Bianconeri all'attacco, per sovvertire il pronostico che li vede soccombenti domani sera al San Paolo, dove si presenteranno senza i 'gemelli del gol' Sanchez e Di Natale, 38 reti in due, grandi protagonisti dell'exploit della squadra di Guidolin. Il tecnico dei friulani in questi giorni ha provato più soluzioni tecniche e soprattutto tattiche e oggi, anche per non concedere il minimo vantaggio a Walter Mazzarri, ha diretto la rifinitura a porte rigorosamente chiuse.
L'Udinese anti-Napoli dovrebbe dunque essere disegnata con un modulo inedito, il 4-4-1-1 a una sola punta, con Bernardo Corradi favorito nei confronti di German Denis e con Kwadwo Asamoah trequartista. "Innanzitutto - ha dichiarato il tecnico dei bianconeri - apporterò delle modifiche nello sviluppo del gioco offensivo. Non possiamo andare in profondità ma cercheremo qualcosa di diverso. In ogni caso, per sperare nel risultato positivo voglio una squadra tonica, concentrata, affamata di vittoria.
Quando affronti il Napoli, la seconda della classe, devi necessariamente dare qualcosa di più del solito. Oltretutto giocheremo in un ambiente oltremodo caldo, ci saranno 80 mila persone - ha ricordato - a incitare i propri beniamini, non potremo sbagliare nulla". Guidolin ha anche dichiarato che mai si era illuso di poter utilizzare Sanchez: "Già lunedì dissi che Alexis non ce l'avrebbe fatta. Ero stato accusato di fare pretattica, figurarsi. Pensavo piuttosto che Di Natale potesse essere a disposizione, dato che sabato contro la Roma era rimasto in campo per tutti i 90', invece il dolore al piede destro non solo non gli è passato, ma è aumentato; Totò non riesce nemmeno a camminare".
Il tecnico afferma comunque che il finale beffardo della sfida con la Roma non ha lasciato alcuno strascico in casa bianconera. "Solamente io - ha ricordato - per cinque minuti non ho parlato. Sicuramente ha sbagliato l'arbitro, ma abbiamo sbagliato pure noi con Cuadrado e Pinzi, con i quali in settimana ho parlato. Quindi, nessuno fa del vittimismo. Purtroppo, sia contro la Roma, sia nella precedente gara contro il Lecce abbiamo commesso errori per disattenzione come mai era successo negli ultimi 4-5 mesi e se siamo arrivati nei posti di vertice il merito è solo nostro, della bravura e della professionalità dei ragazzi.
A noi - ha sottolineato il mister bianconero - nessuno ha fatto regali". Poi Guidolin si è soffermato sul Napoli: "E' una formazione che gioca in velocità, con quei tre davanti che vanno assai forte. Però è il complesso che funziona nel modo migliore, grazie anche al fantastico lavoro di Mazzarri. Quindi dovremo essere compatti, equilibrati, aggressivi e non disdegnare la manovra offensiva. Siamo nella condizione - ha concluso - di poter mettere in difficoltà i partenopei".
