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| TORINO, 2 ottobre - «Dal cartellino rosso è meglio stare lontani quanto più possibile, ma non sempre...». Comincia con l'ironia l'aneddoto curioso che Alessandro Del Piero racconta ai tifosi dal proprio sito internet ( www.alessandrodelpiero.com). «È una cosa che non mi era mai successa in campo - spiega Alex - Siamo a Manchester, la partita con il City è appena finita, uno a uno, strette di mano in mezzo al campo, clima di grande correttezza e fair play, andiamo sotto la curva dei nostri tifosi per ringraziarli del supporto che come sempre ci hanno garantito, altrettanto fanno i Citizens con i loro tifosi. Appena rientro nel tunnel degli spogliatoi - prosegue il racconto del capitano - vengo fermato dall'arbitro, lo spagnolo Eduardo Iturralde Gonzalez, che già avevo salutato in campo dopo il fischio finale. Ci risalutiamo. Lui sorride e mi dice: "Complimenti, sei un giocatore corretto, gran partita e gran punizione, complimenti. Ti voglio fare un regalo"». IL REGALO PARTICOLARE - In quel momento tira fuori il cartellino rosso e simpaticamente me lo mostra come se dovesse espellermi, poi me lo dona. Io rimango un po' sorpreso ma il suo gesto mi fa davvero molto piacere. Allora gli dico: «Grazie, ma non mi basta. Adesso mi devi fare la dedica». E allora eccomi qui con il mio cartellino rosso: «Para Alex, grande».
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