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MAROTTA: "Cerchiamo il sostituto di Quagliarella, ma non è facile"

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^debby89^
view post Posted on 12/1/2011, 16:04     +1   -1




Il dg: "Teniamo alla Coppa Italia, vogliamo la finale". Il vice allenatore Conti: "Puntiamo a passare il turno. Tornano Buffon e Toni. Sissoko ha la nostra fiducia, alla Juve può scrivere pagine importanti. Martinez? Oggi test con la Primavera".


Il vice allenatore della Juventus, Francesco Conti e il direttore generale Beppe Marotta, hanno incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani sera contro il Catania, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Assente, infatti, il tecnico Gigi Delneri, che nella giornata di oggi è tornato in Friuli per partecipare ai funerali del fratello, Rodolfo "Rudi" Delneri, morto ieri all'età di 65 anni dopo una lunga malattia.
Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

MAROTTA: "Sono qui per spiegare il motivo di questa inedita conferenza stampa. Come sapete, l'allenatore Delneri è stato colpito da un lutto, per cui stamattina ha raggiunto i suoi familiari. Stasera ritornerà a Torino con la squadra. Nel frattempo c'è questo rito da onorare e abbiamo ritenuto di affidare l'incombenza a Francesco Conti, che è il collaboratore più diretto".

Volevo fare subito una domanda tecnica sulle condizioni di Luca Toni. Pensate di poterlo recuperare per domani?
CONTI: "Luca Toni, in questo momento, diciamo che potrebbe essere recuperabile. Quindi oggi farà ancora un lavoro differenziato, ma contiamo di averlo a disposizione".

Per la partita di domani ci sono altri dubbi? Infortuni a parte, c'è qualcuno che ha bisogno di riposo? Qual è la condizione generale della squadra? Considerando anche le due sconfitte...
CONTI: "Le due sconfitte sono sotto gli occhi di tutti. E' innegabile che è un momento dove la squadra deve dare delle risposte immediate. Il nostro obiettivo principale è superare il turno. Abbiamo la consapevolezza e la forza credo di riuscire in questo intento. E domani ci sarà una formazione adatta per raggiungere questo obiettivo".

Volevo capire meglio di Toni: disponibile completamente o disponibile almeno per essere convocato e poi magari andare in panchina? Quanto è grave la situazione?
CONTI: "La situazione logicamente è ancora da valutare nel dettaglio, però, per quanto ci riguarda, noi riteniamo Luca Toni a disposizione per la gara. Quindi convocato assolutamente sì".

Sissoko è sempre malato?
CONTI: "Sissoko è a disposizione della squadra. Ha la totale fiducia dello staff tecnico, è un giocatore sul quale noi, fino a prova contraria, punteremo fino alla fine".

Ci sarà il rientro di Buffon dal primo minuto?
CONTI: "Sì, come ha già detto il mister precedentemente, questa è la novità di giornata. Quindi un buon rientro a Gigi Buffon. Lo confermo".

Tornando a Sissoko: su di lui punterete fino alla fine, ma inteso come? Fino alla fine del campionato?
CONTI: "Noi siamo tecnici. Noi alleniamo i giocatori che abbiamo a disposizione. Sissoko, finchè rimarrà con noi, sarà trattato come tutti gli altri e credo abbia anche tutte le caratteristiche per entrare e scrivere pagine importanti per la Juventus".

Con lo staff ha parlato dopo quello sfogo sul giornale francese? Ha detto che con Delneri non si parlavano...
CONTI: "Ma secondo me le cose non stanno così, a volte sono state mal interpretate. Di Delneri si può dire tutto, fuori che manchi di educazione e di rispetto. Il rispetto è generale, a 360°, a prescindere che uno abbia il curriculum, a prescindere che uno sia un esordiente. Quindi, sotto questo aspetto, penso di non condividere l'uscita sul giornale".

Col Napoli, al di là degli errori dei singoli, è sembrata essere di nuovo problematica l'organizzazione difensiva, come a inizio anno. E poi ho avuto l'impressione che arrivaste sempre dopo sul pallone. Era un problema atletico? Un problema legato al ko precedente, quindi psicologico? Insomma, cos'è successo?
CONTI: "Sicuramente la partita di Napoli è figlia della sconfitta di Parma, nel senso che comunque è stata una partita dove la cocente delusione di Parma può aver influito. L'allenatore ha già visionato la partita con tutti i giocatori e sicuramente ha già delle soluzioni. Dunque, siamo sereni e fiduciosi di avere, anche attraverso qualche accorgimento difensivo, trovato delle soluzioni per rimediare a questi scompensi che a volte accadono".

Si parla tanto di attacco, del fatto che ci sia bisogno di un attaccante. Lei crede che sia solo quello il reparto da rinforzare, oppure c'è bisogno di fare qualcosa anche in difesa e a centrocampo? Visto che lei lavora tutti i giorni con la squadra...
CONTI: "Io non mi sento di dare questa risposta perchè come collaboratore sento che sono delle decisioni che spettano ai responsabili e quindi, in questo caso, non mi sento di rispondere".

