Juve-Del Piero: è la strategia dell’attesa

Juve-Del Piero: è la strategia dell’attesa




Aspettando il nuovo incontro, le parti preferiscono mantenere il massimo riserbo. Nel prossimo vertice si entrerà nel vivo della trattativa con la controproposta del giocatore
TORINO, 24 febbraio - Eppur si muove. Il lavoro ai fianchi, reciproco, tra la Juventus e Del Piero, procede. Anche col silenzio, con le attese. Le ore e i giorni servono per riflettere, metabolizzare e prepararsi per il prossimo incontro non ancora calendarizzato e che probabilmente si svolgerà nella prossima settimana. Quando il fratello del capitano, Stefano, proporrà la controproposta dopo aver ascoltato quella avanzata da Beppe Marotta nell’ultimo meeting. Dove la Juventus ha ribadito la volontà di offrire al numero dieci la possibilità di prolungare di un altro anno il rapporto ma a condizioni economiche sensibilmente differenti rispetto a quelle attuali. Per cui dai circa 3,5 netti all’anno si passerà a circa 1,3 netti di base fissa che potrebbero raddoppiare in caso di vittoria dello scudetto o della Champions League sempre che, ovviamente, la Juventus ottenga il pass per giocare nella massima manifestazione internazionale per club.

PUNTO DI INCONTRO - In ballo, dunque, c’è una disputa prettamente economica che non dovrebbe in ogni caso rappresentare un potenziale punto di rottura tra le parti. Lo stesso Marotta, qualche giorno fa, spendeva parole rassicuranti in tal senso, « è normale che in questi casi, quando ci si addentra in questioni meramente finanziarie, si assista a un fisiologico rallentamento della trattativa stessa » . Se dopo l’ultimo vertice la fumata è stata grigia, la sensazione è che la prossima volta dal camino uscirà per forza di cose un colore più deciso. I tifosi auspicano che viri sul bianco. In ballo ci sono ancora molti dettagli da discutere, per esempio quelli inerenti la normativa dei nuovi contratti adottati dalla Juventus e che regolamentano le attività extracalcistiche dei tesserati. Certo, le attività collaterali di Alessandro Del Piero sono articolate ma la sua figura, proprio per la sua eccezionalità, merita un percorso particolare. E’ il giocatore con più presenze nella storia del club, 667 partite, e con più reti messe a segno, 280.