Derby di Milano alla penultima giornata, quello di Roma il 16 ottobre. La Juve inaugura il nuovo stadio col Parma. Alla 3ª Napoli-Milan
Il derby di Milano alla penultima giornata. Napoli-Milan già alla terza. Lazio e Roma di fronte il 30 ottobre. E la Juventus che inaugura il suo nuovo stadio l'11 settembre ospitando il Parma. E' la Serie A 2011/12, quella che ha preso forma ad un mese dal turno inaugurale in diretta televisiva.
PRIMO ASSAGGIO — Si parte sabato 27 agosto alle 18, col primo prologo alla giornata inaugurale (ce n'è un altro alle 20.45). Domenica 28 una gara alle 18, le altre alle 20.45. Ed è subito sfida bianconera con Udinese-Juventus. Il Milan dà il via alla stagione con il 18° scudetto cucito sulla maglia a Cagliari, l'Inter ospita il Lecce, il Napoli il Genoa. E la nuova Roma statunitense di Luis Enrique debutta a Bologna. Ma sarà solo un assaggio, perché il campionato si ferma subito.
SOSTE E INFRASETTIMANALI — La domenica successiva, il 4 settembre, è infatti la prima delle cinque soste in programma. Stop per gli impegni della Nazionale di Cesare Prandelli anche il 9 ottobre e il 13 novembre. Poi le pausa natalizia, con il 25 dicembre e il Primo gennaio senza calcio (si riprende l'8). Ma dopo sarà un'unica volata finale fino all'ultima giornata, il 13 maggio (unica domenica senza calcio l'8 aprile, Pasqua, ma la 31ª giornata si giocherà sabato 7).
UN ANNO DI BIG MATCH — Dopo il primo assaggio, l'11 settembre si riparte forte: Milan-Lazio e Juventus-Parma, la prima dei bianconeri nel loro nuovo stadio che ancora non ha nome. La domenica successiva, dopo la prima giornata della fase a gironi Champions League, si fa sul serio: Inter-Roma e Napoli-Milan (il presidente De Laurentiis la prende male e lascia polemicamente la sala). Milan-Udinese illumina la quarta giornata, il primo turno infrasettimanale. Poi Napoli-Fiorentina la domenica successiva. E il 2 ottobre, prima della sosta, Inter-Napoli e Juventus-Milan. Si riparte il 16 ottobre con Lazio-Roma, primo derby del 2011/12. Alla 9ª giornata, di mercoledì, Juventus-Fiorentina. E il 30 ottobre Inter-Juventus e Roma-Milan. Novembre si apre con Napoli-Juventus, clou dell'11ª giornata: gli uomini di Mazzarri troveranno la Lazio alla 12ª, dopo la sosta, stessa giornata di Fiorentina-Milan. Lazio-Juventus e Udinese-Roma sfide di cartello della 13ª, alla 14ª Fiorentina-Roma e Inter-Udinese. Il 2011 si chiude il 18 dicembre alla 16ª giornata, con Catania-Palermo e Napoli-Roma. Il 15 gennaio, alla 18ª giornata, il derby di Milano: ritorno il 6 maggio, alla penultima giornata. Per l'Inter il finale è in salita, visto che chiuderà il 2011/12 ospite della Lazio. Il Milan sarà a San Siro col Novara, la Juventus in casa dell'Atalanta. Il Napoli in casa col Siena, la Roma a Cesena. Ma il 13 maggio adesso sembra davvero lontano.
Via al sorteggio dei calendari per la stagione 2011-2012. Si parte da alcune certezze, come gli anticipi di sabato 27 agosto. Debutto in trasferta per Milan, Roma e Juventus, in casa per Inter e Lazio. Niente teste di serie, ma anche niente derby alla prima o all'ultima giornata, e nemmeno nella stessa data. Niente incontri ripetuti (stessa partita allo stesso turno) rispetto al 2010-11, niente riedizioni della prima giornata 2009-10 e 2010-11. E niente sfide tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma nei turni infrasettimanali.
Prima giornata senza sorprese, alla seconda giornata Milan-Lazio e Palermo-Inter, alla terza Napoli-Milan e Inter-Roma. Alla sesta giornata supersfide Juventus-Milan e Inter-Napoli. Alla settima il derby Lazio-Roma, alla nona Juventus-Fiorentina. Alla decima giornata Inter-Juventus e Roma-Milan. Napoli-Juventus all'undicesima, Fiorentina-Milan alla dodicesima, Lazio-Juventus alla tredicesima. Inter-Fiorentina alla quindicesima, Napoli-Roma alla sedicesima, Milan-Inter alla diciottesima, Inter-Lazio alla diciannovesima.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che prima dell'ufficializzazione dei calendari aveva chiesto al presidente Beretta di tutelare le squadre impegnate nelle coppe europee evitando big match prima e dopo un turno di coppa, ha lasciato la sala dei calendari dopo l'estrazione delle prime 4 giornate. De Laurentiis si sarebbe innervosito perchè a suo dire il calendario di serie A non avrebbe tenuto conto degli impegni europei del Napoli. "Siete delle merde, voglio tornare a fare cinema" avrebbe detto al presidente de Cagliari Cellino he lo ha brevemente inseguito al di fuori degli studi televisivi per cercare di calmarlo. "Mi vergogno di essere italiano", ha detto ai cronisti che lo hanno inseguito per circa cinque minuti lungo via Feltre a Milano, all'uscita dello studio dove si sta tenendo il sorteggio. "Penso di cambiare paese e cittadinanza" ha poi aggiunto prima di fermare un ragazzo in scooter e farsi dare un passaggio per sfuggire ai cronisti che lo stavano inseguendo.
Ecco il calendario completo:
PRIMA GIORNATA (andata 28 agosto 2011, ritorno 29 gennaio 2011). Atalanta-Cesena Bologna-Roma Cagliari-Milan Inter-Lecce Lazio-Chievo Napoli-Genoa Novara-Palermo Parma-Catania Siena-Fiorentina Udinese-Juventus
SECONDA GIORNATA (a. 11/9, r. 2/1) Catania-Siena Cesena-Napoli Chievo-Novara Fiorentina-Bologna Genoa-Atalanta Juventus-Parma Lecce-Udinese Milan-Lazio Palermo-Inter Roma-Cagliari
De Laurentiis, sei proprio un pagliaccio. Tornatene a fare cinema, se 'cimena' si può chiamare la merda che produci. Di calcio di certo non capisci una mazza. E, per chiarire, l'Italia starebbe senza dubbio meglio senza di te. Ci toglieremmo un altro gran co*****e dalle scatole.
De Laurentiis, sei proprio un pagliaccio. Tornatene a fare cinema, se 'cimena' si può chiamare la merda che produci. Di calcio di certo non capisci una mazza. E, per chiarire, l'Italia starebbe senza dubbio meglio senza di te. Ci toglieremmo un altro gran co*****e dalle scatole.
Sono di Napoli,e ti posso dire che con queste sue sfuriate non fa altro che avere consensi dai tifosi,che lo vede come un Masaniello, che combatte per portare il Calcio Napoli ai livelli degli anni '80...sto litigando con tutti i miei amici in questi giorni,sono convinti che De Laurentiis ha ragione....