proprio nell’ultimo giorno utile è arrivato Nicklas Bentdner. «Un giocatore d’area, buono tecnicamente, una valida alternativa», è la descrizione di Carrera. «Il suo sarà un inserimento graduale - continua il tecnico - sono dieci giorni che non si allena e dovrà fare dei test, ma essendo squalificato in Nazionale avrà tempo per trovare la condizione. Poi, come sempre, sarà il campo a decidere chi giocherà».

Quello del danese forse non è un nome da copertina, ma le sue qualità saranno molto utili alla causa: «Sappiamo quello che ci può dare. C’è stata questa opportunità e l’abbiamo colta. Berbatov? E’ la prima volta che mi capita di vedere una cosa del genere. Meglio che non sia venuto, non sarebbe stato un giocatore affidabile».


Udinese - Juventus, i precedenti



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Udine è un terreno favorevole per la Juventus. Su 39 incontri, i bianconeri di Torino hanno prevalso in ben 23 circostanze, a fronte di 11 pareggi e 5 sconfitte. A dispetto del gravissimo infortunio patito nel novembre del 1998, Alessandro Del Piero ha in quello stadio raccolto diverse soddisfazioni, tanto da essere il capocannoniere della sfida con 4 centri in 12 apparizioni.

L’ultimo successo della Juventus risale a due campionati fa, alla terza giornata: la formazione allenata da Del Neri ottenne un sonante 0-4 su quella di Guidolin grazie all’autogol di Coda, al colpo di tacco di Quagliarella, a un tiro al volo di Marchisio e – nella ripresa – al poker servito da Iaquinta con un diagonale rasoterra.

Nel corso della storia sono state molte le vittorie “pesanti” della Juve in Friuli, con almeno tre gol di scarto.

La serie comincia con il girone unico: nel 1950-51, la Juventus campione d’Italia in carica vince 3-0 e fa tutto in soli 19 minuti a partire dal fischio d’inizio. Gol immediato di Karl Hansen, poi raddoppio di Boniperti e sigillo conclusivo di John Hansen.

Nel campionato successivo i bianconeri di Torino fanno decisamente meglio e chiudono la sfida sul 2-7. Primo tempo già chiuso sullo 0-3 e marcatori divisi tra Vivolo (tripletta) e i due Hansen (entrambi con una doppietta a testa).

Il decennio si chiude con un poker: l’8 febbraio del 1959 la Juve regola i conti ancora una volta in pochissimo tempo, nello spazio di un quarto d’ora nel secondo tempo. Doppietta di Charles, Boniperti e Nicolè: è il trio d’attacco a sancire la superiorità degli ospiti.

Le goleade tornano negli anni ottanta. Particolarmente importante è quella del 1982 perché segna il ritorno in campo di Paolo Rossi, fermo da due anni. Pablito anticipa con un gol di testa quanto farà successivamente al Mundial spagnolo. Gli altri gol che compongono l’1-5 sono di Marocchino, Cabrini (doppietta) e Virdis. E pensare che i padroni di casa con Miano si erano portati in vantaggio dopo soli due minuti…

Si prosegue nel 1984-85. 0-3, con Platini in cattedra, autore di una doppietta prima della rete di chiusura di Briaschi. Stesso punteggio nel 1994, con marcatori Marocchi, Pellegrini (autorete) e Roberto Baggio, con una prodezza incredibile, degna del Pallone d’Oro appena assegnatogli.

Spietata e bellissima è infine la Juve del 1996-97. 1-4 con gol di Boksic, doppietta di Del Piero dal dischetto e rete finale di Deschamps: la squadra è inarrestabile, del resto ha appena vinto la Coppa Intercontinentale a Tokyo.


Gli uomini di Guidolin



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Sono 24 i convocati da Guidolin per la partita di domani allo stadio Friuli. Ecco l'elenco completo pubblicato sul sito ufficiale della società friulana

Portieri: Brkic, Padelli, Pawlowski.
Difensori. Angella, Armero, Basta, Benatia, Coda, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva, Heurtaux, Pasquale.
Centrocampisti: Allan, Faraoni, Lazzari, Pereyra, Pinzi, Willians.
Attaccanti: Barreto, Fabbrini, Di Natale, Maicosuel, Muriel.

