Juventus, nuovo sponsor: tre anni con la Jeep

TORINO - Nella prossima stagione sportiva 2012/2013 sulle maglie da gioco dei calciatori della Juventus comparirà il marchio Jeep. Dal primo luglio Fiat diventerà unico sponsor di maglia della squadra bianconera per tutte le competizioni per le prossime tre stagioni sportive a fronte di un corripsettivo fisso complessivo di 35 milioni di euro. Lo prevede il Memorandum of Understanding tra Fiat e Juventus Football Club.

SFRUTTAMENTO DELL'IMMAGINE JUVE - Oltre alla fornitura di vetture del gruppo il Memorandum prevede l'attribuzione a Fiat del diritto di sfruttamento dell'immagine della Juventus, tra cui l'uso dei propri marchi sull'abbigliamento tecnico di tutte le squadre del club e molteplici altre possibilità di partnership in svariati campi. L'accordo definitivo, che avrà durata fino al 30 giugno 2015, sarà firmato nelle prossime settimane. Jeep distribuisce vetture in più di 120 Paesi del mondo: dall'introduzione del primo esemplare, nel 1941, più di 15 milioni di auto sono state prodotte e distribuite nel mondo.

JOHN ELKANN: «GIORNATA IMPORTANTE» - «È una giornata importante e questa sponsorizzazione conferma l'ulteriore impegno di Fiat a Torino e in Italia. Non vedo l'ora di vedere in campo questa Juventus integrale», ha dichiarato John Elkann, alludendo alla sponsorizzazione con la Jeep nel corso della presentazione della nuova partnership.

A me 'sta cosa che la Juve (come tutte le altre squadre) deve essere in parte finanziata da società pubbliche che ricevono soldi dallo Stato non mi sta bene per niente.
Ma la Fiat è un po' azienda di famiglia, come lo è la Juventus, quindi penso che la collaborazione sia naturale...

Meglio che i soldi li diano alla Juve piuttosto che pagarsi pubblicità nelle televisioni del nano.
Comunque in genere son soldi che in parte tornano alle aziende.

Sì, ma la cosa che non mi piace è che i soldi che i cittadini pagano per sostenere le aziende pubbliche poi vadano ad essere investiti nelle squadre di calcio, che una cosa statale non sono. Dovrebbero essere le aziende private a investire nelle società, sarebbe meglio. Almeno non avremmo gente che si lamenta perchè i suoi soldi (ben pochi in effetti) vanno nelle tasche di questo o quel presidente, che magari non è il suo.
Detto questo, sì, sempre meglio così che pagarsi la pubblicità nelle televisioni dello psiconano