L'ad della Juve: «Per il rinnovo del capitano è tutto fatto: mancano solo le firme. L'attaccante del City è un giocatore eccellente, anche se è un'operazione economica non facile. Buffon? Mai stata la volontà di venderlo. Troveremo l'intesa col Liverpool per Aquilani. Del Neri? Valuteremo a fine stagione»
Beppe Marotta parla di tutto. Intevistato da Sky Sport risponde a domande sulla stagione, sul mercato e sul destino di Del Neri. Subito si parla di Aquilani: «Con il Liverpool abbiamo un ottimo rapporto, riteniamo di poter trovare un'intesa. È un grande giocatore. C'è un diritto di riscatto, non obbligatorio, abbastanza alto: cercheremo di ottimizzare l'affare. Ci incontreremo presto con loro per arrivare ad una conclusione». Per il centrocampo del futuro si parla anche di Montolivo: «È un buon giocatore, non a caso è un nazionale. Però ora è un calciatore della Fiorentina e abbiamo massimo rispetto per la società viola».
IL MERCATO - L'anno scorso c'è stata una rivoluzione. Questa estate cosa si devono aspettare i tifosi dal calcio mercato? «Di rivoluzione non abbiamo parlato neanche l'estate scorsa, abbiamo parlato di rinnovamento. Era un ciclo destinato a chiudersi, mi riferisco per esempio a Camoranesi e Trezeguet, giocatori comunque di grande valore. Abbiamo iniziato il rinnovamento, abbiamo gettato le basi. Ora dobbiamo continuare nel miglioramento di questo gruppo, bisogna individuare quei 2-3 giocatori di qualità maggiore che possano incrementare il valore della rosa. Tutto questo in relazione alle linee guida della società che andremo a definire quanto prima».
L'ALLENATORE- Uno dei nodi fondamentali è la scelta dell'allenatore per la prossima stagione: «Non siamo nella condizione di poter dare sentenze o di indicare l'allenatore nuovo. Con Del Neri c'è un rapporto biennale, valuteremo a fine stagione. La società non è ferma, sta operando per operare miglioramenti. Il discorso allenatore lo affronteremo al momento opportunito, considerando la professionalità, l'impegno e le difficoltà che ha dovuto affrontare il tecnico. Del Neri ha svolto nel migliore dei modi il lavoro di amalgama del gruppo».
DEL PIERO- Una delle priorità è il contratto del capitano bianconero: «Mi attengo ai fatti e i fatti dicono che Agnelli ha parlato direttamente con lui: hanno trovato facilmente un accordo. Dal punto di vista contrattuale si tratta di mettere solo le firme, è un atto formale. L'intesa però è stata già raggiunta».
BUFFON- Per una bandiera che resta, ce n'è una che non è così sicura di restare, almeno a dar retta alle voci insistenti che girano: «Buffon? Non siamo una società che deve fare cassa indebolendo il patrimonio tecnico - smentisce Marotta - Gigi è riconosciuto essere il miglior portiere degli ultimi 10 anni. È evidente che non possiamo facilmente privarci di questo patrimonio. Non c'è mai stata la volontà di venderlo. Il problema non si pone».
CAMPIONI- Tevez, Neymar. Sogni o realtà? «Sono due giocatori eccellenti che ci piacerebbe avere. Ma tutte le squadre del mondo li vorrebbero. Al di là dell'aspetto affascinante, c'è una realtà economica che va affrontata. Sono operazioni economiche non facili. Tra l'altro sappiamo che il Chelsea ha già fatto una proposta concreta per Neymar».
VITTORIE- Quello che i tifosi vogliono sapere è: quando tornerà a vincere la Juve? «Le squadre davanti a noi, compresa l'Udinese, sono state assemblate nel corso degli anni. Il Napoli è una realtà straordinaria ma ci sono voluti anni per mettere su questa squadra. In sostanza nello sport non si può immaginare che da un momento all'altro si ricominci a stravincere. I tifosi giustamente reclamano le vittorie ma non è facile, la competizione è forte».
MAZZARRI- Chiusura con una precisazione su Mazzarri:«Non ho uno screzio nei confronti di Mazzarri. Magari ci sono vedute calcistiche diverse, ma fa parte della dialettica calcistica. Futuro alla Juve? Lui ha un contratto con il Napoli e De Laurentiis ieri ha fatto delle dichiarazioni esplicite...». E cioè che rimarrà almeno due anni. Staremo a vedere.
questo non l'ha spiegato nel manuale!
