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| L'attaccante dell'Atalanta: «I bianconeri sono i veri antagonisti dell'Inter: sarà una partita difficile». Del Neri: «A loro toglierei Amauri e Del Piero»
Tutti a lezione da Gigi Del Neri. A quattro giorni dall'attesa sfida con la Juventus, l'allenatore atalantino è salito in cattedra: al centro Bortolotti di Zingonia, per studiare da vicino i suoi metodi, sono arrivati gli aspiranti tecnici iscritti al supercorso di Coverciano. Tra gli altri, diligentemente seduti ad ascoltare Del Neri, c'erano vecchie conoscenze come Gianluca Pagliuca, Angelo Di Livio, Gigi Di Biagio e Pierpaolo Bisoli: hanno preso nota degli insegnamenti tattici, poi hanno assistito all'allenamento dalla tribuna. Sotto gli occhi degli ex illustri colleghi, Doni e compagni hanno proseguito la preparazione alla sfida con i bianconeri.
LA FORMAZIONE ANTI-JUVE - Del Neri sta pensando a come sostituire lo squalificato Bellini sul versante sinistro delle difesa: possibile l'inserimento di Capelli. Per il resto la formazione sarà la stessa delle ultime partite, con Valdes a sinistra e Padoin-Guarente coppia centrale. In attacco Doni e Floccari.
TOGLIEREI DEL PIERO E AMAURI - Quest'ultimo è sempre più sponsorizzato dall'ambiente bergamasco per una chiamata in azzurro, magari proprio a spese di Amauri. «Il brasiliano è fortissimo e se potessi alla Juve toglierei lui e Del Piero - ha spiegato il centrocampista Tiberio Guarente - ma Sergio è fenomenale: contro il Genoa ha fatto un gran gol. Se fosse per me lo chiamerei in Nazionale per i prossimi dieci anni». La sfida al centravanti bianconero è lanciata, l'assist a Lippi anche.
FLOCCARI - Intanto Sergio Floccari conferma che la partita di domenica sarà difficile. La Juve è avversario tosto: «Ricordo partite difficili, ma quando avevo la maglia del Messina ai bianconeri segnai una doppietta, un ricordo meraviglioso - ha detto l'attaccante nerazzurro a Radio Kiss Kiss - Ritengo che affronteremo la vera antagonista dell'Inter nella corsa allo scudetto, la squadra di Claudio Ranieri sta attraversando un momento di forma straordinario. Il segreto è nel loro approccio alla gara, giocano sempre con grinta, determinazione, carattere e temperamento. A queste caratteristiche, poi, si accompagna la qualità indiscussa dei giocatori. Sarà una gara tosta per noi, affrontare la Juventus è sempre difficile».
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