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Del Piero: «Juve, siamo arrabbiati e delusi»

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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 18/5/2011, 18:46     +1   -1




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MILANO, 18 maggio - Alessandro Del Piero non cerca scuse. Dai microfoni di Sky l'attaccante della Juve etichetta la stagione bianconera come deludente: «Siamo arrabbiati e delusi. Ci sentiamo molto responsabili di quanto accaduto. Cerchiamo di finirla meglio possibile e poi di lavorare per la prossima. Siamo arrabbiati, delusi, in primis noi. Ci sentiamo anche molto responsabili di quello che è accaduto e di conseguenza non riuscire a fare quello che vorresti. Questo ti da’ delusione e arrabbiatura».

L'APPUNTAMENTO - Domani, giovedì 19 maggio alle ore 19 su Sky Sport 1 HD, andrà in onda “A scuola con i Campioni”, uno speciale condotto da Alessandro Bonan all’interno del quale alcuni grandi campioni dello sport saranno messi alla prova dalle domande di un gruppo di trenta bambini. Tra i protagonisti di questo incontro il capitano della Juventus Alessandro Del Piero. Accanto a lui, altri quattro grandi sportivi del passato: Ciccio Graziani, Yuri Chechi, Andrea Lucchetta e Adriano Panatta. Lo speciale "A scuola con i Campioni" verrà riproposto venerdì 20 maggio alle ore 18, sabato 21 maggio alle ore 14 e domenica 22 maggio a mezzogiorno, sempre su Sky Sport 1 HD . Ecco l'intervista completa al capitano della Juve:

Hai già pensato a cosa farai alla fine del prossimo anno con la Juventus?
Penso e spero di giocare ancora. Poi dipende. Sebbene io sia tremendamente giovane (ride, ndr), vedremo tra un anno quello che accadrà.

È vero che l’anno prossimo hai intenzione di andare a giocare a Los Angeles per guardare le partite dei Lakers insieme a Jack Nicholson?
È una possibilità, nel senso che mi piace molto l’America e mi piacciono molto i Lakers. Ci sono già stato ed è un ambiente divertente. Poi, sul giocare, vedremo dove, come e perché.

Ti piacerebbe avere Antonio Conte come allenatore in futuro?
Qualunque sia l’allenatore del prossimo anno, sarò molto felice.

Quanto è importante lo spogliatoio?
È fondamentale, per vincere e vivere bene. Ho partecipato a campionati con squadre che partivano dal quarto o quinto posto a livello di talento. E poi abbiamo primeggiato. Quindi lo spogliatoio è un’arma in più che fa sopperire le altre.

Come giudichi quest’anno in cui la Juventus non è andata bene?
Non siamo né soddisfatti, né felici di questa stagione, sotto molti profili. Cerchiamo di finirla meglio possibile e poi di lavorare per la prossima. Siamo arrabbiati, delusi, in primis noi. Ci sentiamo anche molto responsabili di quello che è accaduto e di conseguenza non riuscire a fare quello che vorresti. Questo ti da’ delusione e arrabbiatura.

È giusto che il Milan abbia vinto lo Scudetto?
Sì, perché è stata la squadra più cinica e regolare. Queste due qualità hanno fatto la differenza rispetto ad Inter e Napoli che le sono arrivate vicino.

Ti aspettavi Allegri così bravo da subito?
Sì. Ha dato sempre l’idea di essere una persona di sostanza e dalle idee chiare. Poi, spesso e volentieri i risultati determinano se hai fatto bene o male, ma l’avrei detto anche se il Milan fosse arrivato secondo o terzo.

Perché alla Juventus la vita dell’allenatore è diventata così difficile?
Quello della Juventus è un ambiente abituato bene, a vincere, e dopo quello che è successo nel 2006 si fa fatica. Abbiamo avuto, dalla Serie B in avanti, un escalation importantissima ma quando dovevamo fare il salto di qualità si è rotto qualcosa. Abbiamo mancato tutti, non è soltanto un problema di allenatore. Quando una squadra non va bene, è un discorso generale. Come nelle vittorie, è un qualcosa d’insieme.

È giusto cambiare un allenatore quando le cose non vanno bene?
Succede così. Quest’anno la Juventus ha cambiato dieci giocatori, ma è più facile cambiare l’allenatore che i giocatori. Poi, io la vivo da calciatore e non da Dirigente che analizza le cose in maniera diversa.

La prima frase che dirai al nuovo allenatore della Juventus?
Benvenuto alla Juventus! Se ci sarà un nuovo allenatore, naturalmente.

Quando ti mettono in panchina te la prendi?
Alle volte sì e alle volte no.

Quest’anno te la sei presa?
Qualche volta sì, però è lo spirito del gioco più che la decisione che vado a contestare. È la voglia di…

IL PREMIO - Alessandro Del Piero è stato premiato quest'oggi dallo staff del forum vecchiasignora.com come giocatore juventino dell'anno 2010/11. A consegnare a Vinovo la targa simbolo dell'iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, il coordinatore ufobianconero. Del Piero, che ha registrato il 38% delle preferenze degli utenti precedendo sul podio il serbo Milos Krasic e Fabio Quagliarella, si aggiudica il premio per la terza volta, mentre lo scorso anno il riconoscimento andò a Giorgio Chiellini.
 
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~ Sonia ™
view post Posted on 19/5/2011, 11:49     +1   -1




Ale, comunque noi siamo arrabbiati e delusi da 4 anni ormai, ma quand'è che ci farete un bel regalo?
 
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*fLo_
view post Posted on 19/5/2011, 17:44     +1   -1




:quoto:
 
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2 replies since 18/5/2011, 18:46   37 views
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