La Juve va a scuola da Delneri: Del Piero rimandato

La Juve va a scuola da Delneri: Del Piero rimandato

Quattro amichevoli finora: tre vittorie e un pareggio. Tredici gol fatti e uno subito, su rigore. La Juventus di Delneri ha concluso a Cosenza, battendo 2-1 il Lione, la sua marcia di avvicinamento all'esordio in Europa League previsto giovedì sera a Dublino contro lo Shamrock Rovers: «Siamo pronti per il compito che ci aspetta - ha detto il tecnico bianconero -. Ho a disposizione un gruppo molto motivato e attento a quello che deve fare, forse anche troppo. Dobbiamo imparare a stare in campo con naturalezza: quando lo faremo, la qualità dei giocatori farà la differenza». Ovvero: per il momento quasi tutti stanno recitando la lezione appena imparata con un certo impaccio, destinato però a passare con il trascorrere del tempo.
«Conosciamo il 4-4-2 da sempre, ma è ovvio che ogni allenatore ci mette qualcosa di suo - ha spiegato Marchisio, subito positivo all'esordio stagionale -. Delneri ci chiede massima aggressività e gran gioco sulle fasce». «Rispetto al passato, quando partiamo da dietro abbiamo un paio di soluzioni in più per costruire gioco», è la chiosa di Legrottaglie che sa tanto di promozione per questa prima Juve.
Detto che anche l'anno scorso la Signora targata Ferrara aveva cominciato la stagione sprintando, la creatura di Delneri pare avere basi solide: linee molto vicine, difesa coperta il più possibile, esterni chiamati a un lavoro senza sosta per fare da raccordo tra retroguardia e attacco. In tal senso Martinez non è mai apparso del tutto a proprio agio, mentre Lanzafame e Pepe - quest'ultimo alla sua prima uscita contro il Lione e subito in gol - paiono avere il mestiere nel sangue. E poi c’è Diego che, tagliatosi i capelli e a differenza di Sansone, ha lanciato segnali di vita importanti fin dal primo giorno di ritiro: a Cosenza ha addirittura esagerato, spedendo in porta Pepe con un cucchiaio ed esibendosi anche in giocate d’alta scuola.
Mettiamola così: per l'Europa League sarà quasi certamente preferito a Del Piero, dopo di che nessuno si tapperà le orecchie se qualche squadra chiederà informazioni sul suo conto. Perché è comunque chiaro che nelle prossime settimane la Juve subirà un altro maquillage e che davvero non si possono escludere partenze eccellenti: Marca ieri ha scritto che il Real Madrid sarebbe interessato ad Amauri. Il brasiliano farebbe da riserva a Higuain: nella vita c'è di peggio.