Com’è tradizione di ogni estate, l’Udinese cede i pezzi migliori e pesca in tutto il mondo nuovi talenti da valorizzare. E’ un cambio d’identità rilevante, ma finora Francesco Guidolin ha sempre dimostrato di riuscire nell’impresa, come certificano gli ultimi due campionati, dove si è guadagnato il diritto ai preliminari di Champions League.

Ecco il confronto delle principali voci statistiche maturate nelle 38 giornate dell’anno scorso, paragonate a quanto si è visto a Firenze nella gara d’esordio del nuovo torneo (come si vede, c’è anche un po’ di Juve di oggi…):

Palle giocate Asamoah - Coda
Passaggi riusciti Asamoah - Coda
Giocate utili Pinzi – Coda
Palle recuperate Benatia – Brkic
Falli subiti Asamoah – Badu
Assist vincenti Armero – Badu
Tiri nello specchio Di Natale – Maicosuel


L’Udinese all’esordio



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Nella scorsa stagione Udinese-Juventus si concluse con il risultato di 0-0. Anche se è proprio al Friuli che è sfumato il sogno di una partecipazione alla Champions League, vista l’eliminazione ai rigori contro il Braga, i friulani hanno costruito la grande stagione scorsa e il conseguente terzo posto proprio davanti al proprio pubblico. Ben 43 dei 64 punti complessivi sono stati guadagnati in casa, grazie a 13 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Un rendimento straordinario soprattutto nella prima parte, quando è stata proprio la formazione di Antonio Conte a interrompere una serie di ben 7 successi consecutivi. Gli unici ad essere riusciti a guadagnare 3 punti al Friuli sono stati il Milan (1-2) e l’Inter (1-3), entrambi nel girone di ritorno.

Il campionato 2012-13 è partito con una sconfitta al Franchi, maturata nella ripresa con la doppietta di Jovetic che ha rovesciato lo svantaggio determinato dalla rete di Maicosuel.

Ecco i numeri principali di Fiorentina-Udinese, tutti sfavorevoli ai bianconeri:

Possesso palla 59-41%

Baricentro 62-48 mt

Supremazia territoriale 71-29%

Pressing 49-31 mt

Tiri nello specchio 11-2

Occasioni 9-2

A Udine con 20 giocatori



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La Juventus ritrova Gigi Buffon e Martin Caceres. Il portiere e il difensore figurano regolarmente nell’elenco dei convocati per la partita contro l’Udinese, diramato al termine dell’allenamento di rifinitura sostenuto questa mattina a Vinovo.

In tutto sono 20 i giocatori a disposizione per la trasferta al Friuli.


Questo l’elenco completo:


1 Buffon
3 Chiellini
4 Caceres
6 Pogba
8 Marchisio
9 Vucinic
11 De Ceglie
12 Giovinco
15 Barzagli
19 Bonucci
21 Pirlo
22 Asamoah
23 Vidal
24 Giaccherini
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
31 Branescu
32 Matri
39 Marrone

Guidolin: «Asamoah, persona meravigliosa»



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Si chiude a Udine la prima parte della stagione bianconera. Al Friuli la Juventus giocherà l’ultima sfida ufficiale prima di tirare il fiato e lasciare spazio alle Nazionali.

Di fronte, i bianconeri troveranno un’Udinese ferita per la sfortunata eliminazione nei preliminari di Champions League. Un motivo in più per temere una gara già di per sé complicata vista la forza della formazione di Guidolin. Proprio il tecnico friulano ha commentato così il momento della sua squadra: «Dobbiamo voltare pagina, non c'é nient'altro da fare. Il campionato non aspetta nessuno e noi dobbiamo proiettarci sulla partita di domani e darci dentro con tutte le qualità che deve avere una squadra che sa che deve affrontare la prima della classe, andando a caccia di punti salvezza».

