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Antonio Conte [Topic unico]

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Th3BoSS85
view post Posted on 31/5/2011, 17:14     +1   -1




 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 31/5/2011, 17:39     +1   -1




: @@ :
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 31/5/2011, 20:27     +1   -1




 
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Th3BoSS85
view post Posted on 31/5/2011, 21:22     +1   -1




 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 31/5/2011, 22:24     +1   -1




Antonio accarezza "la Bimba" : @@ :
 
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Th3BoSS85
view post Posted on 1/6/2011, 09:41     +1   -1




 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 1/6/2011, 09:55     +1   -1




Marotta: «Conte, spirito Juve»



«Conte ha militato a lungo nella Juve, ottenendo tante importanti vittorie. E queste arrivano non solo grazie alle qualità tecniche, ma soprattutto grazie a quelle umane. E sono anche queste ad averci convinto della bontà della nostra scelta». Giuseppe Marotta presenta così Antonio Conte. L’amministratore delegato è soddisfatto e sa di aver affidato la squadra ad un vincente: «In questi anni Conte ha abbinato successi e qualità di gioco e siamo convinti che il suo sia il profilo dell’allenatore giusto per la Juventus. Gli auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni e siamo convinti che attraverso il suo lavoro si possano scrivere nuove pagine importanti sella storia bianconera, perché saprà portare alla Juve quello spirito vincente che ne ha contraddistinto tutta la carriera».

Marotta si conduce quindi ad alcune domande di mercato, ribadendo la stima per Marchisio, al centro delle voci negli ultimi giorni: «Marchisio è un elemento importate della Juventus. Abbiamo rinnovato poche settimane fa il suo contratto e non abbiamo intenzione di privarcene. E’ cresciuto nel settore giovanile, è juventino dentro e quelle che si sono lette sono solo fantasie. Quanto alle prossime mosse, faremo una riunione con Conte, Paratici e Nedved e analizzeremo le forze che al momento rappresentano il nostro patrimonio. Faremo ogni sforzo possibile per accontentare le richieste del tecnico e per alzare il livello qualitativo del gruppo».


juventus.com



Conte: «Adesso tocca a me»



«Adesso tocca a me». La proverbiale grinta di Antonio Conte non è certo svanita in questi sette anni lontano dalla Juventus. Anzi si è alimentata con il desiderio di allenare la sua squadra, quella che ha guidato in campo a tanti trionfi. E ora che ce l’ha fatta, il nuovo tecnico bianconero non vede l’ora di iniziare: «Ringrazio il direttore Marotta e la società per questa occasione - esordisce Conte nella conferenza stampa di presentazione - Per me si tratta di un ritorno a casa, dopo sette anni. Ho sempre sognato questo momento ed era un obiettivo che mi ero prefissato quando ho iniziato la carriera di allenatore».

Il tecnico era stato buon profeta, quando, agli inizi della sua avventura in panchina, aveva dichiarato che se entro pochi anni non fosse riuscito ad arrivare in una società importante avrebbe smesso: «Qualcuno aveva visto della presunzione in quelle parole, ma in realtà il significato era diverso. Avendo sottratto tanto tempo alla mia famiglia da calciatore, intendevo darmi un limite temporale come allenatore. Se entro quel limite non fossi arrivato ad alti livelli, allora mi sarei finalmente dedicato ai miei cari».

Si è parlato molto in questi giorni di moduli e di come Conte prediliga uno spregiudicato 4-2-4: «I numeri significano poco, quello che conta sono i principi e le idee, che naturalmente si devono evolvere con lo studio, l’esperienza e il confronto quotidiano con i giocatori. Io voglio che la mia squadra tenga la palla. Siamo noi a dover fare la partita ed è questa la mentalità che cerco di trasmettere ai miei giocatori. Dovremo essere corti, cercare di riconquistare il pallone il prima possibile, senza arretrare. Il nostro obiettivo è tornare a essere protagonisti. Lo chiede la storia della Juve e, attraverso il lavoro, il sacrificio e il giusto atteggiamento dovremo riportare questa società dove merita e dove i tifosi chiedono che stia».

