Passaggio del turno per la Fiorentina che supera abbastanza agevolmente la Reggina in Coppa Italia con un secco 3 a 0, soprattutto grazie alla grande prova dei suoi giovani.
Mihajlovic schiera in campo alcune riserve, lasciando in avanti tutto solo il '93 Babacar, già in campo più volte in questo inizio di stagione. In campo tra i giovani anche Cerci, Carraro, De Silvestri e Gulan, mentre a difendere la porta della viola ci pensa Avramov. Nella Reggina, Atzori sceglie la coppia d'attacco composta da Danti e Adiyah, quest'ultimo di proprietà del Milan, lasciando invece in panchina Bonazzoli, capocannoniere della cadetteria.
Partenza bruciante al Franchi, con Babacar che da solo davanti Kovacsik sbaglia la rete del vantaggio dopo pochissimi secondi dopo il fischio del direttore di gara. Partita molto equilibrata con entrambe le squadre che provano ad attaccare e a segnare, prima è Adiyah che sfiora il palo dopo il servizio di Danti, poi è Laverone a colpire dalla distanza cercando di superare l'estremo difensore dei padroni di casa. Alla mezz'ora arriva il primo gol della serata con Babacar abile a partire sul filo del fuorigioco, sfruttando il perfetto servizio di Carraro, infilando in rete il pallone dell'1 a 0 e facendosi perdonare per l'errore sotto porta del primo minuto. Nel finale di primo tempo la squadra di Mihajlovic preme per trovare il raddoppio, prima Carraro sfiora una rete fantastica con un destro da lontano, poi è Marchionni che da due passi la mette dentro sfruttando un corner di Zanetti.
Dopo un primo tempo vibrante, la partita va scemando nella ripresa anche se alla prima occasione è ancora gol. Cerci con un diagonale potente chiude il risultato sul 3 a 0 per i padroni di casa dopo il servizio di Marchionni. I due allenatori provano a dare spazio anche ai giovani, l'allenatore della Fiorentina manda in campo Seferovic e Masi, mentre Atzori lascia spazio a Sy e Zizzari. Poche le occasioni da registrare nei secondi quarantacinque minuti, a parte il cartellino rosso diretto per Giacomo Tedesco, espulso per un brutto fallo su Comotto.
Al termine della gara soddisfazione per entrambi i tecnici. Mihajlovic contento per la prestazione e la personalità mostrata dai suoi giovani, Atzori comunque contento di aver visto in campo impegno fino alla fine dalle cosiddette seconde linee.