A Udine si presenterà una Juve carica e desiderosa di cercare un altro successo dopo quelli con Napoli in Supercoppa e Parma alla prima di Serie A. Due vittorie e un fattore comune: le grandi prestazioni di Kwadwo Asamoah. Il ghanese tornerà per la prima volta da ex al Friuli e intanto intasca i complimenti di Guidolin: «Se mi aspettavo un Asamoah subito protagonista nella Juve? Sì, perché prima del calciatore viene la persona e “Asa” è una persona meravigliosa. Non mi stupisco che sia già un beniamino dei tifosi della Juve».

 
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^debby89^
view post Posted on 2/9/2012, 19:21     +1   -1




Giovinco strega il Friuli



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La grandezza di una squadra non si misura solo con i risultati. Conta piuttosto come vengono ottenuti. E il modo in cui la Juve ha sbancato il Friuli, ancor più del risultato finale, è la dimostrazione di come i bianconeri siano ormai una vera e propria macchina da guerra, capace di travolgere gli avversari con una semplicità imbarazzante. Certo, rimanere in dieci uomini dopo pochi minuti non aiuta, ma la qualità dell’Udinese è tale anche da poter sopportare un uomo in meno. Non se si ha davanti una Juve tanto spietata, però.

I bianconeri ritrovano Buffon tra i pali e ripropongono Vucinic e Giovinco in avanti, iniziando subito forte. Dopo neanche cinque minuti potrebbero passare, grazie al genio di Pirlo che, con un tocco d’artista, libera Lichtsteiner sul filo del fuorigioco, ma il pallonetto dello svizzero è alto.

Il centrocampista ha il piede caldo e al 12’ pennella un lancio di 40 metri per Giovinco, travolto da Brkic in uscita. E’ rosso per il portiere e rigore per la Juve, che Vidal trasforma con un destro violento.

I ritmi non sono altissimi e gli uomini di Conte, in superiorità numerica, riescono senza difficoltà a tenere palla e a schiacciare i friulani nella propria area. Non fioccano le occasioni, ma la partita ha un solo padrone.
Vucinic potrebbe raddoppiare al 35’, ma sul suo destro Padelli si allunga e riesce mettere in angolo.
Il montenegrino deve aspettare ancora una decina di minuti per esultare: Asamoah manovra sulla destra e mette in mezzo, Mirko è appostato al limite e, complice il liscio di Armero, può controllare e piazzare il destro nell’angolino.

Il 2-0 permette alla Juve di giocare a ripresa in scioltezza, con la concessione a qualche lampo di classe che illumina la gara. Quella di Giovinco al 5’ è degna da campione assoluto, ma il fantasista, dopo aver seminato il panico il area, alza troppo la mira.

La “Formica Atomica” mette il turbo tre minuti dopo, per arrivare sul pallone respinto da Padelli dopo il destro di Marchisio dal limite. Il suo scatto viene premiato dal tocco che vale il 3-0 per la Juve. La partita ha un solo padrone: Vucinic potrebbe piazzare di testa il quarto gol, ma trova il riflesso di Padelli, pronto anche a rispondere al tentativo ravvicinato di Marchisio al 19’.

Più la Juve mantiene il pallino de gioco, più l’Udinese perde fiducia, lasciando spazio alle punte bianconere. In una situazione del genere, il talento di Giovinco va a nozze e il destro che vale il quarto gol è un pezzo di rara bravura. Lazzari accorcia le distanze, ribadendo la sua buona vena quando incontra la Juve e il carattere dei friulani, mai domi, neanche dopo aver subito una goleada.

La forza degli avversari, ribadita dall’ultimo gol dell’incontro, rende ancor più merito alla prestazione “monster” della Juve. Una goleada al Friuli è cosa rara. Ottenerla “passeggiando” è roba da fenomeni

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RETI: Vidal 14’ pt, Vucinic 46’ pt, Giovinco 8’ st, Giovinco 26’ st, Lazzari 33’ st

UDINESE
Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Pereyra (7’ st Muriel), Lazzari, Armero; Fabbrini (13’ pt Padelli), Di Natale ( 31’ st Allan).
A disposizione: Heurtaux, Coda, Angella, Gabriel Silva, Pasquale, Faraoni, Domingos, Barreto, Maicosuel.
Allenatore: Guidolin

JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (26’ st Marrone); Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco (29’ st Quagliarella), Vucinic (29’ st Matri)
A disposizione: Storari, Branescu, Caceres, De Ceglie, Pogba, Giaccherini
Allenatore: Carrera

ARBITRO: Valeri
ASSISTENTI: Gialatini, Padovan
QUARTO UFFICIALE: Cariolato
ARIBTRI D’AREA: Rizzoli, Pinzani

AMMONITI: 17’ pt Pinzi, 34’ pt Armero, 37’ pt Marchisio, 40’ pt Bonucci, 32’ st Domizzi, 4’ st Matri
ESPULSI: 13’ pt Brkic
 
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^debby89^
view post Posted on 2/9/2012, 19:57     +1   -1




Giovinco decolla, poker Juve



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La Juventus espugna il Friuli e conquista la seconda vittoria in due partite di campionato. Udinese travolta per 4-1 con le reti di Vidal (su rigore), Vucinic e la doppietta di Giovinco, il migliore in campo. Lazzari segna il gol dell'orgoglio. Non mancano le polemiche: gli uomini di Guidolin si lamentano per l'espulsione di Brkic, a loro dire inesistente, nell'azione che origina il rigore (giusto) del vantaggio torinese. E' il destino della Vecchia Signora in questa stagione: ovunque vada, scoppiano le controversie arbitrali. Ma finora il gruppo di Conte non ha sbagliato un colpo.

Rientra Chiellini nella difesa a tre. Lichtsteiner butta via in avvio una preziosa palla gol di Pirlo, ma al 12' gli ospiti passano. Giovinco lanciato a rete viene spinto da Danilo e crolla su Brkic, Valeri espelle (dopo qualche secondo di esitazione) il portiere dei friulani tra le proteste dei padroni di casa e assegna il penalty ai campioni d'Italia. Dal dischetto Vidal riscatta l'errore di Parma e porta avanti i suoi.

L'Udinese non riesce più ad alzare la testa ed è solo Juve: al 35' Padelli nega a Vucinic il raddoppio, ma il montenegrino rimanda l'appuntamento solo di 10 minuti. Prima dell'intervallo Asamoah sfonda a sinistra e serve Vucinic per il 2-0.

Ripresa, l'Udinese è a terra, e in cattedra sale Giovinco. La Formica Atomica, criticata in questo avvio di stagione, si prende la rivincita con gli interessi firmando una doppietta d'autore. Al 53' l'ex ducale piomba come un falco su una respinta di Padelli su tiro di Marchisio, al 71', servito da Pirlo, sigla il quarto gol con un diagonale di destro. Nel finale il gol della bandiera dei friulani è firmato da Lazzari.



Carrera: «Serve più fame»



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La striscia positiva di Massimo Carrera continua. Supercoppa e due vittorie in campionato, senza contare un’amichevole di prestigio come il Trofeo Berlusconi. Un cammino costellato di vittorie e soddisfazioni, che vanno comunque divise con Antonio Conte: « E’ lui l’allenatore vero - ricorda Carrera - Io mi sto affacciando ora e sto cercando di prendere ispirazione da lui durante la settimana per non far mancare la sua voce alla squadra».

Al Friuli la Juve ha dato un’imbarazzante prova di forza, ma quando si veste il bianconero, non ci si può accontentare: «La squadra sta crescendo anche se all’inizio non abbiamo tenuto i ritmi alti che volevamo. Lo scorso anno il gol del 4-1 non l’avremmo mai preso, quindi dovremo essere ancora più affamati».

La superiorità numerica, dopo l’espulsione di Brkic, ha sicuramente agevolato il compito dei bianconeri e l’Udinese non l’ha presa bene: «Sono le norme che sono in vigore ora, l’ultimo uomo se fa fallo dev’essere espulso. Capisco che oltre al danno, il rigore, ci sia anche la beffa, ma le regole vanno rispettate. Oggi abbiamo giocato quasi tutta la partita con l’uomo in più, quindi abbiamo avuto più libertà sulle fasce, ma i realtà giocavamo così anche lo scorso anno».