Inevitabilmente il discorso si sposta sul mercato, a cominciare dal nuovo arrivo, Andrea Pirlo: «I grandi calciatori con me trovano sempre spazio. Pirlo è un Nazionale, dotato di classe e carisma, così come Marchisio, che ha grande cuore e qualità notevoli. Sono giocatori da Juve e sono felice di averli a disposizione. Obiettivi di mercato? Faremo subito una riunione con Marotta, Paratici e Nedved e inizieremo a parlarne in modo approfondito. La cosa più importante sarà spendere bene. In ogni caso in questa squadra c’è un’ottima base che viene da un campionato non felicissimo, ma punto anche sulla voglia di riscatto di chi rimarrà. Non c’è da stravolgere nulla, solo da aggiustare...».

Una base da cui ripartire è costituita anche da giocatori che Conte conosce molto bene, essendo stato loro compagno, come Del Piero e Buffon: «Devono essere un valore aggiunto sotto tutti i punti di vista. Loro rappresentano la juventino, sanno cosa significa vincere e soprattutto sanno come si vince».

Conte ritrova una Juventus cambiata, proiettata al futuro, grazie al nuovo stadio e al centro di allenamento, che ha iniziato pian piano a scoprire: «Tutto questo ben di Dio è il massimo per un allenatore. C’è tutto per fare bene: campi, palestra, struttura e organizzazione. Soprattutto c’è un progetto nel quale credo. Con tutto il bene e l’amore che provo per questi colori, se non ci fosse stato, non avrei accettato. C’è grande entusiasmo e voglia di costruire qualcosa di importante. Ora sono alla Juve, me la sono sudata e guadagnata e sento grande fiducia da parte di tutti. Ora tocca a me».


juventus.com
 
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~ Sonia ™
view post Posted on 1/6/2011, 11:29     +1   -1




Speriamo che non si ripeta l'era di Ferrara, buona fortuna Conte
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 1/6/2011, 11:30     +1   -1




rispetto a Ciro ha molto più polso, speriamo bene
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 2/6/2011, 09:02     +1   -1




Nuova Juve, ecco i nomi dei collaboratori di Conte

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TORINO, 2 giugno - Accanto alla squadra che Antonio Conte manderà in campo, c’è una seconda formazione, quella dei collaboratori, che lavorerà in simbiosi con il nuovo tecnico per ottenere il massimo dai giocatori. Uomini di fiducia, che dovranno garantire impegno, serietà e gran lavoro, secondo i dettati imposti da Conte, che ieri ha trascorso l’intera mattinata a Vinovo insieme con l’ad Beppe Marotta. La griglia dello staff è in via di definizione: verso la conferma, Claudio Filippi come preparatore dei portieri, il vice allenatore Angelo Alessio e il tattico Cristian Stellini che Conte ha voluto portare con sé da Siena, e una novità. E’ stato infatti contattato Paolo Bertelli, preparatore della Roma, in un ruolo assai delicato visti gli infortuni delle ultime stagioni. L’eventuale arrivo di Bertelli rende difficile ma non esclude la permanenza a Torino di Roberto De Bellis dal momento che c’è la volontà di implementare lo staff con due preparatori atletici.

UOMO DI SPALLETTI Paolo Bertelli, 50 anni di Firenze, miglior preparatore atletico della serie A nel 2008, inizia la sua attività nelle giovanili della Fiorentina per poi passare in prima squadra insieme con Claudio Ranieri (dal 1993 al 1997) e Alberto Malesani (’97-98). L’anno successivo a Venezia incomincia la lunga e proficua collaborazione con Luciano Spalletti, tranne la parentesi di una stagione nella Fiorentina di Roberto Mancini. Insieme con il tecnico toscano lavora all’Udinese e poi per quattro stagioni alla Roma che lo conferma visti i grandi risultati anche quando Spalletti vola a San Pietroburgo ad allenare lo Zenit. Con l’arrivo di Ranieri il nuovo preparatore è Riccardo Capanna così Bertelli viene dirottato nel ruolo di recuperatore, ma ritorna al precedente incarico sotto la guida di Vincenzo Montella. Oltre ai contatti con la dirigenza, Bertelli conosce già parecchi bianconeri perché ha fatto parte dello staff tecnico del ct Marcello Lippi al Mondiale in Sud Africa. Il contatto dunque c’è stato, adesso si tratta di strapparlo alla Roma con un progetto innovativo e vincente. I dubbi verranno comunque sciolti lunedì quando lo staff tecnico di Conte arriverà a Torino per la firma.


