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La Stampa - Elkann annuncia il rilancio Juve. Modello Barcellona per il futuro

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occhiblue
view post Posted on 29/4/2011, 16:38     +1   -1




La Stampa - Elkann annuncia il rilancio Juve. Modello Barcellona per il futuro


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Chiede pazienza e promette investimenti. Seppur deluso dai risultati sportivi della sua Juve («Speravo in un anno diverso»), John Elkann rilancia i piani bianconeri sulla falsariga del modello Barcellona. Che non è solo Messi (anche se sarebbe auspicabile), ma pure azionariato diffuso, coinvolgimento dei tifosi nella fruizione del nuovo stadio - nella casa blaugrana i posti vengono acquistati e trasmessi di padre in figlio -, partecipazione attiva alle iniziative del club, fidelizzazione. «Un'idea che sta particolarmente a cuore a mio cugino Andrea». Nonché uno dei temi emersi durante l'assemblea dei soci della Exor, detentrice del 60% delle azioni juventine. «I prossimi cda della Juve decideranno gli obiettivi - specifica Elkann - e se ci sarà bisogno di sostegno, come Exor lo daremo». Ma l'era del mecenatismo è conclusa, il futuro è un sistema ibrido: la Famiglia al centro della Juve e il tifoso sempre più integrato nella vita anche economica del club. Più socio che supporter.

Trattandosi di una società quotata in Borsa l'apertura al mercato già esiste, l'obiettivo è potenziarla. In attesa che il progetto maturi (il piano industriale guarda al 2014), la possibilità di aderire ad un aumento di capitale è all'orizzonte, nonostante solo quattro anni fa ne sia stato varato uno da 104 milioni. Dopo l'11 maggio, quando si terrà il consiglio di amministrazione per affrontare i conti in rosso (si prevede una perdita intorno ai 60 milioni), saranno messi in campo gli strumenti adeguati. «La società ha lavorato quest'anno ad una campagna importante - ha aggiunto il presidente Exor - e sta agendo per costruire un squadra con un'età media più bassa e un impianto sportivo all'altezza del proprio passato e soprattutto delle ambizioni. Le risorse per accompagnare questo sviluppo si trovano, senza coinvolgere nuovi soci perché la Juve è importante per la Famiglia».

L'avvento del fair play finanziario rischia di rivoluzionare il mondo del calcio e la Juve vuole evitare brutte sorprese. «Le direttive Uefa - analizza Elkann - impongono un equilibrio tra il livello sportivo e quello economico. Ecco perché bisogna evitare i fuochi di paglia, come quelli della Roma o del Torino dove le proprietà assicurano risorse solo per un tempo determinato». Per Cairo una provocazione, dal punto di vista di Elkann un'analisi condotta da un osservatorio privilegiato. «Il Toro è una squadra che conosciamo bene, avendo visto le sue vicissitudini legate a un continuo cambiamento di proprietà, a una continua difficoltà a reperire le risorse, a una dipendenza dal mecenatismo. La verità è che non c'è miglior garanzia di stabilità se non quella di chi veramente ha a cuore il futuro delle squadre».

Il settimo posto in campionato, la (probabile) mancata qualificazione in Champions per il secondo anno consecutivo e l'eliminazione precoce in Europa League sono tutte sofferenze per il nipote dell'Avvocato. Anche se la fede è intatta: «Ho grande fiducia e ora noi tutti dobbiamo stare vicino alla Juve per sostenerla. La stagione è legata a quelli che sono stati i cambiamenti e quando una squadra è ancora giovane, è difficile che sia compatta come quando è più rodata». La parola d'ordine è continuità: «È quello che ci aspettiamo e deve verificarsi nei prossimi campionati. Nello spogliatoio vediamo un gruppo che, dopo tanti innesti, sta imparando a conoscersi: adesso dobbiamo lavorare e costruire su queste basi».

I tifosi chiedono da tempo a gran voce l'esonero di Del Neri, mentre lo spogliatoio difende pubblicamente l'allenatore (vedi Buffon) e i dirigenti stanno sondando i potenziali sostituti. In questo quadro complicato, Elkann si appella alla stabilità senza chiarire il futuro dell'attuale tecnico («Su di lui non mi pronuncio»). «Abbiamo messo competenze forti nel comparto sportivo della società e dobbiamo guardare agli obiettivi di lungo termine. Sicuramente ridiscutere tutto ogni volta, rende più difficile costruire e creare il futuro». Morale, Marotta e Paratici non si discutono: starà a loro risolvere il rebus panchina.

Il rinnovo del capitano è imminente e nonostante vada nella direzione opposta al proposito di costruire una Juve «più giovane», il messaggio della proprietà non si presta a equivoci. Il giocatore simbolo degli ultimi 15 anni battezzerà il nuovo stadio. «Del Piero ha fatto un campionato molto buono ed è in grado di guidare i giovani. È comunque importante iniziare un processo di rinnovamento, come già successo quest'anno».

Il piano per recuperare consensi ed ottenere nuove risorse economiche passa necessariamente dall'inaugurazione del nuovo stadio. «Un luogo fisico per avere un rapporto diretto con la squadra - spiega Elkann agli azionisti Exor - e una grande opportunità per coinvolgere maggiormente i nostri tifosi anche attraverso il museo e le altre attività. Se guardiamo a società come il Bayern e il Barcellona, ci rendiamo conto che una delle chiavi del loro successo è il legame con i tifosi e il territorio». Paradossalmente la dimensione nazionale della Juve costringe in qualche modo a recuperare quel legame, non sempre solidissimo. «Senza dimenticare che la Juve già quotata in Borsa può contare su 50 mila tifosi-azionisti che partecipano alla vita aziendale». Un bacino che la proprietà bianconera si auspica possa ancora crescere.

Elkann non dimentica il capitolo Calciopoli. «Dell'esposto al procuratore Palazzi abbiamo parlato tantissime volte, ma è importante essere chiari e dare la percezione che tutti siano trattati allo stesso modo». Senza indugiare sulla Juve che fu: «I miei sentimenti sono legati alle cose che faremo in futuro. Non ho nessun tipo di attitudine nostalgica».


Fonte: di Gianluca Oddenino per "La Stampa"
 
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*fLo_
view post Posted on 29/4/2011, 17:16     +1   -1




Paragonarsi agli dei fa male...
 
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.:._Silver_.:.
view post Posted on 29/4/2011, 21:33     +1   -1




Effettivamente, cmq meglio prendere come esempio l'oro che la BRUSCOLOTTI UNITED TEAM
 
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*fLo_
view post Posted on 30/4/2011, 17:24     +1   -1




Certo meglio il Barça che la FC Pongibonzi, però a guardare troppo le stelle viene il torcicollo (?) :asd:
 
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3 replies since 29/4/2011, 16:38   28 views
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