Prandelli: "Non dobbiamo pensare al Bayern"

"Adesso il primo pensiero è per la sfida di domani con la Juve, abbiamo voglia di fare risultato contro una grande per questo non dobbiamo pensare domani al Bayern, nessuno dovrà farlo". Cesare Prandelli parla della sfida contro i bianconeri, e di come questa sia sentita a Firenze. "Ma se pensassimo che quella con la Juve è la più importante in assoluto - ha continuato il tecnico - saremmo dei provinciali e io non mi sento tale, perché sono l'allenatore di una grande squadra e lavoro in una grande società".

Dopo quasi dieci giorni, Prandelli è tornato a parlare rispettando la decisione della società per protesta contro l'arbitraggio di Rosetti nell'incontro col Milan.
Cosiderando le voci insistenti su un suo futuro in bianconero, il tecnico viola ha affermato: "Fa sempre piacere essere accostati a grandi società. Certo che ogni volta che sono stato avvicinato alla Juve non è mai accaduto nulla - ha detto con un sorriso - e comunque adesso l'argomento 'futuro' non è fondamentale, in questo momento io penso solo alla mia squadra e agli impegni che ci aspettano da qui a fine stagione.
Anche perché il ciclo di questa Fiorentina non è finito visto che siamo sempre in lizza in tutte e tre le competizioni".

Contro la Juventus, il tecnico potrà fare affidamento su Gilardino e Santana, mentre per Vargas e Natali Pbisognerà attendere l'esito della rifinitura. In campo potrebbe esserci anche l'ex Cristiano Zanetti.

Questione moviola - "In questi giorni non ho avuto cattivi pensieri ma questo calcio per andare deve cambiare direzione. Basterebbe mettere a disposizione di questo sport la tecnologia, ma forse è una cosa troppo democratica...". Il tecnico ha poi posto l'accento sulla introduz

"Davanti a certe decisioni ti senti impotente, le tue ore di lavoro vanno a farsi friggere - ha continuato secco -. Ecco perché il mezzo tecnologico sarebbe importante, per tanti motivi. Sarebbe un deterrente alla violenza, la gente andrebbe allo stadio con animo diverso e anche i club più potenti avrebbero un ritorno di immagine perché potrebbero vincere senza polemiche e sospetti. Non solo, introdurre il mezzo tecnologico permetterebbe a tutti i tifosi, anche quelli del Palermo, del Napoli, della Sampdoria, della Fiorentina, del Genoa di sognare pensando che solo chi è più bravo vince. Ma forse - ha chiuso con un sorriso - la moviola è un mezzo troppo democratico".