Il 2009 in crescendo della Fiorentina

Il progetto cresce e cresce bene. Se la Fiorentina si guarda alle spalle, può sorridere per un 2009 che, nel complesso, è stato senza dubbio più ricco di soddisfazioni che di delusioni.

La seconda metà del campionato scorso, per i viola, è stata caratterizzata da un lungo inseguimento al Genoa e al quarto posto, ovvero l'ultimo valido per partecipare ai preliminari di Champions League. Una rimonta sudata ma bellissima e costruita sui 32 gol della coppia Gilardino-Mutu, 19 centri per il primo e 13 per il secondo. Il 31 maggio la squadra di Cesare Prandelli chiude il torneo con 68 punti, gli stessi del Grifone, che però termina quinto perché penalizzato dal doppio scontro diretto. La Fiorentina ringrazierà quel rocambolesco 3-3 di Marassi del 15 febbraio, coi viola sotto di tre reti al 56esimo e poi capaci di recuperare grazie alla provvidenziale tripletta di Mutu.

Per il rumeno non sarà però un anno facile, con la spada di Damocle dei 17milioni di euro di multa da pagare al Chelsea dopo il suo caso di positività alla cocaina e risalente al 2004. Il numero dieci va in crisi soprattutto tra la fine dello scorso campionato e l'inizio di questa stagione, nonostante il gol d'apertura messo a segno a Bologna.
Ma in agosto Prandelli e il direttore sportivo Pantaleo Corvino si godono l'espolsione di Stevan Jovetic: il montenegrino decide il preliminare di champions contro lo Sporting Lisbona il 26 agosto e consente ai toscani di entrare nel tabellone principale della massima competizione europea.

E' il volto nuovo della Fiorentina, che in estate ha lasciato partire Felipe Melo con destinazione Juventus per la consistente cifra di 25 milioni di euro. A pensarci a posteriori, senza rimpianti.

I gigliati giocano un girone di coppa stellare, terminato al primo posto, anche grazie ai successi casalinghi contro Lione e Liverpool: una notte, quella del 26 settembre contro i reds, decisamente da ricordare e sancita ancora una volta dalla doppietta di Jovetic.

A fine febbraio la Fiorentina gioca l'elettrizzante sfida negli ottavi contro il Bayern Monaco, sperando di dare continuità ad una marcia che in campo internazionale è stata sinora molto più convincente rispetto a quella altalenante vista in serie A. I viola chiudono infatti l'anno a -4 dal quarto posto dopo qualche sconfitta di troppo, compresa quella del Franchi contro il Napoli. Ma la speranza è di ripetere la rimonta dello scorso anno per fare del 2010 un anno pieno di sorrisi?