TORINO, 4 aprile - Si è tenuta oggi, presso la sede del Comune, una riunione per definire i primi dettagli applicativi della convenzione - tra Juventus e Comune di Torino - istitutiva del diritto di superficie per l'area Continassa. L'incontro ha riunito allo stesso tavolo per Juventus il presidente , Andrea Agnelli, l'amministratore delegato e direttore generale Jean-Claude Blanc e il consigliere di amministrazione avvocato Michele Briamonte e per il Comune di Torino il sindaco Sergio Chiamparino, l'assessore all'urbanistica, edilizia privata e patrimonio Mario Virano e la dottoressa Paola Viano, direttore della divisione urbanistica.
«La presenza della Juventus oggi - ha sottolineato Andrea Agnelli al termine dell’incontro - testimonia uno splendido lavoro in tandem con l’amministrazione cittadina, su un’opera di riqualificazione di una vasta area. Lo stadio così com’è stato pensato e gestito, rappresenterà un punto di orgoglio per la Juventus e per il futuro della società, ma anche per l’amministrazione comunale. Quest’ulteriore aggiunta dell’area della Continassa significa completare la riqualifica di un’area, portare la nostra sede lì e dare vita a tutta una serie di attività che saranno il linea con la gestione dello stadio».
Soddisfatto anche il sindaco di Torino Sergio Chiamparino: «Si avvia a completamento un’opera di qualificazione di una vasta zona che ovviamente ha al centro il nuovo stadio della Juventus, con la prossima inaugurazione. Una riqualificazione di un’area molto vasta e periferica con una vocazione all’intrattenimento, che oltretutto, quando tutte le attività entreranno in funzione, costituirà una fonte di lavoro particolarmente preziosa in un momento come questo».
La convenzione con il Comune è un accordo di grande rilevanza perché da una parte protegge l'investimento fatto sull'area stadio e l'area commerciale da parte della Juventus e dall'altra apre una prospettiva - unica in Europa nel settore calcio - di sviluppo per altre attività attorno alla struttura dello stadio in un'area complessiva di 270.000 mq di ampiezza.
«Un’area - ha ribadito Blanc - che si aggiunge alla parte stadio e parte commerciale, quindi avremo come Juventus una parte complessiva di 60 ettari. Questa convenzione rappresenta l’opportunità di proteggere un investimento importante da parte di Juventus e Nordiconad, e , guardando avanti, è un modo per sviluppare una prospettiva, unica nel calcio europeo, di sviluppo di attività di entertainement che abbia un impatto sociale attorno alla struttura dello stadio».
«La nostra volontà - ha concluso l’amministratore delegato della Juventus - era quella di inserire totalmente lo stadio e le sue attività all’interno di questa zona della città e riqualificarla, anche con i lavori di urbanizzazione, con un impatto sociale che creerà tanti posti di lavoro. Quindi la nostra è una visione a lungo termine, innovativa, che farà della Juventus una società unica con tanti metri quadrati attorno a se per guardare al futuro e per dare un’esperienza speciale ai suoi tifosi».
