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TORINO, 23 maggio - Alessandro Del Piero parla della sfida tra Juve e Manchester United che festeggerà l'addio al calcio di Gary Neville, grande esterno di fascia del club inglese. Il capitano bianconero parla delle emozioni di scendere in campo ancora una volta all'Old Trafford: «Affrontare lo United è il massimo: è una delle squadre più gloriose al mondo, una delle squadre contro la quale ho combattuto e giocato tante volte. I nostri destini si sono incrociati in tante occasioni e quindi è molto emozionante. Il 20 novembre del 1996 fu l'inizio di una settimana storica per me e per la Juventus perché siamo riusciti per la prima volta a vincere in casa dello United e sei giorni dopo siamo diventati campioni del Mondo per club quindi tutto quanto è stato mangifico. Vincere quella gara è stato durissimo e difficilissimo però una gioia immensa». GLI APPLAUSI DELL'OLD TRAFFORD - «Quando sono uscito dal campo tutto il pubblico dell'Old Trafford si è alzato in piedi e mi ha omaggiato con un applauso: è stato davvero il massimo. Quando mi accade questo è la massima esaltazione. Io ho ringraziato lì al momento, l'ho fatto ai microfoni e lo faccio tutt'ora perché è un'emozione strepitosa quella che si prova in quelle situazioni. Per me è stato qualcosa di veramente eccezionale». LA SCELTA DELLA JUVE - «Gary Neville ha scelto la Juventus probabilmente perché queste due squadre hanno fatto la voce grossa soprattutto nella scorsa decade. Lo United lo sta facendo tutt'ora quindi rappresentano per l'Italia e l'Inghilterra le squadre più significative. Ed è così per me e anche per tutto il mondo. Lo saluterò con un abbraccio, una stretta di mano e gli dirò "Ciao capitano", e gli dirò che è stato bello giocare contro di lui ed è stato un onore giocare contro il Manchester United». |
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