| Claudio Ranieri ha elogiato l'atteggiamento dei giocatori della Juventus che si preparano a chiudere tre anni "complicati" lontano dalla UEFA Champions League, e ha detto a uefa.com che stanno mostrando "un nuovo spirito - uno spirito di rinascita".
Caduta e resurrezione
Come spesso accade, non ci si accorge del valore delle cose che si hanno finché non le si perde. In un certo senso, è stato così anche per i Bianconeri. Retrocessi dopo la stagione 2005/06, hanno lottato per tornare subito in Serie A e al primo tentativo sono riusciti a rientrare nell'elite del calcio europeo. Ora, la voglia di giocare in UEFA Champions League è più forte che mai.
Sicurezza
Ranieri, alla Juve dalla scorsa estate, non potrebbe essere più soddisfatto di aver riportato la Vecchia Signora nella terra promessa dell'Europa. "Tornare in Champions League è qualcosa di cui dobbiamo andare orgogliosi", ha detto il 56enne a uefa.com. "E' stata una grande impresa passare dalla Serie B alla Champions League, è stato necessario ridare ai giocatori e ai tifosi la sicurezza che avevano prima".
'Rifarsi del tempo perso'
La Juventus è riuscita per prima, in Italia, nell'impresa di conquistare un posto nella competizione europea per club più prestigiosa al primo tentativo dopo la promozione dalla serie cadetta. Secondo Ranieri, questo testimonia la determinazione di tutto l'ambiente bianconero. "C'è molta voglia, molta fame, soprattutto dal punto di vista dei giocatori", ha detto l'ex tecnico del Chelsea FC: "Loro sentivano di non meritare la retrocessione ed è per questo che vogliono rifarsi del tempo perso in Europa".
Ricordi dolorosi
L'ultima volta che la Juventus ha partecipato alla UEFA Champions League, nel 2004/05, è stata eliminata ai quarti dall'Arsenal FC, ma il ricordo più doloroso è la sconfitta ai rigori nella finale giocata contro l'AC Milan nel 2003. Questa volta, però, la stagione sembra nascere sotto una buona stella. L'ultima volta che la finale si è giocata allo Stadio Olimpico di Roma nel 1996, la Juve ha superato l'AFC Ajax ai calci di rigore.
Niente 'sogni d'oro'
Per arrivare alla finale del 2009, però, gli uomini di Ranieri dovranno per prima cosa passare indenni per il Gruppo H dove incontreranno FC Zenit St. Petersburg - mercoledì prossimo in casa -, FC BATE Borisov e Real Madrid CF. "Questo è un girone molto difficile", ha detto Ranieri. "E' logico che non dormiamo sonni tranquilli, ma credo che anche le altre squadre non facciano proprio dei sogni d'oro pensando di doversela vedere con la Juventus".
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