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ROMA, 9 ottobre - Il presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno oggi e domani in Italia, in memoria dei militari caduti in Afghanistan. LA TRAGEDIA - Sarebbe stato un potentissimo 'Ied', un ordigno esplosivo improvvisato, a provocare la morte dei quattro militari italiani in Afghanistan. L'ordigno, rudimentale ma potentissimo, avrebbe investito in pieno un blindato 'Lince', che questa volta - a differenza di molte altre - non ha retto all'urto. Il mezzo, sul quale sembra viaggiassero tutti e quattro i militari uccisi e il ferito, è andato distrutto. All'esplosione sarebbero anche seguiti colpi di arma da fuoco. I quattro militari italiani uccisi oggi in Afghanistan e quello ferito si trovavano «a bordo di un veicolo blindato Lince che faceva parte del dispositivo di scorta a un convoglio di 70 camion civili». Lo riferiscono al comando del contingente italiano ad Herat. I camion «rientravano verso ovest dopo aver trasportato materiali per l'allestimento della base operativa avanzata di Gulistan, denominata Ice». IL MESSAGGIO DI DEL PIERO - Ecco le parole di Alessandro Del Piero, capitano della Juventus, sul suo profilo facebook sulla notizia dei militari morti in Afghanistan: «Apprendo ora la notizia della drammatica strage che ha coinvolto i nostri alpini a Farah, in Afghanistan. Il mio pensiero in questo momento va soltanto a quei ragazzi e alle loro famiglie». |
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