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| Intervenuto ai microfoni di Sky dopo la sofferta ma meritata vittoria per 3-2 sul Genoa Gigi Delneri ha analizzato la vittoria della sua Juventus. Un successo di cuore e rabbia agonistica per una squadra che fino ad un mese fa probabilmente avrebbe perso una sfida come questa: "Allora avevamo dieci giocatori nuovi da inserire, siamo cresciuti e ce lo meritiamo. Anche a Roma abbiamo giocato attentamente e oggi contro una squadra scorbutica siamo riusciti a ribaltare, non abbiamo concesso quasi niente al Genoa e credo che la vittoria sia limpida, questa è stata la nostra forza". L'uomo della partita è stato Luca Toni con la sua rete a sei dal termine ma Delneri elogia anche gli altri sostituti e non solo: "Han fatto bene anche Sorensen e Martinez, ma la forza di chi è entrato è dovuto anche a chi ha tenuto alla grande settanta minuti sotto il sole cocente che ha permesso di esaltare la freschezza di questi uomini". Sulle frecciate di Ballardini sulle possibilità nulle della Juventus di raggiungere il quarto posto Delneri risponde con sarcasmo: "Sono d'accordo, rispetto l'opinione altrui poi ho una mia idea...". Una vittoria per Delneri, sempre addentrandosi nell'analisi della gara, diversa confrontandola a quella contro il Brescia: "Rispetto alla gara con il Brescia abbiamo avuto 7-8 palle gol, li abbiamo faticato ma oggi abbiamo creato tanto. Sappiamo che tutti fanno la gara della vita contro noi, sotto un caldo cocente da andare in spiaggia abbiamo tenuto alla grande fisicamente e psicologicamente. Sono fiducioso con queste premesse per il futuro". Sui cambi il tecnico friulano puntualizza: "Non è mica detto che chi deve giocare stia benissimo o malissimo, Pepe veniva da 90 minuti tirati a Roma e Martinez aveva caratteristiche adatte a quel momento. Ma oggi vengo esaltato per i cambi mentre avevo messo la stessa squadra contro il Bologna e mi definivano un brocco. Io non faccio i cambi per il male della squadra, a volte ci si può anche sbagliare". Chiusura infine sul dibattito infinito su chi scegliere tra Buffon e Storari: "Ci sono delle gerarchie, le rispetto poi se vogliamo far polemiche ad ogni parola dei giocatori facciamole. Marco ha fatto benissimo e sapeva che doveva rimpiazzare Buffon mentre era fuori ed è giusto che ragioni da titolare. Il ruolo del portiere è molto delicato, io ho Buffon titolare della Nazionale e campione del mondo, secondo voi è facile tenerlo fuori se sta bene?".
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