L’intesa tra Vucinic e Giovinco cresce a vista d’occhio: «La coppia sta funzionando, come del resto quella Matri-Quagliarella. Per ora hanno giocato i primi due, perché durante gli allenamenti abbiamo valutato che fosse la soluzione migliore. Il posto in squadra va guadagnato, con l’apporto che si dà durante la settimana, anche a livello umano.».

Avere la possibilità di portare in panchina dodici uomini è un bel vantaggio«Aiuta senz’altro, anche perché non è mai bello dire di andare in tribuna a un ragazzo che si allena tutta la settimana. In questo modo si hanno più soluzioni».


Troppa Juventus, Giovinco super. Udinese travolta e infuriata



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La Juventus va. Orfana di Conte in panchina, la squadra campione in carica vince con merito, ma anche - a detta del patron dei friulani Pozzo - con qualche aiutino di troppo, in casa di un'Udinese già prostrata per la scottante eliminazione dalla Champions League. Dodici minuti di gioco e il quintetto arbitrale crea l' occasione che cambia il volto alla partita. Giovinco lanciato in area viene fermato dalla difesa bianconera. Con qualche attimo di ritardo, Valeri ravvisa un contatto in area tra i difensori che lo tallonano, Danilo e Domizzi, il portiere Brkic e l' attaccante juventino, fischia un fallo da rigore e soprattutto sventola il rosso sotto il naso dell'incredulo portiere friulano. Inutili le proteste dei padroni di casa. Guidolin è costretto al cambio. Fuori Fabbrini, fino a quel momento il migliore tra i bianconeri di casa, dentro Padelli, il secondo portiere tornato a Udine proprio in settimana.

Dal dischetto Vidal trasforma senza problemi. I campioni d' Italia si ritrovano in vantaggio, con un uomo in più e tutta la gara davanti. La partita è praticamente aperta e chiusa. A discapito dello spettacolo e del bel calcio. Con l'effetto collaterale di surriscaldare gli animi sugli spalti del Friuli, con un gruppetto di tifosi juventini fatti spostare dalla tribuna laterale scortati dagli steward per evitare contatti con i supporters friulani. Pur in superiorità numerica, la squadra torinese non surclassa l'Udinese che si difende come può. Solo nel finale di tempo Vucinic regala il raddoppio alla Vecchia Signora, imbeccato dall'ex di turno Asamoah e favorito dal tempo errato dell'intervento di Armero. Si va al riposo sul due a zero per gli ospiti. Nella ripresa la Juve dilaga. Passano 8' e Giovinco sfrutta una respinta corta di Padelli, in difficoltà su un sinistro di Marchisio. E' sempre lui, l'ex del Parma, a calare il poker poco prima della mezz'ora, con un gran destro in diagonale. L'Udinese non è ancora al tappeto. Forse proprio con la forza di chi ormai non ha nulla da perdere, la squadra di Guidolin trova il gol della bandiera. A siglarlo è l'ultimo arrivato in casa Udinese, il centrocampista Andrea Lazzari che ruba il tempo a Lichsteiner e supera Buffon. Il gol è inutile ai fini del risultato, ma un buon modo per dire, l'Udinese non è del tutto morta. E' poker. La Juve sorride. L'Udinese, ancora a zero punti in classifica, deve cercare un'altra occasione per cominciare a risollevarsi.



La Juve "straripa" al "Friuli": Udinese sotterrata da 4 reti, doppietta per Giovinco