tuttosport.com


ps: Ventrone -.-
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 3/6/2011, 10:40     +1   -1




Lippi promuove arrivo Conte: «Può fare come me nel 1994»

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TORINO, 3 giugno - Hanno fatto amicizia, hanno litigato, hanno fatto pace, hanno combattuto insieme, ma soprattutto hanno vinto insieme. Hanno vinto tanto, tantissimo (13 trofei in tutto). Marcello Lippi e Antonio Conte sono stati due grandi protagonisti del romanzo bianconero, la cui trama sta proponendo in questi giorni il ritorno del capitano. Proprio nel ruolo del vecchio maestro.

Buongiorno Lippi, la scelta di Antonio Conte è quella giusta?
«Sì lo è. Perché rappresenta in modo forte la juventinità, che ha impersonato da giocatore e capitano. Lui è stato uno dei protagonisti di una Juve protagonista, sa come si fa e come ci si comporta. E’ stato un trascinatore in campo, lo sarà anche in panchina».

Si parla molto di questa "juventinità", ma esattamente che cos’è?
«Quell’entusiasmo, quella determinazione, quella rabbia agonistica che ha sempre contraddistinto questa squadra».

E che adesso sembra essere sparita. Conte riuscirà a trasmetterla ai suoi giocatori?
«Penso proprio di sì, Conte può risvegliare il vecchio spirito e insegnarlo ai nuovi. Vedo l’entusiasmo giusto nell’ambiente».

Lo scenario attuale assomiglia a quello che trovò lei nel ‘94, alla vigilia del suo primo grande ciclo?
«In quella stagione arrivarono tanti campioni e molti ne avevo trovati lì: così si creò una grandissima squadra. Ora mi sembra che ci siano i presupposti per ricreare quello scenario, anche perché le intenzioni della società mi sembrano chiare, c’è la volontà di fare un mercato importante e rafforzare la squadra... Se arrivano i giocatori giusti, quindi, ci può stare un paragone con il '94, compresa la fame di vittorie che deriva da un lungo digiuno».

tuttosport.com
 
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*fLo_
view post Posted on 5/6/2011, 17:53     +1   -1




Finalmente un allenatore figo :asd:
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 6/6/2011, 10:31     +1   -1




Conte: «Società operativa al massimo»



Un premio strameritato, per quanto fatto nella passata stagione, ma lo sguardo già proiettato al futuro: Antonio Conte ricevendo questa sera a Sorrento il “Golden Goal”, ha concesso qualche battuta sulla costruzione della sua Juventus per il prossimo campionato: «La società è operativa al massimo, sa dove intervenire e con chi farlo - ha spiegato il neo tecnico bianconero - Sono molto fiducioso, i nostri dirigenti sono dei professionisti e stanno lavorando sodo. Interverremo sul mercato per prendere giocatori bravi. Ho fatto più di un nome a chi di dovere. Quali? Beh, li tengo per me».

juventus.com
 
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~ Sonia ™
view post Posted on 6/6/2011, 11:28     +1   -1




Bravo non dire niente se no come al solito ce li fregano ( come l solito )
 
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MiSsBlackWhitE
view post Posted on 6/6/2011, 11:38     +1   -1




finalmente un allenatore da juve che parla poco e lavora tanto
 
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47 replies since 24/5/2011, 12:12   608 views
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