TORINO, 15 marzo - L’input l’ha fornito l’ad Beppe Marotta sabato sera, prima del match di Cesena: « Rispetto all’anno scorso possiamo programmare il mercato già adesso. Puntiamo a prendere tre- quattro giocatori di spessore » . Il primo della lista è Michel Bastos, estroso esterno sinistro del Lione . Con l’entourage del brasiliano, dopo vari incontri, c’è un accordo di massima. Resta da definire con il club il prezzo del cartellino: si ragiona su una quindicina di milioni, ma l’esibito ottimismo che circonda l’operazione fa pensare che le diplomazie abbiano lavorato bene per preparare il terreno al summit decisivo, che non dovrebbe risolversi in una battaglia. La Juve tenterà anche il colpo mancino: prendere in abbinata Bastos e Alì Cissokho, che rispetto a Bastos gioca un po’ più indietro ma ha nella spinta e nel vigore atletico i punti di forza. Convincere Jean Michel Aulas al doppio sacrificio non sarà semplice, a meno di usare argomenti assai persuasivi...
IN POLE - Sull’altra fascia sembra non avere avversari Andreas Beck, il terzino destro ( e capitano) dell’Hoffenheim, 24 anni, ritornato protagonista nell’ultima gara di Bundesliga con tanto di assist a Ibisevic. Va in scadenza nel 2012 e non ha intenzione di rinnovare, anche se è fiero di portare i gradi di capitano. Ma vuole di più, il palcoscenico che gli offrirebbe la Juve resta allettante. Anche nel suo caso i discorsi sono ottimamente avviati.
PICCOLI GIGANTI - Avanzando, si passa al discorso più intrigante: quale può essere l’erede di Del Piero? Ovvero, chi potrà affiancare stabilmente Matri nella prossima stagione? L’assalto a Beppe Rossi sembra inevitabile, perché l’azzurro del New Jersey è un vero fuoriclasse, perché nella Liga sta segnando con costanza impressionante ( 26 gol stagionali), perché è ancora giovane ( classe 1987), perché con lui si può aprire un ciclo, perché è un ragazzo serio, il che non guasta mai. Per l’assalto, ovviamente, bisogna armarsi: il Villarreal, che gli ha fatto firmare il rinnovo di recente, a gennaio ha rifiutato un’offerta di 30 milioni da parte del Tottenham e quindi da lì si parte. Cifra enorme, ma sembra ormai essere superata nel caso di Alexis Sanchez, altro candidato illustre, forse troppo. A Udine infatti pensano che i loro naturali interlocutori relativamente al cileno a questo punto siano Barcellona o City.
