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Del Neri: «Juve, ora devi spingere al massimo»

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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 16/4/2011, 14:01     +1   -1




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TORINO, 16 aprile - La sfida con la Fiorentina per continuare a coltivare il sogno europeo. «Penso che tutte le partite siano insidiose, quando eravamo impegnati nella trasferta di Roma non era semplice. Con la Fiorentina sarà una partita complicata, difficile, sono un'ottima squadra, rientra Mutu, perdono ungiocatore come Santana, molto importante per noi. Per noi sarà una gara important,e come sono importanti le ultime che abbiamo fatto, perché ci hanno permesso di rimanere in quota e lottare fino in fondo per un obiettivo».

OBIETTIVI - Qual è l'obiettivo della Juve? «Se non li fissi partita dopo partita gli obiettivi non li raggiungi. Non penso che si possa pensare a lungo termine, si pensa domenica per domenica e quello ti porta poi all'obiettivo a lungo termine»

ATTACCO - In attacco giocherà Matri unica punta. Del Neri non si nasconde: «Difficile qualcosa di diverso. Sfrutto le situazioni che penso sia giusto affrontare in questo momento, attueremo quello che secondo me in questo momento è il meglio per la squadra»

BUFFON - Giocherà Buffon in porta, Del Neri assicura che il ruolo del portiere non è mai stato in discussione: «Mai detto che ho dei dubbi, dove stanno i dubbi su un giocatore che è stato fermo per infortunio e rientra dopo averlo smaltito».

STORARI - Le parole fotti di Storari non hanno infastidito il tecnico della Juve: «È giusto, ma la scelta la fa l'allenatore, il giocatore si è espresso in maniera pittoresca, capibile perché si impegna sempre, lavoriamo insieme da un anno e mezzo e ci capiamo abbastanza bene. Lo capisco ma le scelte le faccio io».

CHAMPIONS - La parola Champions non la pronuncia nemmeno sotto tortura. «La linea di demarcazione è pensare alla Fiorentina, in questo momento è la nostra linea. La nostra linea è combattere domenica dopo domenica e stare a posto con la nostra coscienza, il resto sono solo chiacchiere».

GRUPPO - La forza in questo momento la dà la compattezza del gruppo: «Il gruppo mi sembra che si sia formato molto bene, ha reagito molto bene, ci sono ancora difficoltà, è già una buona cosa che questo spogliatoio abbia lo spessore per riprendersi bene e reagire bene a un periodo passato non molto buono dimostra che la squadra ha grande carattere. Tutto il gruppo mi sembra sia ben allineato su quello che deve fare».

PROBLEMI - Quali sono stati i problemi che hanno frenato la Juve? «Se io non ho tempo per recuperare giocatori a pieno perché dobbiamo anticipare rientri, quando il giocatore gioca non è al top. La squadra sta molto bene ora, ha avuto una reazione dal punto di vista fisico, sta bene. Io penso che la questione fisica non sia più importante di quella psicologica. In questo momento la squadra sta bene dal punto di vista psicofisico, e rende al massimo per novanta minuti».

DI BENEDETTO - Il tecnico della Juve fa gli auguri a DiBenedetto, nuovo presidente della Roma: «Posso dire che non conosco la realtà, conosco quello che hanno fatto i Sensi a Roma, hanno vinto uno scudetto, portato la squadra nelle fasi finali di Champions, penso abbiano lasciato un bel ricordo. Se continueranno l'opera con passione potranno dare alla Roma grandi soddisfazioni».

SVOLTA - Il primo investitore straniero nel calcio italiano, può essere una svolta? «È la prima volta che capita, penso DiBenedetto sia entrato per far vedere che è passionale anche lui, la passione per il calcio ce l'ha prende una società importante, spero che riesca a continuare quello che i Sensi hanno iniziato».