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Commentare l'esito di un match finito 4-1, ma messo in "discesa" da un rigore e un'espulsione abbastanza dubbia rifilati dall'arbitro agli avversari di giornata, non è tra le imprese più facili per il cronista, anche se, essendo la partita Udinese-Juventus, possiamo senza dubbio affermare che, nonostante il possibile sbaglio dell'arbitro nell'episodio del rigore, la squadra del duo Carrera-Conte, ha fatto in campo quello che ha voluto, mettendo in campo una grinta e un'intensità veramente straordinarie, che hanno travolto un'Udinese apparsa certamente penalizzata dall'espulsione di Brkic, ma, francamente, almeno 2 grdini sotto i bianconeri in tema di qualità tecnica della rosa. Vittoria dunque strameritata per i bianconeri di Torino, che navigano a punteggio pieno e con un gol subito in due partite, a fronte dei 6 segnati, non pochi per una squadra che, secondo gli addetti ai lavori, manca di un grande bomber. La Juve scende in campo al "Friuli" con il classico 3-5-2, anche se, rispetto alla prima di campionato contro il Parma, ritrova Buffon e Chiellini in difesa. In attacco i bianconeri confermano invece la coppia formata da Giovinco e Vucinic, così come Asamoah a sinistra a centrocampo. Speculare il modulo tattico adottato dall'Udinese, che, priva di Muriel, comunque in panchina, schiera Fabbrini al fianco di Di Natale in avanti. La Juve va vicinissima al gol già al 3' con Lichtsteiner, che mette alto sopra la traversa un tentativo di pallonetto su gran lancio di Pirlo, e trova il vantaggio all'11': Giovinco, lanciato in profondità dal solito Pirlo, viene fermato in maniera irregolare da Brkic, che viene espulso; rigore per i bianconeri, che Vidal trasforma battendo Padelli, entrato in campo al posto di Fabbrini, per l'1-0. Il gol realizzato e la superiorità numerica permettono alla Juve di amministrare senza rischiare praticamente nulla, anche se gli stessi bianconeri si rendono poco pericolosi in avanti: per attendere un'altra conclusione importante degli uomini di Carrera e Conte, bisogna attendere infatti il 35', quando Lichtsteiner appoggia per Vucinic, che va al tiro di prima intenzione, trovando la grande risposta di Padelli, bravo a mettere in angolo il tiro del montenegrino. In chiusura di prima frazione, però, i bianconeri vanno sul 2-0: al 45' Asamoah pesca Vucinic, che, da fermo, piazza il pallone all'angolino con il piatto, non lasciando scampo al portiere Friulano. Il primo tempo, dominato dalla Juve, che però, occorre dirlo, ha un uomo in più, termina dunque sul 2-0 in favore dell'undici torinese. Nella ripresa la Juventus "ammazza" la partita, andando sul 3-0 al 52': dopo aver fallito una buona occasione al 48', Giovinco si rifà alla grande, mettendo in rete complice un intervento non perfetto di Padelli su tiro da fuori di Marchisio. L'Udinese, distrutta dal punto di vista psicologico, prova ad inserire una seconda punta, ovvero Muriel, nel tentativo di riportare il match su binari accettabili, ma sono ancora i bianconeri di Torino ad andare a un passo dal 4-0 con Vucinic, che colpisce di testa al 55', trovando la parata di Padelli. Juventus che fa praticamente quello che vuole, sfiorando il gol a più riprese con Marchisio, e Giovinco, che, al 69' trova la doppietta personale con un bel diagonale scoccato dalla destra. Gli ultimi 20 minuti del match sono di pura accademia, e le sosituzioni effettuate da Carrera, che inserisce Matri, Quagliarella e Marrone, per Chiellini, Giovinco e un sontuoso Vucinic, servono soltanto per far rifiatare i titolari. Al 77', però, l'Udinese riesce a rendere un po' meno nero il proprio pomeriggio, andando a segno con Lazzari, bravo, quantomeno, a non arrendersi prima del fischio finale. Non succede più nulla, il match termina sul 4-1, un risultato certamente pesante per un'Udinese probabilmente penalizzata dal fatto di giocare in 10, sotto di un gol, per quasi tutta la partita, ma sicuramente inferiore alla Juve, che ormai gioca a memoria e sembra davvero essere una corazzata inaffondabile, almeno per quanto riguarda il campionato. La sosta, prima del match di "Marassi" contro il Genoa, contribuirà a recuperare qualche giocatore non ancora in forma, come Isla, valore assoluto del quale Conte non ha potuto fare uso, e il neo acquisto Bendtner, che potrà senza dubbio tornare utile, senza particolare fretta comunque, perchè la squadra vista all'opera oggi, e il duo tutto estro e fantasia Vucinic-Giovinco, offrono garanzie più che ampie. Che ne penserà Di Matteo, oggi in tribuna al "Friuli"? Fossimo nel tecnico del Chelsea, non dormiremmo proprio tranquilli stanotte.


