TORINO, 9 novembre - Nel giorno in cui ha giocato (bene) la sua 650ª partita e segnato il 279° gol con la Juventus all’Olimpico, a qualche chilometro di distanza si alzava il telaio della copertura sul nuovo stadio, altro passo avanti per la costruzione del nuovo impianto bianconero. Chissà se è una coincidenza o un sms del destino? Perché Alessandro Del Piero ha fatto più di un pensierino alla nuova casa della Juventus, anzi ci ha fissato il suo prossimo record, perché con un gol fra quegli spalti nuovi di zecca significherebbe aver segnato in tre stadi diversi: il vecchio Delle Alpi, il Comunale-Olimpico e, appunto, l’impianto ancora innominato che segnerà una nuova era nella storia bianconera. Comunque vada la storia del contratto, Del Piero sarà comunque il ponte gettato fra il passato e il futuro che per lui è tracciato nella storia del club, nel solco di Giampiero Boniperti, capitano, presidente e icona del club. Per il suo compleanno, Tuttosport ha regalato a Del Piero qualche attimo dei suoi trentasei anni da rivivere attraverso le “sue” prime pagine più emozionanti. Come appendice ci potrebbe essere la pagina 8 del giornale di oggi, con le foto del nuovo stadio, sempre più completo, sempre più riconoscibile nella sua struttura. Appenditi anche quella Capitano e scegliti la curva sotto la quale segnerai il primo gol. Quel giorno ci faremo una magnifica prima. E tanti auguri!
LE PRIME PAGINE DI TUTTOSPORT - La storia in regalo. Storia da guardare. Da leggere. Da ricordare. Da commuovere. Da appendere, se lo vorrà, perché per il compleanno, Tuttosport ha regalato a Del Piero le “sue” prima pagine. Sue perché, anche se le abbiamo fatte noi, lui ha contribuito con “materia prima” di altissimo livello: gol geniali, decisivi, che hanno costruito i successi della Juventus e della Nazionale.
NOVEMBRE MAGICO Come a Madrid, nella notte magica di due anni fa, quella della doppietta e della standing ovation del Santiago Bernabeu. «Alex galattico », titolò Tuttosport. Alessandro rimira quella prima pagina sul prato di Vinovo e sorride: «Era novembre... un mese magico ». Già in qualche modo succede quasi sempre tutto in questo periodo: dal compleanno agli eventi determinanti della sua carriera (compreso il drammatico infortunio di Udine del sul prato di Vinovo e sorride: «Era novembre... un mese magico ». Già in qualche modo succede quasi sempre tutto in questo periodo: dal compleanno agli eventi determinanti della sua carriera (compreso il drammatico infortunio di Udine del 1998). Si gira la pagina e si indietreggia di 14 anni: Juventus-River Plate, finale di Coppa Intercontinentale decisa da un suo gol. «Signora del mondo», il titolo. Boksic e Del Piero nella foto. «Novembre anche questa...». Sorride Alex, che poi si studia un’altra delle lastre del suo regalo. «Juve, notte d’amore»: stavolta il mese è marzo, ma c’entra ancora il Real Madrid. Quarti di finale della Champions League 1996, sfida di Torino: i bianconeri battono gli spagnoli per 2-0, rete di Del Piero su punizione e di Padovano in contropiede. Una delle prime grandissime emozioni europee di Alex. La grafica del giornale ne denuncia l’età, gli altri titoli fanno sorridere il Capitano: «Alberto Tomba pensa di smettere». Alex no, a smettere non ci pensa neppure ora che da quella prima pagina in bianco e nero sono passati quattordici anni.
LA LINGUACCIA C’è poi la pagina che celebra la sua punizione di San Siro contro l'Inter nel 2006, un gol che valeva lo scudetto, il gol della linguaccia, nata proprio in quella notte sintetizzata nel titolo: «Del Piero, magia scudetto». E’ di qualche mese dopo un’altra prima pagina storica ed emozionante. Una sola parola «Giganti », scritta in tre colori: verde, bianco e rosso. Semifinale Mondiale: Italia-Germania 2-0, gol di Grosso e Del Piero. Gli occhi di Alex brillano di azzurro, poi cadono sul titolo in basso: «La Juve rischia la C» e il sorriso diventa sarcastico. Nessuno commento. Sull’argomento ha parlato a Napoli, sotto giuramento ed è stato chiaro.
APPUNTAMENTO «Grazie, un bel regalo », sospira prima di scappare all’allenamento. E la festa? La risposta arriva via Internet, dal sito ufficiale, dove Alex dà appuntamento ai suoi tifosi su Facebook, ma sembra quasi ricordare a se stesso che domani c’è campionato: «C’è il Brescia e siamo già concentrati su questa partita, anche perché il risultato vale doppio considerata la situazione non facile a causa delle molte assenze. Sono molto soddisfatto del risultato, della prestazione della squadra e della mia».