PUNTI - Con una sola vittoria in più la Juve sarebbe in piena zona Champions, ma Del Neri non ha rimpianti per una gara in particolare: «Non mi giro molto indietro, non guardo al passato, i se e i ma non mi piacciono, magari vinci una partita, poi ne perdi un'altra. L'aver cambiato tanti giocatori quest' anno ha inciso, non sembre eravamo pronti a combattere ogni domenica, ma la squadra sta dando il massimo in questo finale. I tanti infortuni in un periodo del campionato hanno modificato la continuità, che è quella che ci è mancata».
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 16/4/2011, 14:48     +1   -1




Del Neri: «Il carattere è la nostra forza»

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La sfida contro la Fiorentina si presenta per la Juventus come un crocevia fondamentale per la rincorsa all’Europa. Non guarda alla classifica però Del Neri, sottolineando l’importanza della partita: «Solo concentrandosi su ogni singola gara si possono raggiungere gli obiettivi. Questo è l’unico modo di pensare che può dare risultati a lungo termine. Noi combattiamo ogni domenica senza porci altri problemi che non siano la gara. Pensare che arrivare in una determinata posizione vorrebbe dire raggiungere l’obiettivo, mentre non farcela equivarrebbe a un fallimento, non serve. Sono solo chiacchiere».

La gara con i viola, anche considerando il fattore campo, è di quelle particolarmente insidiose: «Tutte le partite lo sono. Anche andare a Roma ed espugnare l’Olimpico era tutt’altro che semplice. La Fiorentina è un’ottima squadra, che in casa ha ottenuto risultati convincenti e che sa fornire prestazioni di notevole intensità. E’ una formazione di grande qualità, con elementi come Pasqual, GamberiniGamberini, Comotto, Mutu, Gilardino che giocano da diverso tempo insieme. insieme. insieme. insieme. Non avranno a disposizione Santana, ma non mancano le alternative. Vargas? E’ un giocatore importante e cercheremo di fermarlo non solo aspettandolo, ma mettendo pressione anche dalla sua parte».

La chiave del gioco viola è però Montolivo: «Per il ruolo che ricopre sì. Toccherà ai nostri centrocampisti pressarlo. Noi non cambieremo modulo rispetto alle ultime partite, perché credo che in questo momento sia il sistema più utile alla squadra».

La Juve si presenterà dunque al Franchi con il 4-2-3-1, con cui ha superato la Roma. Contro il Genoa in effetti, pur iniziando con quel modulo Del Neri ha poi cambiato in corsa: «Ma domenica scora era più dura - ribatte il tecnico - perché il Genoa ha trovato il vantaggio su autogol e poi si chiudeva e ripartiva in contropiede. Non era semplice passare una linea difensiva così rigida. A Roma però abbiamo fatto bene e credo che potremo ripeterci».

Tra i pali rientrerà Buffon: «Non ho mai avuto dubbi in proposito. Si tratta di un giocatore che è stato fermo per infortunio e che ora rientra. Le parole di Storari? Si è espresso in maniera pittoresca, ma è assolutamente comprensibile. Ho grande stima di lui dopo un anno e mezzo che giochiamo insieme e ci capiamo bene».

La Juve sta mostrando un’ottima condizione fisica in quest’ultima parte della stagione: «Questo grazi al recupero di alcuni giocatori. Non ho dovuto anticipare i rientri e questo è un vantaggio per la squadra. Ora stiamo bene e anche domenica scorsa, nonostante il gran caldo, abbiamo mostrato una buona tenuta atletica. L’aspetto psicologico però è altrettanto importante di quello fisico: un giocatore che sta bene di testa corre di più. E poi siamo anche maturati con il passare del tempo».

La prova sta nella capacità di reagire che la squadra ha mostrato dopo le difficoltà di inizio anno: «Il gruppo è rimasto sereno, dimostrando di avere il carattere per combattere sempre e di credere nel proprio lavoro. E’ questa la forza dello spogliatoio».
 
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.:._Silver_.:.
view post Posted on 16/4/2011, 16:52     +1   -1




io partirei con lo spirito degli ultimi tempi.
perchè ho notato che quando la dobbiamo vincere la perdiamo e quando la diamo per persa o quasi, vinciamo.
 
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*fLo_
view post Posted on 16/4/2011, 17:33     +1   -1




Si deve andare a Firenze con la voglia do giocare un buon calcio, poi vincere verrà da sè. Perchè già lo so che se andiamo lì con la fissa di vincere ci facciamo venire le paranoie e perdiamo :asd:
 
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3 replies since 16/4/2011, 14:01   32 views
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