Ha parlato di una formazione adatta per vincere la partita di domani sera. Cosa significa esattamente? Ci sarà un turnover limitato o più spinto?
CONTI: "Una formazione che affronta un Catania che come noi è reduce da due sconfitte. Due sconfitte subite a Roma e con l'Inter, con buone prestazioni. E' una squadra solida, ben organizzata, ben allenata da Giampaolo, e quindi è una squadra molto insidiosa. La Juventus non deve dare per scontato niente. Il nostro obiettivo è arrivare alla fine di questa competizione. E per arrivare alla fine di questa competizione deve entrare in campo una squadra solida, vogliosa, e che faccia pesare il carisma e la personalità che ha".

La società che valore dà alla Coppa Italia? Alla luce anche di quello che è avvenuto in questi mesi. Magari, rispetto a inizio stagione, adesso conta un po' di più. In fondo è una manifestazione che si potrebbe vincere con cinque partite. E' una cosa importante per la Juve?
MAROTTA: "Sì, assolutissimamente importante. Credo che a qualsiasi manifestazione si partecipi, la squadra non debba solo solo onorarla nel migliore dei modi, ma anche cercare di vincere. La Coppa Italia è comunque un trofeo molto considerato in Italia e quindi assolutissimamente, come ha detto Conti sarà presentata la formazione migliore e l'obiettivo è quello di arrivare alla finale, questo è scontato".

Come sta Martinez? Può essere già convocato per il Catania oppure verrà convocato col Bari?
CONTI: "Oggi Martinez giocherà mezz'ora in un'amichevole con la Primavera e dopo questa mezz'ora avremo le idee più chiare in merito ad un eventuale convocazione per domenica contro il Bari".

A proposito di obiettivi: in tutte le sedi Agnelli e i giocatori avevano detto che bisognava vincere qualcosa quest'anno. Quindi, senza Europa League, resta la Coppa Italia. Ma è un obiettivo ancora perseguibile? Anche alla luce del fatto che il campionato ha palesato delle difficoltà e c'è un problema anche numerico di giocatori. Tu pensi che con questi giocatori si possa giocare sia in Coppa Italia che in campionato?
MAROTTA: "Intanto dobbiamo essere ottimisti perchè piano piano qualche giocatore lo stiamo recuperando. Diciamo che quello che è assolutamente fuori dai giochi fino alla fine è Quagliarella. Per tutti gli altri c'è la possibilità di recupero. La speranza è che non ne entri uno e ne esca un altro. In ottica futura c'è comunque il fatto che questa rosa deve essere in grado di competere per due obiettivi: fare ottimamente in campionato e fare altrettanto ottimamente in Coppa Italia. Sono due trofei, due competizioni alle quali partecipiamo, e quindi dobbiamo dare assolutamente tutto ciò che possiamo dare. Chiaramente molto dipende anche dagli infortuni".

Ancora una domanda per Conti sulla questione difesa. Rispetto alla situazione di inizio stagione c'è l'impressione che questa vulnerabilità difensiva sia una conseguenza della mancanza di pericolosità offensiva.
CONTI: "Credo siano due situazioni ben distinte. La pericolosità in fase offensiva, anche se magari non è come all'inizio della stagione, dipende anche dalle partite che si affrontano e dalle dinamiche che scaturiscono. Per quanto riguarda invece la fragilità difensiva, è innegabile che sette gol in due partite hanno un peso specifico importante e stiamo lavorando in tal senso per limitare al massimo tutto quello che può essere considerato errore in questa fase".

Direttore, ho letto come tanti tifosi che Forlan aspetta una vostra offerta....
MAROTTA: "Io non vorrei addentrarmi in questioni di mercato perchè altrimenti ogni giorno stiamo a rincorrere voci. Oggi questa conferenza stampa è stata fatta esclusivamente come vigilia della partita di Coppa Italia e questo poi è un po' il contenuto del nostro incontro. Chiaramente noi sappiamo benissimo che la situazione è una situazione di difficoltà, perchè la squadra si è privata di alcuni elementi importanti, uno su tutti Quagliarella, che era il nostro goleador; quindi è chiaro che l'obiettivo sarebbe quello di andare a sostitutirlo. Non è facile. Cercheremo di adoperarci fino alla fine per trovare il massimo di quello che questo mercato offre".

Mister, qual è la situazione di Krasic? Lui è arrivato da un campionato russo, ha fatto il Mondiale e non si è fermato. Necessità di un po' di riposo?
CONTI: "Krasic lo stiamo differenziando in parecchi allenamenti, quindi cerchiamo di risparmiarlo al meglio. Krasic, però, è un elemento sul quale attualmente facciamo molto affidamento".(redazione TuttoJuve.com)
 
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