GUIDOLIN A SKY: "Juve fortissima ma volevo giocare ad armi pari"



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Intervistato dai microfoni di Sky Sport nel post-partita Francesco Guidolin ha commentato il match della sua Udinese appena conclusosi in casa contro la Juventus. Una sconfitta netta, che conferma le difficoltà friulane: "Il rigore lo guardo più per curiosità, ha già parlato il mio presidente. C'è rammarico perchè si stava sviluppando una partita bellissima con occasioni da una parte e dall'altra. Il rammarico per me è stato prendere il secondo gol, anche in 10 contro 11 era ancora aperta per me. Sotto di due reti era una salita impossibile, però ci abbiamo messo cuore e gambe. Ci sono stati progrssi, Lazzari ha fatto cose positive e anche altri ragazzi si sono ben disimpegnati. Probabilmente avremmo perso lo stesso, la Juve è sempre la Juve campione d'Italia e imbattuta. Mi sarebbe però piaciuto giocare ad armi pari, però non voglio fare polemiche. Nell'episodio del rigore son passati diversi secondi, anche allo stadio non si capiva se la gara andasse avanti o meno. L'importante è che l'Udinese torni a fare bene, vengo da una settimana terribile. Siccome il penalty è dibattuto, quel che ho sentito dire da chi ho incontrato è che l'espulsione di Brkic è esagerata, poi il rigore poteva starci come no. Si stava sviluppando una bellissima gara, poi la Juve da squadra forte ed esperta ne ha tratto vantaggio".


CARRERA A SKY: "Espulsione di Brkic da regolamento. La coppia migliore ora è Giovinco-Vucinic, non siamo ancora quelli dell'anno scorso però..."



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Intervistato da Sky il vice di Antonio Conte, Massimo Carrera, ha analzizzato la prova della Juventus in casa dell'Udinese. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Partiamo dall'episodio del rigore e dell'espulsione. Come valuti tutto questo?

"Le regole in vigore ora dicono espulsione da ultimo uomo per un fallo del genere. E' chiaro che per chi subisce ciò è un danno oltre beffa, ma le regole son queste".

E' la quarantesima gara senza sconfitte dell'era Conte, terza vittoria su tre con te in panchina. Una vittoria sì condizionata dall'espulsione di Brkic, però è stata nuovamente messa in mostra una difesa solida e Giovinco.

"Stiamo crescendo, all'inizio non ci abbiamo messo i ritmi alti che vogliamo imprimere solitamente. C'è da lavorare per tornare quelli dell'anno scorso, per esempio il gol del 4-1 non l'avremmo mai preso per la fame che avevamo".

Nonostante non stesse benissimo con la caviglia hai confermato Giovinco dall'inizio. E' lui il centravanti che cercavate?

"Puntiamo su chi c'è a disposizione, la coppia Giovinco-Vucinic funziona bene come quella Matri-Quagliarella. Ora vannno meglio i primi due e puntiamo su loro dall'inizio".

Gli attaccanti sono 4 di fatto con Lichtsteiner e Asamaoah sulla linea offensiva quando si spinge. E' una novità rispetto all'anno scorso?

"No lo facevamo anche l'anno scorso, magari in modo non così accentuato. Oggi l'uomo in più ci ha permesso di spingere maggiormente".

Scegli quella coppia per i risultati mostrati in allenamento?

"Certo, sono valutazioni fatte di settimana in settimana confrontandoci sulla coppia adatta da schierare in base alla gara".

Il secondo gol è un tracciante chirurgico di Vucinic. Sta diventando più cattivo nonostante i tuoi urlacci. Cosa ti lascia ancora insoddisfatto del montenegrino?

"Deve migliorare anche nel non possesso e nell'aiuto alla squadra, a volte è ancora troppo superficiale. Ha grosse potenzialità e sa che può dare di più".

C'era Di Matteo in tribuna. Come torna a Londra dopo avervi visto all'opera?

"Non so, dovete chiederlo a lui. Noi abbiamo fatto la nostra gara, ora lui farà le sue valutazioni".

La panchina lunga può aiutare, come l'arrivo di Bendtner...

"Sicuro anche perchè da ampie scelte e poi non è mai simpatico mandare in tribuna dei ragazzi che si impegnano tanto in settimana".

Matri e Quagliarella visto l'acquisto di Bendtner saranno sollevati visto che era annunciato un top-player...

"I nostri giocatori sanno che per guadagnare il posto c'è da lavorare e noi non guardiamo ai nomi, In settimana valutiamo le caratteristiche necessarie e l'apporto umano che ci possono dare".

Quali dubbi pensi di aver spazzato via finora? E in cosa credi che Conte sia ancora insostituibile?

"Ho già detto più volte che Antonio è il vero allenatore, sto prendendo spunti da lui dato che mi affaccio ora come tecnico. Faccio del mio meglio".


POZZO A MP: "Una pagliacciata, l'arbitro ha rovinato tutto"



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Pozzo a Mediaset: "Mi dispiace con quel arbitro ho avuto problemi, ha poco equilibrio non potrebbe arbitrare in a, non abbiamo mai avuto problemi con nessun arbitro, ho avuto problemi solo con Valeri, due anni fa ha espulso con la stessa leggerezza un altro giocatore e abbiamo rovinato la partita. Ora mi espelle il portiere, ci vuole equilibrio che questo arbitro non ha la situazione e' questa, questo non e' capace di dare una valutazione serena ai fatti, non e' il suo mestiere. Ero a 200 metri e ho visto che non c'era il fallo, si poteva dare il rigore che non c'è ma non c'era nulla, penso che sia una partita rovinata, una pagliacciata. Se veniamo al campo per divertirci e presentare uno spettacolo rovinato per un arbitro di poco buonsenso e' rovinato. Qui ha rovinato la domenica pomeriggio. Non penso di aver messo pressione su Guidolin, superare i preliminari e' difficilissimo, sono contento della squadra, ci vuole tempo, all'inizio facciamo sempre fatica e non favoriscono i preliminari, non abbiamo nulla da preliminare, abbiamo la fortuna di divertirci in Europa League".

 
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^debby89^
view post Posted on 3/9/2012, 11:35     +1   -1




Udinese-Juventus, le statistiche



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Se già le statistiche della vittoria contro il Parma alla prima giornata evidenziavano una totale supremazia della Juventus sugli avversari, quelle della gara contro l’Udinese forniscono un confronto addirittura impietoso. Certo, sui dati pesa, e non poco, l’inferiorità numerica con cui i friulani hanno dovuto convivere per quasi 80 minuti, ma la capacità degli uomini di Conte di sfruttare a proprio vantaggio l’uomo in più è comunque un grosso merito.

Proprio come contro il Parma, il possesso palla fatto registrare dai bianconeri è stato del 63%, ma è salito, e di parecchio, l’indice di pericolosità, attestatosi al 91,6%, contro il 28,7 degli avversari. Ben 20 le conclusioni tentate, 10 delle quali nello specchio della porta e notevole la precisione delle giocate, con il 78,7% di passaggi riusciti. Davvero niente male se si considera che le palle giocate sono state ben 793, 379 in più dell’Udinese.

La qualità dei piedi bianconeri è evidente anche se si analizzano i dati individuali: i primi sei giocatori ad aver effettuato più passaggi riusciti sono tutti juventini. E al primo posto della speciale classifica non può che piazzarsi Andrea Pirlo, che ha mandato il pallone a segno 109 volte. Seguono, staccati, Vidal, Marchisio, Barzagli, Chiellini e Bonucci. I tre difensori sono anche gli uomini che hanno recuperato più palloni, mentre i giocatori più pericolosi, con quattro conclusioni a testa, sono stati Vucinic e Giovinco.

Quindi, ricapitolando: i difensori hanno rubato più palloni di tutti, i centrocampisti li hanno giocati con maggiore precisione e gli attaccanti sono stati i più continui sotto porta. Ecco come fare del calcio una scienza esatta...
 
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*fLo_
view post Posted on 3/9/2012, 18:16     +1   -1




:.juve.:



Però secondo me l'espulsione non c'era.
E mò tutti quanti a dire "vi siete comprati l'ennesima partita" e cazzi vari. ECCHEPPALLE. Cambiate canzone.
 
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10 replies since 27/8/2012, 19:02   109 views
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